CAPITOLO 1

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Pov's Leila

Sto per scoprire la verità, so che non può essere stato Henry ad ucciderla, sono sempre stata convinta fin dall'inizio che a spararle fosse...

Lancio il libro dall'altra parte della mia camera spaventata dalla vibrazione del mio cellulare.

È Carter.

"Oh andiamo, sa perfettamente che quest'ora la dedico ai miei libri e che odio essere disturbata" dico non accorgendomi di aver pensato a voce alta.
Decido di rispondere lo stesso, in fondo è il mio migliore amico.

"Hei Leila, ti va di uscire domani pomeriggio?"

"No carter, lo sai che durante la settimana il pomeriggio lo passo praticamente tutto a leggere, ci vediamo nel weekend"

"E dai, non puoi stare sempre chiusa in casa, godiamoci gli ultimi giorni di vacanza prima che riinizi la scuola" dice cambiando voce mentre pronuncia l'ultima parola.

Lui ha sempre odiato la scuola, non ha mai preso voti entusiasmanti, a me invece piace parecchio e per quanto riguarda l'andamento non mi posso lamentare.

"E va bene Carter, lo faccio solo perché ti voglio troppo bene per dirti di no"

"Perfetto, ti passo a prendere alle 14, fatti trovare pronta"

Senza darmi il tempo di poter rispondere, ha già riattaccato la chiamata.

Per fortuna ha la macchina, penso tra me e me.
Nonostante sia solo di un anno più avanti rispetto a me, in quarta, è stato bocciato un paio di volte e ha già compiuto da un pezzo la maggiore età, avendo cosi già avuto la possibilità di fare la patente.

Passo la giornata a finire il libro iniziato il giorno precedente.

Verso le 20 sento un certo languorino e decido di scendere in cucina a prepararmi qualcosa da mangiare.
Ovviamente i miei genitori non ci sono, sai che novità.
Sono troppo occupati con il lavoro, non hanno tempo neanche per chiedermi come sto, figuriamoci se lo trovano per prepararmi la cena.

Dopo aver fissato senza risultati per mezz'ora il frigorifero, decido di farmi un semplice toast, e di mangiarlo davanti ad un bel film.

Verso la fine del film sento che le palpebre inziano a farsi pesanti.
Non posso addormentarmi, devo vedere la fine. Non riesco neanche a finire di pensare la frase, che sono già caduta in un sonno profondo.

Mi risveglio la mattina seguente sotto le lenzuola del mio letto. Mi avrà sicuramente portata mia madre quando è tornata ieri sera dal lavoro.
Prendo il cellulare per guardare l'ora e... sono già le 12!
Devo muovermi, non ho molto tempo per prepararmi.

Prima di correre in bagno, però, decido di chiamare Hope per accertarmi che venga anche lei oggi. Hope è la mia migliore amica, fa parte della compagnia quindi 99% c'è, però giusto per essere sicuri, non si sa mai.

"Ciao Hope"

"Leila dimmi"

"Volevo solamente sapere se oggi saresti venuta pure tu con me Carter e gli altri"

"Si ovvio che vengo, come potrei perdermi un pomeriggio in cui ci sei anche tu" sorrido in risposta a quello che ha detto, non rendendomi conto che lei non può vedermi.

"Comunque sia, ho saputo che oggi ci sarà anche un ragazzo nuovo" decide di parlare lei dopo alcuni secondi di silenzio.

"Uff.. chi è?"

"Da quanto ho capito si è appena trasferito qua a New York, è un ragazzo canadese ed andrà nella stessa classe di Carter e Andrew"

"Va bene Hope, grazie dell'informazione"

"A dopo"

Poso il cellulare sul comodino vicino al libro finito la sera precedente.
Non mi piace uscire con gente che non conosco, soprattutto perché tra i miei amici sono la più timida.

Sbuffo al solo pensiero di quel ragazzo, so già che mi starà antipatico fin dal primo momento. Ne sono certa.

Questa è la prima storia che scrivo qua su wattpad, è da parecchio che volevo farlo e finalmente mi sono decisa.
Spero vi sia piaciuto, fatemi sapere.😘

Aftertaste// Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora