Capitolo 14

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dal casino che sento nonostante il casco e il motore della moto, capisco che siamo arrivati infatti due secondi dopo ci ritroviamo davanti ad una villa alquanto grande col guardino pieno zeppo di ragazze praticamente nude che flirtano con ragazzi praticamente ubriachi. e la festa è iniziata solo da un'ora!!
appena arriviamo sento una puzza di sudore e di chiuso incredibile e per di più fa un caldo che si muore.
marco mi fa conoscere qualche suo amico e dopo, come avevo previsto, mi molla su un divano. sapevo che non sarei dovuta venire, già mi sto annoiando.
allora mi alzo e vado verso il tavolo delle bevande e prendo un bicchiere di punch non badando all'alcool.
cazz, è davvero buono. credo che sia alla fragola. ne prendo un altro po' e poi un altro ancora finché non mi ritrovo in mezzo alla casa a ballare come una matta. mi sento.. libera. senza pensieri e per la prima volta non mi importa delle conseguenze.
continuo a muovermi finché sento delle mani sui miei fianchi. mi giro e butto direttamente le braccia al collo del ragazzo pensando fosse marco quando invece mi ritrovo... Alberico? ma cosa?
«ehi Cri, vedo che ti stai divertendo.»
dal modo in cui parla e dal suo alito capisco che anche lui non è in uno stato totalmente integro.
«ehm.. si abbastanza.» dico togliendogli velocemente le braccia dal collo.
«oh no piccola, potevi anche lasciarle lì.» dice avvicinandosi.
cazzo, da vicino è ancora più bello.. tra poco inizia a cadermi proprio la bava dalla bocca.
«oh, va bene.» rimetti le braccia intorno al suo collo. quando potrà mai ricapitarmi una cosa del genere?!
avvicina sempre di più i nostri corpi finché non sono praticamente l'uno attaccato all'altro.
«sono contento che tu sia venuta.. sai, mi sono sempre chiesto perché non ci fossi mai a nessuna festa.» mi sussurra e mi vengono i brividi.
«ho deciso di cambiare un po'»
«eh, ho notato.» dice con uno sguardo malizioso squadrandoti da capo a piedi.
«queste vestiti risaltano le tue forme..» inizia «mi piace.» e inizia a baciarmi e leccarmi il collo.
dio! non mi sembra per niente il caso dato il nostro stato ma cazzo, non ho la forza di fermarlo!! è da anni che sogno questo momento e finalmente è arrivato.
d'un tratto mi prende per mano e inizia a camminare portandomi con sé.
«dove mi porti?»
«ora vedi piccola.»
saliamo una rampa di scale e c'è un corridoio pieno di porte.
arriviamo in fondo finché non ne apre una e ci ritroviamo in una stanza.
non sta per succedere quello che sto pensando, vero?
chiude la porta a chiave e si fionda sulle mie labbra. inizia a baciarmi avidamente mordendomi. cerco di spingerlo via ma non c'è modo.
mi vengono le lacrime agli occhi. non voglio che succeda! perché sempre a me? perché?
le lacrime iniziano a rigarmi le guance senza sosta, non riesco a smettere.
«piccola non piangere, stai tranquilla non ti farà male.»
inizio a urlare sperando che qualcuno mi senta e venga ad aiutarmi ma non arriva nessuno.
«oh, vuoi urlare? tranquilla che ci penso io a farti restare senza voce.»
inizia a toccarmi e continua a leccarmi il collo mentre le mie lacrime non cessano.
d'un tratto si spalanca di colpo la porta e compare un marco talmente incazzato da farmi paura.
«lasciala andare.» dice fiondandosi sopra di lui e iniziando a prenderlo a pugni.
«marco!! fermati!» niente, non si ferma.
lo prendo per la maglia e lo tiro via. guardo albe e cazz, è davvero messo male... mi dispiace..
marco ha il respiro affannoso e stringe ancora i pugni. dopo questo casino credo che l'acool nel mio corpo sia quasi scomparso. bene.
«ti ha fatto del male? ti ha toccata?»
devo mentirgli sennò lo ucciderà.
«no, non mi ha fatto niente, tranquillo.»
«andiamo.» dice severo, mi prende per un polso e mi porta via.
le lacrime hanno appena smesso di cadere e ci stiamo dirigendo verso la moto per tornare a casa..
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FINE QUATTORDICESIMO CAPITOLO!!
vi aspettavate questo colpo di scena?😏
beh, spero che vi piaccia!

Tra Odio e Amore ||Marco Leonardi||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora