Nonostante tutto siamo qua ||wolfstar||

Gelato

La giornata, una calda e soleggiata domenica d'aprile, comincia con James Potter che sputa il suo succo di zucca in faccia a Lily Evans.

-James!- esclama la ragazza schifata, alzandosi dal tavolo dove un attimo prima stava facendo tranquillamente colazione -che schifo!-

-Scusa, Lily!- risponde il ragazzo -è che... stai scherzando, vero? Sirius e Remus? Non è possibile!-

-Non stavo scherzando- risponde la ragazza risedendosi -non hai visto come si guardano? È ovvio!-

-Ma è impossibile! Sono due ragazzi, migliori amici, e poi sono i miei migliori amici... me ne sarei accorto!- ribatte James

-Beh, io Sirius non lo conosco molto, ma Remus è anche il mio migliore amico, e in questo periodo è sempre triste, ormai da due settimane, e si capisce che c'è qualcosa che non va! Fissa sempre il vuoto, pensando a qualcuno, ma non mi vuole dire chi. Non parla quasi mai E poi, non hai notato che da un po' di tempo che a Sirius non interessano le ragazze?- chiede Lily.

James la guarda perplesso.

-Ma se ne bacia una diversa ogni mattina!- esclama poi

-Appunto! E rigorosamente sotto gli occhi di Remus! Ma per il resto? Non ne invita una fuori da mesi, ormai!-  dice Lily

-Hai ragione, effettivamente, ma cosa ne sai tu di quello che fa Sirius con le ragazze? E comunque, loro si ignorano da parecchie settimane. Anzi, oserei dire che si evitano!-

-Esatto! E da quando? Da quel giorno in cui Sirius era arrabbiato con il mondo e Remus è andato a parlargli. Probabilmente è successo qualcosa che noi non sappiamo, chissà cosa si sono detti!- esclama Lily -comunque, qualcosa è successo, poco ma sicuro-

-E tu come fai a saperlo? Ti ricordo che hai sempre fatto schifo in Divinazione!- dice James

-Abbassa la voce, stanno arrivando!- esclama Lily, guardando verso le scale, dove Sirius sta facendo il suo ingreso con il suo solito sorriso enigmatico tanto amato dalle ragazze, la sua tipica camminata elegante e le mani in tasca. Dietro di lui, a distanza di qualche passo, c'è Remus con i capelli scompigliati e un libro in mano -E comunque, sono una ragazza, Potter. Le capisco queste cose!-

-Si, certo, come no-

-Invece le capisco, e sono assolutamente sicura che Remus e Sirius si piacciono, e che c'è qualcosa tra loro. E te lo dimostrerò, James. Te lo dimostrerò!-

-Ragazzi, io mi sono stufata di stare da Zonko e guardare i nuovi scherzi! Avete comprato praticamente tutto il negozio! E se andassimo a prendere un gelato?- propone Lily, verso le quattro del pomeriggio , dopo essere stata trascinata dai ragazzi per tutti i negozi secondo loro "interessanti" di Hogsmead, che comprendono per la maggior parte negozi di scherzi o di accessori per il Quiddich.

Alla parola "gelato", Sirius si illumina.

-Io ci sto!- esclama subito il moro, e così dopo aver trascinato gli altri tre fuori dal negozio, arrivano finalmente nella piccola gelateria di quel paese di maghi.

Dopo aver scelto i gusti, i cinque si siedono su delle panchine all'ombra di un grande albero, a mangiare tranquillamente il loro gelato

Lily sposta ripetutamente lo sguardo da Sirius a Remus e poi a James. Dopo parecchi secondi finalmente quest'ultimo se ne accorge e le sorride in modo malandrino.

-Remus, capiamo che sei abituato a leccare, ma a Sirius sta venendo duro a guardarti leccare quel coso- dice James.

I due smettono immediatamente di mangiare il gelato. Remus arrossisce cercando di non farsi vedere, poi riprende a leccare il suo gelato come se niente fosse. Sirius invece si volta verso James con uno sguardo omicida.