Tra Odio e Amore ||Marco Leonardi||

Capitolo 7

POV'S MARCO
ora vedo un po' in giro cosa posso trovare. apro alcuni e cassetti e trovo vestiti su vestiti e devo dire che sono anche molto carini... sicuramente meglio di quei stracci che si mette quando viene a scuola. vado verso l'armadio e apro un cassetto... ecco!! ho trovato ciò che cercavo. guardo e vedo solo delle semplici mutandine troppo normali e... oddio... che reggiseno schifoso, manco mia nonna. proprio in quel momento entra Cri e mi trova a sbirciare nelle sue cose. ops!
«CHE CAZZO STAI FACENDO?!» oh ma è possibile che non riesce a parlare senza urlare?
«prima di tutto ti calmi...» inizio «secondo, che cazzo di reggiseno è questo? se vado a vedere nella biancheria di mia nonna trovo cose più sexy e alla moda.» dico girandomo verso di lei tenendo con due dita quel coso.
«non sono fatti tuoi.» dice con vergogna. è diventata tutta rossa, che carina. viene verso di me, mi toglie il reggiseno dalla mano e lo mette al posto.
«senti, ora tu te ne devi andare. ho già faticato troppo per trovare una scusa.»
«una scusa per cosa?»
«per i due piatti che c'erano sul tavolo. sai una persona normale mangia con un piatto solo.» dice iniziando a spingermi verso la finestra... non scenderò da lì, questo è poco ma sicuro.
«e sentiamo, che scusa avresti inventato?» le chiedo con un sorriso beffardo. so che la infastidisce.
«ma perché tutte queste domande? non puoi semplicemente andartene?» wow, l'ho fatta avvilire... sono fiero di me!
«e dovrei scendere dalla finestra? ah, spero che tu stia scherzano.. non scendo da lì.» le dico ridendo.
«marco, ti prego, ci sono i miei di sotto. non voglio una punizione eterna.»
«va bene, va bene..» inizio a calarmi dalla finestra «ma sappi che ora sono due i favori che mi devi zuccherino.» le dico con uni sguardo malizioso. non vedo l'ora.
«okok, basta che ti muovi.»
arrivato giù ricordo di aver dimenticato la mia felpa sul suo letto. che coglioni, ora devo risalire.. torno in dietro e salgo di nuovo.
oh wow, non mi aspettavo di trovarla così. rimango lì fermo a guardarla mentre si slaccia il reggiseno. non vorrei dirlo però sento che il mio amichetto lì sta iniziando ad agitarsi.. ehi, fermi, non pensate troppo male. lei è di spalle, tranquilli. ora però non so se chiamarla subito o aspett... cazzo.
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FINE SETTIMO CAPITOLO!!
non so perché ma questo mi piace e spero che piaccia anche voi!!