Take me alive

Prologo (1)

"Wow! Zia, guarda che meraviglia!"

L'aereo diretto alle Hawaii era riempito dalle urla di felicità di un ragazzo accanto al finestrino che, nonostante le raccomandazioni della zia e della hostess, era in piedi per cercare di vedere il panorama al di là della lastra di vetro.

"Eh già Tenma, il mare è semplicemente stupendo!"

"Hai visto il vulcano? Ed il villaggio? E..."

"Tenma cerca di calmarti!" Disse Aki ridacchiando.

"Si, scusa, ma sono troppo emozionato! Non vedo l'ora di arrivare!"

"Anche io..."

"Zia, quando incontriamo Kazuya?" Domandò il diciasettenne in preda all'euforia di sapere che presto sarebbe atterrato.

Ichinose Kazuya era il fidanzato di Kino Aki, zia e tutrice di Tenma Matsukaze; Kazuya viveva in America e, per festeggiare i tre anni di fidanzamento fra lui ed Aki, aveva invitato la sua ragazza e Tenma a passare sei settimane con lui in un hotel di lusso alle Hawuaii.

"Non so Tenma, Kazuya mi ha chiamato poco prima che salissimo sull'aereo e mi ha detto che sarebbe arrivato con qualche giorno di ritardo, ha avuto un contrattempo a lavoro."

"Ah." Il ragazzo sospirò deluso, sedendosi successivamente.

La felicità del ragazzo scemò un poco ma si riprese non appena un'idea si fece spazio nella sua testa.

"Zia appena atterrati possiamo informarci per le lezioni di surf?"

"Certo, Kazuya ci ha già prenotato i maestri."

"Evviva!"

"Tenma, invece, a te piacereb..."

"I gentili passeggeri sono pregati di allacciarsi le cinture e di prepararsi all'atterraggio; durante la discesa potrebbero riscontrarsi delle turbolenze, pertanto chiediamo ai passeggeri di non farsi prendere dal panico. Vi auguriamo un buon soggiorno e vi ringraziamo di aver scelto la nostra compagnia aerea."

Ed è precisamente lì, su quell'aereo, che avvenne la fine dell'inizio.

O forse, per sfortuna di Tenma, l'inizio della fine.