1. Take me on tour

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Shawn's pov.
Non so nemmeno come sia possibile tutto ciò.

Qualche anno fa suonavo e cantavo nella mia cameretta a Toronto e gli unici miei fan erano i miei genitori e la mia sorellina

Ed adesso?

Adesso mi trovo ad affrontare un tour mondiale, cavolo.

Una cosa bella grossa.

Io, il mio agente Andrew ed alcuni dei miei collaboratori siamo chiusi in una sala conferenze di uno studio di registrazione di Toronto a decidere gli ultimi termini e condizioni per poi cominciare il tour.

C'è solo un problema che si fa largo nella mia mente...

La solitudine.

So che Andrew sarà sempre relativamente vicino, ma vorrei tanto una persona con cui condividere le snervanti ore di viaggio o le pessime colazioni delle stazioni di servizio/ aeroporti o che corra con me per le strade di una qualsiasi città cercando in ogni modo di non perdere i voli...

«Shawn? Ci sei? Hai capito?» mi chiede Andrew che sta leggendo l'ultima clausola del contratto

Torno con i piedi per terra per ritrovarmi gli sguardi di tutti addosso

«Mh? Si si, ho capito» affermo poco convinto

Il pensiero della noia in tour è ancora in un angolo del mio cervello

Andrew si sistema gli occhiali sul naso e si passa una mano tra i capelli poi guarda le altre persone nella stanza

«Ok ragazzi, abbiamo finito» afferma «ci vediamo tra due settimane per iniziare finalmente il tour»

I ragazzi si alzano e salutano prima di aprire la porta ed andarsene...

Io invece resto seduto scomposto mentre giocherello con le dita e fisso Andrew fare avanti e indietro per la stanza

Aspetto che mi chieda perché ho così tanto la testa tra le nuvole ultimamente e so che è preoccupato del fatto che io voglia rinunciare a tutto questo...

Abbiamo speso tante energie per arrivare fino a questo punto e non possiamo mollare adesso

«Qual è il problema?» mi chiede finalmente il mio manager che si è fermato e mi guarda insistentemente negli occhi

Lo fisso per un po': sembra molto più grande dei suoi ventisei anni, forse questo lavoro e tutte le preoccupazioni che gli do lo fanno incupire e sembrare più vecchio...

Guardo i suoi capelli corti e scuri e la barba ancora corta ma che sta lasciando crescere

«Ti prego, non dirmi che vuoi cancellare il tour» continua l'uomo

«Cosa? No no assolutamente» mi affretto a rispondere

«Allora cosa c'è che non va?» continua a chiedermi

«Andrew, oltre a voi...» comincio sospirando, non è così facile da dire «e oltre a papà»

Faccio una pausa pensando a mio padre che ha promesso di venire a trovarmi appena aveva un po' di tempo

«Vorrei qualcuno che stesse con me ventiquattro ore su ventiquattro» continuo «con cui posso combattere la noia e che, insomma, mi faccia sentire meno solo»

Vedo la faccia del ragazzo incupirsi leggermente, Andrew oltre ad essere il mio manager è anche un caro amico e forse l'ho leggermente offeso

«Non che con te mi sento solo però...» aggiungo, ma vengo bloccato

«Non preoccuparti, ho capito cosa intendi» afferma «vuoi una sorta di compagnia continua quindi?»

Take me on tour || Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora