Alex's pov:
Sentii tutto quello che si stavano dicendo,appena sentii un piccolo gridolino di Mia e ho sentito che la sbatteva al muro,non capii piu nulla.Lo presi per il colletto della camicia bianca che indossava e gli diedi un pugno da fargli colare sangue dalla bocca.Lei è MIA,nessuno doveva toccarla.Lo picchiai perdendo il controllo.
Lei:ti prego,aleeex! lo uccidi cosi! ti prego.
urlava,appena sentii la sua voce,mi fermai,incredulo di cio che avevo fatto.Insomma,avevo perso il controllo.Infondo io non volevo farlo.Lui mi guardava terrorizzato e purtroppo anche lei.Quei suoi occhi gialli traspariva un filo di terrore.Era colpa mia.
Mi avvicinai a lei,ma indietreggió.Aveva paura. Non potevo far nulla,dovevo andarmene.James giá era andato via,codardo.Quando aprii la porta,leicon la sua voce dolce e sottile mi chiamò e si avvicinò a me lentamente.Sfiorò con le dita il taglio sul sopraciglio e un piccolo taglio sul labbro inferiore.Non era niente in confronto a cio che avevo fatto al suo amico,ma se lo meritava.
"Dobbiamo disinfettare.." solo questo disse.Rimasi un po confuso della situazione.Mi fece sedere sul divano e si posizionò in mezzo alle mie gambe e inizió a disinfettare.
"scusami,io ..io ho perso il controllo" ebbi la forza di rompere quel fottuto silenzio.Lei mi fissó,aveva gli occhi lucidi,segno che stava per piangere.
"no,io capisco le tue motivazioni,ma in quel momento...eri un'altra persona. Ammetto di aver avuto paura ma ti ringrazio ancora." mi bació il labbro gonfio che io cercai di approfondire quel bacio casto.
Pensai alle sue parole,ero diverso,un'altra persona.Sono un pericolo per lei,eppure non riesco a starle lontano,la voglio sempre piú,voglio proteggerla,ma come faccio a proteggerla se sono io,il primo,a farla soffrire?
******
Era il giorno della mia partenza,purtroppo dovevo lasciarla,per poi ritornare chissá quando.Non volevo lasciarla,ma dovevo.Avevo il lavoro da svolgere e la mia famiglia.
"Ti amo,ricordatelo sempre,ci vedremo a Febbraio" le disse
Piangeva,non volevo lasciarla cosi.
"Sorridimi"
lei sorrise e soffiò sulle mie labbra" Ti amo,e ti aspetteró sempre,qualsiasi cosa accada,io ci sarò."
Promesso.
******
~un mese dopo~
MIA'S POV:
Era il 13 Febbraio,e tutto procedeva benissimo,la scuola andava una favola,per modo di dire,James non si avvicinó piú a me,ed io stavo partendo per andare a Bari.Ero eccitatissima,voleco vederlo,baciarlo e coccolarlo.Non sono mai andata a Bari,chissá,sará una brlla cittá!Prima di partire,mio padre mi avvisó che mia padre aveva sempre piu poco tempo di vita,che dovevo ritornare il piu presto possibile.
"che merda,ma si sá dobbiamo rimanere forti"
Arrivai alla stazione,dove lo vidi li,appoggiato ad una ringhiera,ad aspettarmi,con quel bel sorriso di cui ne ero innamorata.
Lo abbracciai fortissimo,da stropicciarlo,finalmente di nuovo insieme.
Mi fece conoscere dei suoi amici di lavoro,eh bhè lui lavorava in una azienda alimentare,ne era ilcapo,cosi giovane e giá aveva una carriera avviata dal padre.Tutti erano molto simpatici e non ricordo bene tutti i nomi,uno si chiamava Donato,e aveva i capelli biondi e occhi azzurri,gli altri due,erano piu bassini,ma avevano un fisico.
Zitta,guarda il tuo ragazzo.
Che palle che sei,aho!
Arrivammo a casa sua,insomma,della sua famiglia.C'era la mamma che aveva capelli ricci e occhi come il figlio,si chiama Alessandra e suo padre che si chiama Giacomo.
La madre mi accolse in casa con tanto entusiasmo e aveva preparato la cena,non ne avevo voglia di mangiare,ma non potevo essere maleducata e mangiai quel pó di pollo fritto con patate al vino.Ottimo
"Aw! Siete una brava cuoca!"
"Dammi del tu,cara" lei disse ed io arrossiii,mi accorsi della mano di Alex sulla mia coscia.
"Mamma,noi andiamo in camera mia"
"Fate i bravi!"
Arrossii,non volevo che pensasse..bhe..insomma.
Aveva una camera enorme,amava collezionare libri e aveva un letto matrimoniale,woah!
"ti piace?" disse
" Sii! woaaah!"
lui mi guardó e inizió ad avvicinarsi sempre piu a me.
"Invece..a me piaci tu" Cinse le sue braccia attorno alla mia vita e inizió e baciare e mordicchiare il mio collo.
Oh mio dio.
Bip Bip,un cellulare squilló,era quello di Alex,che sbuffó sonoramente e continuó il suo lavoro.
Squilló ancora il suo cellulare.Due messaggi di Jade.
Jade-jade-Jade-Jade
ancora..
Lessi con Alex questi due messaggi.
***
Jade-22.30
Mi sei mancato<3
Jade-22.32
Rispondimi,ti prego..
***
Cazzo vuoi stronza?tsè.Lo fissai e poi mi misi sotto le.coperte girandomi dall'altra parte.
"Rispondi,Notte"
Sentiii due mani accarezzarmi la spalla e sussurró al mio orecchio"A me,sei mancata tu.."
Spazio Autrice
Hoooolisssss! come state? io non bene,ho un infenzione allo stomaco,niente dolci :(
Allooooraaa,vi piace il capitolo?sono stata molto veloce.nel raccontare,vi piace ? Cosa dire del terrore di Mia in Alex,bhe e la ricomparsa di Jade,uhuhuh.Scottante la situazione,ahia.Ahahha
Alla prossiiiima beeeibiiiss :')
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*stay strong*
FanfictionSi deve essere sempre forti e coraggiosi in questa vita,perchè purtroppo è una battaglia continua,dobbiamo vincerla noi. Cit.moi