Capitolo 3

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«uh, abbiamo un'altra Leonardi qui. è un onore per me avere il tuo stesso cognome tesorino.»
Alice sembra una delle poche, oltre me, che resistono al suo fascino. già mi piace.
«l'onore è tutto mio caro...»
«Marco. mi chiamo Marco tesoro.» le dice squadrandola da capo a piedi e poi le fa un occhiolino.
«allora zuccherino, com'è andata la prima ora?» mi chiede ma io non rispondo, non ho la testa per farlo attualmente. sono troppo concentrata ad ammirare il ragazzo più bello che io abbia mai visto, camminare nel corridoio accompagnato dalla sua... mh.. come posso chiamarla? Befana? Strega? Cagnetta? AH, che ve ne pare di Troia Personale? perché si sa che Albe la usa solo per farsi una scopata tutte le volte che ne ha bisogno.
Ma lui la definisce 'fidanzata'.
Marco si accorge che sto guardando fissa in un punto allora si gira e vede quello che sto guardando, anzi chi sto guardando..
«ehi Albe, hai da fare questo pomeriggio? potremmo farci una bella partita a calcio.»
gli urla marco. albe si gira e con lui la sua troietta e si vede che sta sbavando guardando marco, pff. puttana.
«ehi fra, sono libero, ci vediamo alle 16:00 davanti casa tua?»
«certo, a dopo bro.» e si salutano con un cenno della mano.
«zuccherino, puoi anche smettere di sbavare, se n'è andato. credo che dovresti smetterla di andargli dietro.»
«e perché dovrei farlo? perché me lo dice Mr. Presuntuoso di sto cazzo?»
«ehi, attenta a come parli. sai che per me non ci sono problemi a parlagli di alcune cose.» mi dice con uno sguardo da stronzo totale. ah, no, lui è tutto stronzo.
«ma perché?! cosa ti ho fatto di male!?»
ho gli occhi lucidi anche se non vorrei.
«zuccherino non piangere. almeno non farlo prima che ti abbia fatto qualcosa.»
mi dice facendomi un sorriso malinconico troppo finto e subito dopo mi da uno spintone e va via.
Manuel gli sta per correre dietro per difendermi ma io lo fermo. non voglio rischiare che si faccia male..
«lasciami andare!! non può trattarti così. mi sono veramente rotto il cazzo.»
dice con un tono talmente cupo che quasi mi spaventa.
«Manu, tranquillo. non voglio che tu finisca nei guai per me, già fai troppo.»
«Cri, sei la mia migliore amica, per te nulla è troppo.»
quanto è dolce. queste parole mi scaldano il cuore. è un ragazzo fanstatico.
«grazie, grazie davvero.» gli dico e mi ributto tra le sue braccia.
subito dopo suona la campanella ed entro in classe. inizio a pensare: è davvero strano che Marco non mi abbia fatto ancora uno dei suoi stupidi scherzi.
che quest'estate l'abbia fatto convertire?
ma che vado a pensare. lui? AHHAHAHAHA non cambierebbe mai.
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FINE TERZO CAPITOLO!!
spero vi piaccia!!

Tra Odio e Amore ||Marco Leonardi||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora