10. ferite

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É passata una settimana da ciò che è accaduto, sono andata a scuola come tutti i giorni, ma lui non veniva oppure mi evitava, continuavo a chiedermi perché non era qui, mangiavo, uscivo con i miei amici e cercavo di vivere la mia vita in modo più normale possibile anche se per i lupo mannaro è abbastanza difficile.
Mio padre e mia mamma non toccavano più l'argomento del fidanzamento e questo mi portava alla mia vita precedente senza Shane.

Cammino per le strade della città che devo proteggere.

Capisco che mamma e papà vogliono il meglio per me, vogliono che io sia felice e forte come loro, ma io non sono pronta ad affrontare il rituale di fidanzamento con qualcuno che non amo e che non vedo da anni.

E anche oggi Shane non è venuto.

<Perché i tuoi pensieri sono rivolti a lui?> Dice ilio lupo.

Perché non chiudo la bocca, alcune volte sai essere veramente insopportabile

<Non capisco perché te la prendi tanto signorina> si lamenta Shaki il mio lupo.

E io non capisco perché ti impicci di affari che non ti riguardano!

<Mi riguarda eccome il tuo mate!> Risponde Shaki.

Anche tu?! Basta, non ho bisogno di un mate per proteggere questa città è soprattutto per avere la protezione di qualcuno dato che sono abbastanza brava a farla da me.

< Se non sbaglio la maggior parte delle volte è venuto lui a salvarti nei momenti di bisogno> ride.

Pura coincidenza  rispondo seccata.

Mi incammino verso casa per poi partecipare ad una riunione noiosissima del branco.

"Tesoro sbrigati!"mi invita mia madre trascinandomi per il corridoio della casa.

"Mamma, mi stai conficcando i tuoi artigli nel braccio!"mi lamento sbrigandomi ad avanzare.

"Eccoti!! Finalmente!"sorride mio padre porgendosi per baciarmi la fronte.

"Perfetto ora che siamo tutti possiamo iniziare!"spiega mio padre.

I suoi capelli sono disordinati e sporchi di terra, probabilmente aveva dato lezione di difesa ai più piccoli del nostro branco, la sua fronte era luminosa e coperta di rughe che gli donavano e che gli davano un tocco di saggezza, indossa una camicia azzurrina è un paio di jeans, sulla mano destra si intravede la fede con una luna incisa con il nome di mia mamma, la sua luna.

Mentre mamma, hai capelli raccolti in una crocchia alta e ordinata, il suo viso è stanco, gli occhi sono grandi color cioccolato e buoni, ha le labbra rosse per via del rossetto, le mani sono rosse e screpolate, indossa una maglia nera con una scollatura a V, un paio di pantaloni elileganti grigio scuro, è un paio di decolté nere lucenti e anche lei indossa la fede con la luna e con inciso il nome del suo alpha, mio padre.

"Non so se ci siete accorti, ma c'è qualcosa che terrorizza i branchi in questo paese, sembra una presenza oscura e misteriosa, non ho la minima idea di cosa possa essere ma noi dobbiamo essere preparati a combattere, a difendere il nostro branco e la nostra città. " Dice mio padre con  gli lucenti " Un giorno i giovani faranno parte del branco di mia figlia, che sarà a capo del branco, lo proteggerà così come sto facendo io, lo onorerà, lo amerà e non sarà mai sola" continua alzando il calice contenente una sostanza bluastra.

Tutto il branco solleva il calice in alto e mormora le parole "la luna è nostra nemica e la nostra forza, seguiremo e lotteremo per il nostro branco e per il nostro alpha" dopo aver enunciato le seguenti parole bevono dai calici.

" E ho ancora un'altra notizia per voi! Nella nostra terra si sente la presenza di un altro branco, di cui a capo vi è un ragazzo di circa della tua età Alyx."racconta mio padre.

"Il branco di Shane"dico.

"Come scusa?"chiede mio padre posano il calice su un mobiletto attaccato alla parete bianca.

"No, nulla parlavo tra  me e me"spiego con la voce tremante.

"Ah okay, ora goditi la serata tesoro!"dice mio padre spingendomi dai ragazzi del branco.

"Ciao Alyx!"mi saluta Stephan, un ragazzo di due anni più grani di me, i capelli sono corti e spettinati color castagna così come gli occhi, é un ragazzo molto alto con una corporatura molto robusta dati gli allenamenti con il branco.

"Ciao Stephan"lo saluto sorridendo, mio padre ha sempre cercato di metterci insieme fino a che papà non ha capito che lui non era il mio tipo e io non il suo.

"Hey Alyx! Come vanno le cose?" Chiede Rex, un compagno di scuola della mia stessa età, non parliamo spesso ma è molto divertente, ha i capelli  biondo cenere con la tinta color blu notte nei capelli, un piercing sul labbro è un sorriso sghembo, è alto qualche centimetro in più di me.
"Bene penso, tu?"chiedo sorridendo.

Lui mi sorride "Anche a me bene" dichiara, sporgendosi per baciarmi la guancia. 

Dopo aver salutato Joe e Percy arriva Rose a salvarmi.

"È da tanto che non ti vedo!"mi abbraccia.

Joe la osserva attentamente e arrossisce lievemente quando nota che lo sto guardando.

"Ma se ci siamo viste poco fa!"dico ricambiamdo il suo abbraccio.

"Allora diventerai capo branco!"dice Rose "beviamo a te e al tuo futuro!" Da a tutti un bicchiere di Coca-Cola.

"A te Alyx, lupa coraggiosa e futura capo branco"dicono tutti sorseggiando.

Tra chiacchiere e risate è arrivata l'ora di mangiare.

Seduto intorno al tavolo tutto insieme ad un certo punto qualcuno bussa e urla "AIUTO!! QUALCUNO MI AIUTI"

Mio padre si alza per primo e corre verso la porta d'ingresso e io gli vado appresso, davanti alla porta ci sono due ragazzi uno rannicchiato fra le braccia dell'altro.

Entrambi sono sudati e sporchi.

"Grazie al cielo!"dice colui che ha bussato.

"Cosa è accaduto?"chiede mio padre con il suo tono severo e preoccupato.

"Siamo stati attaccati, da qualcosa di grande!"dice il secondo, ha dei lividi e Delle ferite sul visoui mi ha protetto da quel coso!"continua con la voce tremante.

"Rex, Stephan! Venite!"urla mio padre.

I ragazzi arrivano subito, con aria preoccupata.

"Aiutatemi!"ordina papà.

Poggiano il ragazzo ferito sul divano scoprendo il suo viso.

"Shane!"urlo.

"Lo conosci?!"chiede papà.

Il suo viso è sudato, e sulla camicia bianca vi è  una pozza di sangue scuro.

"Si, bèh mi ha salvata e inoltre è un compagno di scuola!"dichiaro.

"Io sono Charlie, sono beh il suo fidato compagno di missione, forse ci siamo visti l'altra sera in quella casa."dice ancora confuso.  "Lui è il mio alpha"continua.

Mio padre lo guarda sorpreso così come il resto del branco.

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Hey!😘

Buon Natale 🎄🎁
Spero che il capitolo vi piaccia è un piccolo regalo per questo Natale 2016!

Buone vacanze

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