Nonostante tutto siamo qua ||wolfstar||

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Ed .eccoci qui con l'ultimo capitolo... pronte a piangere?

-Scacco matto-

-Per le mutande di Merlino! Stavo per vincere, mi mancava pochissimo! E invece così siamo pari, ci tocca fare un' altra partita!- sbuffa James, seduto su una nuvola insieme al suo migliore amico.

-Chi vince questa, vince tutto!- esclama Sirius mentre sistema gli scacchi magici sulla scacchiera.

I due ricominciano a giocare, e Sirius è di nuovo in netto vantaggio, mentre James impreca con le torri perché non lo ascoltano.

-Oh mio Dio!- l'inconfondibile voce di Lily rompe la quiete in quell'angolo di cielo.

Doveva essere successo qualcosa di terribile, perchè la ragazza usava le imprecazioni Babbane solo quando era terribilmente agitata.

James abbandona gli scacchi e corre da sua moglie, seguito subito dopo da Sirius.

-Lily, cos'è successo? Perché hai urlato in quel mo... - si blocca, notando le due figure vicino alla rossa -aspetta, c'è qualcosa di tremendamente sbagliato in tutto ciò! Remmie, cosa ci fai qui? E lei chi è?-

-James, Lily, da quanto tempo! È davvero un piacere vedervi, non sapete quanto mi siate mancati!- poi l'uomo rivolge lo sguardo alla persona che desidera e al tempo stesso ha timore di rivedere, trovandolo esattamente identico a com'era da giovane, e bellissimo.

-Ciao, Sirius- mormora piano

-Remus...- lui resta immobile, paralizzato, senza sapere cosa fare. Vorrebbe gridargli che è felicissimo di rivederlo, che aspettava questo momento da anni, che lo ama, che gli è mancato da morire, e che il suo cuore sta scoppiando di felicità.

Ma al tempo stesso vorrebbe anche urlare, mettersi a piangere, perchè non può essere morto. No, Remus non può essere morto. Lo aspettava tra molti, molti più anni. Tutto ciò è tremendamente sbagliato, ci dev'essere un errore, lui non dovrebbe essere li.

Poi Sirius fa l'unica cosa sensata: lo abbraccia.

Remus ricambia, stringendolo forte. Gli era mancato così dannatamente tanto, gli era mancato tutto di lui. Ed ora era di nuovo li, tra le sue braccia. Ed era tutto stupendo. Forse sarebbe dovuto morire prima..

Dopo alcuni interminabili attimi Sirius scoglie quell'abbraccio così a lungo desiderato.

-Ciao, Tonks- dice poi rivolgendosi alla ragazza con i capelli rosa, in un tono solo un pizzico più gelido del normale.

-Cosa... cosa ci fai qui, Remus? E lei chi è?- chiede James, ripetendo le stesse domande di prima, a cui nessuno aveva risposto.

-Sono morto, mi sembra ovvio. Stavamo combattendo, a Hogwarts, dove è in corso la seconda guerra magica. E siamo morti, uccisi dai Mangiamorte. Ah, lei è Tonks, la figlia di Andromeda, cugina di Sirius, mia moglie-

A quelle parole James sposta lo sguardo da Remus a Sirius, il quale però resta impassibile, come se le parole dell'uomo non l'avessero colpito.

-Tonks, loro sono Lily e James, di cui ti ho tanto parlato. E Sirius lo conosci-

Anche Lily sposta ripetutamente lo sguardo da Remus a Sirius, con una immensa domanda negli occhi.

-Mi dispiace per tuo figlio, Rem- finalmente Sirius gli rivolge la parola

-Anche a me. Ma Harry sarà un ottimo padrino, come lo sei stato tu per lui- dice il biondo tristemente.

-Remus, hai un figlio? E Harry sta bene, vero? Cosa sta succedendo la sotto? Da quanto sei sposato con lei?- chiede Lily, dando voce alle domande che la assillano