Take me on tour || Shawn Mendes

12. Cleveland

13 date e 21 giorni.

Mancano 13 date e 21 giorni prima che il tour finisca.

Stamattina mi sono svegliata con questo pensiero.

Agosto è entrato da poco e sono tante le cose da fare.

Tantissime date.
Di cui due a Toronto che mi permetteranno di vedere la mia famiglia.
Poi c'è il compleanno di Shawn l'8 e vorrei lo passasse in modo carino, magari includendomi.
E poi c'è il 23 agosto ultima data del tour americano...
Poi ci sarà una pausa e comincerà quello europeo.

In cui io non sono contemplata.

Per carità, resto ancora dell'idea di tornare a casa a fine lega americana, la mia famiglia mi manca tantissimo.

Ma mi fa anche strano pensare che tra un po' di settimane il mio lavoro qui sarà finito.

Ho condiviso tanto con questi ragazzi e so per certo che mi mancheranno.

Uno magari mi mancherà un pizzico più degli altri ed i suoi occhi grandi ed espressivi si sono fatti spazio nella mia testa mentre affermo ciò.

Scaccio il pensiero, non voglio deprimermi pensando già alla fine del tour, infondo mancano altre tre settimane. C'è tempo.

Oggi 2 agosto il sole splende alto su Cleveland, Ohio: le temperature raggiungono i 24 gradi e c'è una percentuale dell' 78% di umidità.

Sono nella mia stanza d'albergo ancora nel letto, mi sono svegliata da un poco.

Ma abbastanza tempo da: potermi far assalire dalla tristezza, farmi mancare la mia famiglia e chiamarla anche ed abbastanza tempo, inoltre, da poter vedere il "Good Morning Cleveland".

Le cose da fare oggi sono davvero poche: abbiamo la mattinata libera per cui posso permettermi di poltrire a letto, nel pomeriggio c'è il Q&A ed il meet and greet ed infine sound check e concerto.

Le cose potrebbero comunque sembrare tante, ma rispetto ad altre giornate in cui giriamo come trottole da un posto all'altro senza mai fare una pausa, è una giornata leggera.

Guardo l'orario sul cellulare, alla fine sono solo le 9:30.

Mi alzo perché purtroppo la sete mi assale, la maglietta con cui dormo che durante la notte si era alzata lasciandomi con la biancheria in bella vista, mi ricopre del tutto nel momento in cui mi metto dritta.

Vado verso il mini frigo e prendo una bottiglietta d'acqua.

L'apro con uno scatto e finalmente pongo fine alla mia sete.

Butto la testa all'indietro mentre l'acqua mi rinfresca la gola.

Il rumore di qualcuno che bussa alla mia porta, però, mi fa tornare in posizione normale.

Conosco solo una persona che può venire a rompere a quest'ora: Shawn.

Raggiungo rapida la porta ed abbasso la maniglia, spalanco la porta.

«Che vuoi?» domando convinta di ritrovarmi davanti Shawn

Andrew e Geoff entrano quasi di prepotenza, entrambi ancora in pigiama.

«Abbiamo dieci minuti liberi prima di cominciare la giornata» mi spiega Geoff buttandosi di peso sul mio letto

Lo guardo confusa mentre cammino per mettermi esattamente di fronte a loro due «Beh?»