Capitolo 7

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19 agosto, ore 22:58

Le labbra di Tenma si schiusero permettendo alla lingua di Tsurugi di entrare; quest'ultimo, preso dalla foga del bacio inaspettato, gli mise le mani sui fianchi stringendoli possessivamente e lo spinse contro la parete dell'ascensore.
Sentendo l'acciaio freddo sulla sua schiena Tenma gemette, suono che venne amplificato dal morso che Kyousuke gli diede sul labbro inferiore.

Tenma portò lentamente le mani sui capelli dell'altro tirandoli verso sè. Tsurugi perlustrò il petto del più piccolo con la mano, partendo dallo sterno fino ad arrivare al bordo dei boxer grigi; in quel punto indugiò qualche secondo, poi spostò la mano sulla schiena di Tenma e ripetè il percorso andandosi a fermare però prima del tessuto dei jeans.

Tenma ansimò per tutto il tempo del viaggio della mano di Tsurugi; quando però essa si fermò sulla schiena quasi si lamentò.
Stava per dare voce ai suoi pensieri quando sentì la calda mano di Kyousuke appoggiarsi su una delle sue natiche per poi stringerla.

Quel tocco riscosse Tenma che, resosi conto di quel che stava facendo, spinse via con un scatto Tsurugi. Quest'ultimo aggrottò la fronte e guardò storto Tenma chiedendogli tacitamente cosa fosse successo.

"E-ehm... i-io ecco... ehm... si-i insomma..." Balbettò un Matsukaze tutto rosso in viso.

Tsurugi guardò stranito il più piccolo, poi sbuffò e premette di nuovo il tasto stop per far ripartire l'ascensore.

Il silenzio avvolse la cabina e ben presto divenne opprimente per Tenma che cercò un modo per rompere la tensione.

"T-tsurugi?"

"Mh?"

"Sei arrabbiato?"

Il diretto interessato lo guardò con la coda dell'occhio.

"Sistemati la camicia, è tutta stropicciata."

Tenma abbassò lo sguardo e notò che era in uno stato pietoso. Ebbe a malapena il tempo di riabbotonarsi due bottoni che l'ascensore si aprì.

'Ma questo non è il quarto piano!'

"Che fai lì impalato? Riprendi l'ascensore prima che la chiama qualcun'altro." Disse Tsurugi senza degnarlo di uno sguardo.

"Perchè non hai premuto direttamente il pulsante del quarto piano?" Chiese ingenuo Matsukaze.

"Perchè la mia stanza è qui... che pensavi, che ti avrei accompagnato fino al letto?"

Il volto di Tenma si rabbuiò per una frazione di secondo per poi tornare sorridente.

"Come no, riesco perfettamente a camminare..." Disse Tenma con una punta di delusione nella voce rientrando nell'ascensore "Bhe allora... ci si vede."

"Buonanotte Ten..."

Le porte si chiusero non lasciandogli completare la frase.

"...ma."

Tsurugi fece per entrare nella sua stanza e mentre girava la chiave nella toppa si maledisse per quelle ultime cose dette ma non pensate.

{...}

21 agosto, ore 09:03

Zero messaggi.
Zero chiamate.

Da quella sera Matsukaze non aveva più avuto notizie di Tsurugi nè tantomeno si erano cercati.

Certo, era passato solo un giorno e molto presto l'avrebbe rivisto per le lezioni, ma voleva incontrarlo per chiarire le cose. Fra loro non era successo assolutamente niente, colpa del vino che Kyousuke gli aveva fatto bere e della sua insistenza.

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