Era tutto alle nostre porte e noi dovevamo solo sorpassarle. I miei figli avrebbero coltivato la loro vita serenamente. Un giorno avrebbero avuto figli e avrebbero costruito delle case per vivere insieme alle loro anime gemelle. Avrebbero intrapreso una carriera loro.
Annabelle era forte,dura e indipendente,come suo padre,si riconosceva dai toni e dalla sua forza di volontà. Aveva quattordici anni e aveva i capelli castano chiaro lungo la schiena,gli occhi verdi e indossava sempre qualcosa di rock come me. Aveva delle amiche, andava abbastanza bene a scuola, non era la figlia modello,ma era brava.
Louis era ribelle e gentile allo stesso tempo. Aveva quindici anni e si era cresciuto i capelli castano cioccolato portando il ciuffo sopra un occhio. Era strafottente sinceramente. La gentilezza l'aveva presa da me. Era uno skater e passava il tempo a giocare alla playstation insieme ai suoi amici.
Ed eccoci qua. Pronti ad osservare la nostra casa di legno in costruzione,con un piccolo tratto di giardino verde e una bella vista sul mare.-Quindi questa sarebbe la nostra nuova casa?- chiese Annabelle con sarcasmo.
-È figa.- commentò Louis masticando una gomma.
-Certo ragazzi. È tutta nostra.-Dylan diede due buffetti sulle spalle dei ragazzi e posai la mia testa sulla sua.
-E lo sarà per sempre.- dissi. Vero,sarà per sempre. E per sempre vorrò bene ai miei figli,così come a tutte le persone che avevano creduto in me e accettato parte di me stessa,così come Dylan.
The End.
STAI LEGGENDO
•I don't live without you• Dylan O'Brien
RomantizmSEQUEL DI "YOU ARE MY EVERYTHING" Dylan e Eleonora. Marito e moglie. Un' isola come dimora.