Take me alive

Capitolo 9

21 agosto, ore 14.10

Tenma camminava velocemente per il corridoio senza voltarsi indietro sperando che l'altro ragazzo avesse rinunciato all'inseguimento.

'Perchè a me? Perchè? Cos'ho fatto di male nelle vite passate per meritare questo?'

Sentendo dei passi in avvicinamento aumentò ulteriormente il passo fino a ritrovarsi davanti la sua camera. Con un sospiro di sollievo infilò la chiave nella toppa e la girò ma appena aprì la porta venne spinto dentro da qualcuno che prontamente richiuse la porta alle spalle spingendo Tenma al centro della stanza.

Quest'ultimo si girò pur sapendo bene chi fosse l'individuo che era
nella sua camera.

"Non ti hanno detto che entrare dentro le camere delle persone senza il loro permesso è reato?" Affermò Tenma incrociando le braccia.

Tsurugi assottigliò gli occhi puntandoli sull'altro ragazzo.

"In quanto membro dello staff ho il permesso di entrare in tutte le stanze dell'albergo."

"Anche se i momentanei residenti di suddette stanze non approvano?"

"Il linguaggio infantile quando l'hai mandato a fanculo?"

"Proprio adesso, glielo mando con te, faccio pacchetto unico di solo andata" Disse Tenma alzando lo sguardo in tono di sfida.

Gli occhi del blu si assottigliarono ulteriormente ed un ghigno comparve sulle sue labbra.

"È per caso un insulto Matsukaze?"

"Si"

"Da quando questa intraprendenza?" Disse Kyousuke avvicinandosi lentamente ed abbassando gradualmente il tono di voce fino a farlo diventare roco "Se continui così mi costringi a punirti... non che la cosa mi dispiaccia"

Tenma rimase senza parole. Non sapeva se era più arrabbiato o scioccato per il comportamento dell'altro.

"Stai scherzando Tsurugi? La coerenza l'hai mandata a cagare per caso?"

"Perchè?" Chiese accigliandosi l'altro senza smettere di avanzare.

"Ti devo ricordare che dopo quello che è successo e dopo avermi risposto male non mi hai più cercato per chiarire?"

"Se la metti su questo piano, neppure tu mi hai cercato. Ed in più non ti sei presentato a lezione"

"Ero impegnato e non ero stato io a iniziare la cosa"

"Però l'hai continuata"

"..."

"E ti è piaciuta"

"..."

"E anche quello che è successo in palestra poco fa non mi sembra che ti sia dispiaciuto"

"Come fai a saperlo?" Chiese Tenma sbarrando gli occhi per la sorpresa.

"Hai fissato me ed il mio fondoschiena per circa dieci minuti. Secondo te non me ne accorgevo?"

"Non è vero..."

Il più piccolo non risultò molto convincente e si perse nei suoi pensieri cercando di capire come avesse fatto a vederlo e Kyousuke approffitò della situazione per avvicinarsi ulteriormente costringendo l'altro con le spalle al muro.

"Senti Matsukaze mi dispiace. Non avrei dovuto trattarti in quel modo okay?"

Tenma alzò lo sguardo e mise il broncio.

"Mi tratti sempre in quel modo. Non fai altro che rispondere male e insultarmi."

'Ma lo capisce o no di essere un invito allo stupro con quel broncio?'