Aftertaste// Shawn Mendes

CAPITOLO 15

Pov's Leila

Mi risveglio con un dolore allucinante alla testa.. non ricordo molto bene cos'è successo la serata precedente, mi passano solo per la testa le immagini di Logan che bacia un'altra ragazza, ma cerco di scacciarle subito via.

Dopo poco realizzo che non mi trovo nel solito letto di camera mia come tutte le mattine.
Vedo sul comodino una cornice in cui la foto raffigura un bambino con una signora, molto probabilmente sua mamma. Lui mi è parecchio famigliare, somiglia a.. Shawn!

Mi alzo dal letto e vado verso quella che potrebbe sembrare la sala.
Lo vedo seduto sul divano in tutta la sua bellezza mentre appunta alcune cose su un quaderno in cuoio, con accanto la sua bellissima chitarra classica.

"Cosa scrivi?" dico arrivando alle sue spalle.

"Uh Leila, mi hai spaventato! Hai dormito bene?" cerca di cambiare discorso mentre nasconde rapidamente il quaderno sotto a un cuscino bordeaux del divano.

Mi sembra sia il momento adatto per chiedere spiegazioni. In fondo non riesco ancora a capire dove sia il problema, tutti vorrebbero diventare i più popolari della scuola, o addirittura anche famosi. E comunque sia come l'ho scoperto io, potrebbero scoprirlo molte altre, è solo questione di tempo.

"Perché lo tieni nascosto?" gli chiedo cercando di sembrare più sicura possibile.

"Cosa??"

"Non fare finta di niente, guarda che lo so. So che scrivi canzoni e che sei anche molto bravo a cantare. Perché non vuoi che si sappia?"

"Ascolta Leila io ti ho portato a casa mia solo perchè mi facevi pena, non volevo lasciarti da sola ubriaca marcia in mezzo alla strada, e ora tu pretendi di sapere della mia vita? Tu non conosci niente di me, e deve continuare ad essere cosi. Quindi adesso prenditi i tuoi cazzo di vestiti e esci da questa casa!" Mi urla contro tirandomi addosso i vestiti della sera precedente.

Fanno male le parole.. molto male. Ma in fondo ha ragione, io non lo conosco ed è molto meglio che sia cosi evidentemente. Sono io la stupida. Sono io quella che cercava semplicemente di capirlo. Sono io quella che si è affezionata a una persona di cui conosce solo l'aspetto e il nome.
So che nasconde qualcosa, qualcosa che lo fa stare male e che lo fa chiudere in se stesso diventando scontroso. Ho cercato di capire il motivo, ma evidentemente non era quello che lui voleva. Ma va bene cosi, veramente, tanto ci sono abituata a prendermi sempre porte in faccia, persino dai miei genitori.

Prima di andare a casa faccio una sosta in un tabacchino.

"Un pacchetto di Marlboro rosse, grazie"