Tra Odio e Amore ||Marco Leonardi||

Capitolo 16

mi sveglio e sento un profumo assurdo!
non è quello che penso che sia, vero?
non sono i waffels che tanto amo, vero?!
mi butto giù dal letto, scendo di corsa in cucina e vedo Marco intento a cucinare il latte e il caffè mentre sul tavolo c'è un vassoio pieno di waffels.
come faceva a sapere che mi piacciono?!

ora a questo non penso, vado verso lui, che è di spalle, gli do un bacio sulla guancia accompagnato da un caloroso buongiorno.

«oh, cos'è stamattina? ti sei già fatta di qualcosa o ti stai innamorando di me?» fa una di quelle sue facce pervertite quando si accorge che il latte sta cadendo dalla pentola e inizia a urlare in preda al panico.
guardando quella scena non riesco a non ridere.
«cazzo ridi? renditi utile e vieni ad aiutarmi!!»
«e perché dovrei? è il karma.» gli dico con un sorriso beffardo.
«ah quindi vuoi scherzare? allora scherziamo.»
viene verso di me, mi carica in spalla e inizia a correre verso il salone.
io inizio a scalciare e a tirare pugni ma non serve a niente, lui non mi lascia.
mi butta sul divano e inizia a farmi il solletico.
vi prego, salvatemi.
«ti prego... basta.. per favore..» dico tra una risata e l'altra.
«verrai a pulire con me?»
«no!»
e ricomincia con il solletico.. forse anche peggio di prima!
«okay! va bene! vengo a pulire con te, hai vinto.»
si ferma e fa un sorriso in cui mostra quanto sia fiero.
sto stronzo.

resta sopra di me.
mi guarda negli occhi.
ha uno sguardo profondo.
i suoi occhi di un verde brillante.
occhi in cui potrebbero esserci degli smeraldi.
si avvicina per baciarmi.
molto lentamente.
quando siamo a pochissimi centimetri di distanza, con uno scatto da felino, gli lecco la guancia e inizio a ridere come non mai.
quanto adoro rovinare questi momenti.
di colpo si alza e mi guarda con una faccia schifata che mi fa ancora più ridere.
sarebbe una faccia da foto!!
lo vedo correre verso la cucina e sento il rumore dell'acqua scorrere.
«ti stai addirittura lavando? guarda che non ho mangiato merda eh.» e vado verso le scale per tornare in camera quando..
«ah, stamattina hanno chiamato i tuoi genitori.»
mi fermo e torno indietro.
«cosa hanno detto? quando tornano?»
«tornano tra 1 settimana, o forse di più quindi mi sono preso la libertà di portarti in vacanza.»
no, fermi tutta... cosa?!
«aspetta.. in vacanza? io e te? da soli? oh no, non ci siamo.»
«zuccherino non te lo sto chiedendo.
tu verrai in vacanza con me.
poi mi ringrazierai.»
si gira, mi fa un occhiolino e poi torna a fare quello che stava facendo.
non ci credo che sto per dire quello che sto per dire...
•••••••••••••••••••••••••••
eii, dopo tanto sono tornata finalmente.
sono mancata per diversi motivi ma ora spero di restare dato che in questi mesi siamo cresciuti molto!
spero che questo capitolo vi piaccia e ci vediamo al prossimo!!