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Pov's Aurora
Gli allenamenti sta mattina sono dalle 9.30 alle 11.30 e quando esco di casa sono esattamente le 9.00.
Alle 9.10 sono giá in palestra ed intanto vado in spogliatoio a cambiarmi.
Quando entro in campo sono con Giulia e Beatrice e vedo di sfuggita Simone camminare velocemente.
Corro verso di lui e tirandolo per un braccio lo faccio girare.
Mi lascia un leggero bacio sulla guancia e mi da il buongiorno.

"Allora com'é andata ieri sera con Filippo? Cosa dovevate fare?" chiedo io premurosamente al mio ragazzo.

"Aah, no niente, abbiamo guardato un film a casa sua!" mi rassicura il ragazzo porgendo le sue mani dietro la mia nuca e baciandomi appassionatamente.

"Ci vediamo sta sera a casa tua?" chiedo io a un centimetro dalle sue labbra.

"Scusa ma Elena? Vuoi lasciarla da sola." mi domanda Simone al pensiero della mia amica.

"Domani ha una gara e deve riposarsi quindi penso che andrá a letto abbastanza presto." lo rassicuro io.

"Allora facciamo che vieni anche a cena da me?" mi domanda lui a sua volta.

"Va bene, vengo da te alle 20.00. Ci vediamo dopo!" concludo lasciandogli l'ennesimo bacio sulla punta delle labbra.

Ieri sera mi era sembrato molto strano, ma forse era soltanto una brutta giornata, o magari era successo qualcosa con Pippo, no?
Torno in campo a riscaldarmi e vedo che intanto sono arrivate anche altre mie compagne che iniziano subito a commentare la scena fra me e Simone.

"Siete bellissimi, assolutamente la mia ship del momento!" dice Laura.

"Com'é stare con quel ficone di Giannelli?" chiede l'altra, che in un millimetro di secondo, fulmino con lo sguardo.

"Tranquilla scherzavo..." mi rassicura la ragazza non appena vede la mia faccia da omicida per la frase che ha appena detto.

Tutte si mettono a ridere in una fragorosa risata coinvolgendo anche me e iniziamo gli allenamenti per le partite che ci saranno nei prossimi giorni.

Pov's Elena
Oggi pomeriggio ho l'ultimo allenamento prima della gara di domani e devo dare il meglio.
Sta mattina, visto che non c'é Aurora, andró in qualche bar per una buona colazione, e ovviamente mi dirigo al solito, davanti il condominio della mia amica.
Quando entro non c'é quasi nessuno tranne un ragazzo, molto alto che inevitabilmente guardo e che riconosco immediatamente.
É Matt. Faccio finta di niente e vado al bancone per ordinare un buon cappuccino e un cornetto alla Nutella.
Penso al perché sia senza nessuno, tutto il resto della sua squadra dov'é? L'ha lasciato da solo?

La mia bevanda non tarda ad arrivare, e prima che io possa portare la tazza alla bocca, il ragazzo mi interrompe, parlando.

"Cappuccino?" chiede lui.

Sorseggio un pó la mia bevanda prima di parlare e solo dopo qualche minuto apro bocca per rispondere.

"Sbaglio, o ti ho detto che non avremmo piú parlato?" domando a mia volta ironicamente.

Lo guardo e il suo volto é freddo e cupo, non c'é neppure l'accenno di un sorriso, ma i suoi occhi sono diversi.
Scintillano e per la prima volta mi sembra una persona umana, uno con dei sentimenti. Qualcosa dentro di lui si é sciolto.

"Senti principessa, penso tu abbia capito che non sono il tipo che sbava dietro ad una ragazza, ma voglio confessarti una cosa. Possiamo fare una passeggiata?" mi chiede lui senza scomporsi mai troppo.

É la prima volta che mi chiede una cosa del genere e nonostante la mia arrabbiatura accetto.
Finisco di mangiare il mio cornetto mentre lui mi fissa, dallo sgabello di fronte al mio e poco dopo usciamo dal bar.

Un Amore Sotto ReteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora