Paure

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"Magnus credo de avere un problemino" disse il vampiro non appena il suo amico rispose.
M: "Oh ciao Santiago come stai?"
R: "ho bisogno del tuo aiuto"
M:"si lo so, sennò non mi avresti di certo chiamato amico mio!" R:"so che non te chiamo mai, e me dispiace...ma ho paura e tu sai benissimo che es strano, estoy provando dei sentimenti che mai mi sarei immaginato de provare..."
M: " É quel ragazzo vero? Simon Lewis mi pare che si chiami...potresti essere un pochino piú specifico su ciò che senti? Anche se certamente mi sono giá fatto un'idea...ups...Alexander non toccare quei...brillantini!"
R:" ti ho disturbato per caso?"
M:" no é che un certo shadowhunter curioso fruga tra le mie cose...comunque dicevamo? Ah si! Spiegami tutto!"
R:" giusto, giusto...sai benissimo che me ha fatto antipatia dal primo giorno che lo encontré...era mucho irritante, chiacchierone y ficcanaso. Ma qualcosa dentro me diceva che non dovevo odiarlo...poi es arrivato el momento della tenerezza y della compassione...después la gelosia y ora...ora yo credo che me gusta... ma no es possibile! Sono siempre stato convinto de essere etero e, cosa mucho importante, ero convinto de odiarlo! Non me lo so spiegare Magnus! Y esta cosa mi fa innervosire e allo stesso tempo mi fa provare paura...paura di avere un rifiuto da parte sua...ma l'unica cosa che me permette de non impazzire es el fatto che yo rifiuto a me stesso di credere...di credere..."
M:" di credere che ne sei follemente innamorato mio caro vampirello!"
R:" si esatto"
M:" allora dimmi...perché hai paura di questo sentimento meraviglioso? Lui sembra un ragazzo apposto...é gentile, educato, simpatico, disponibile...Raphael...ora ho capito! Tu non hai paura del sentimento in se! Tu hai paura di provare qualcosa per colui che hai creduto di odiare! Per colui che é innamorato della sua migliore amica e che sembra odiarti a sua volta! E hai anche paura di amare qualcuno del tuo stesso sesso perché in quasi 100 anni di esistenza hai creduto di essere attratto da donne! Beh caro mio potrai anche essere secolare ma in queste cose fai proprio schifo" R:" analisi aguzza e completa Magnus, ma io en base a queste considerazioni ho scelto de odiarlo, cosa che non me riesce per quanto yo me sforzi"
M:" non puoi odiarlo e non potrai mai! Perché se permetterai alla tua paura di farsi strada sarai infelice in eterno e sai benissimo che 'eternitá' per un vampiro é un tempo molto lungo"
R:" hai ragione...ma siamo entrambi consapevoli che non será mai corrisposto come sentimento. Insomma lui ama Clary!"
M:"Questo è vero...ma sai bene che Clarissa lo vede come in amico e prima o poi si stancherà di fare il cagnolino e aprirà gli occhi...Serve solo pazienza...per di più adesso hanno delle divergenze che puoi sfruttare a tuo favore...restagli  accanto, fagli vedere che ci sei. Adesso scusa caro ma c'é uno shadowhunter curioso che non riesce a tenere le mani a posto! Ci sentiamo!-
R:"sai dovrei rivolgermi più spesso a te...adiós!"

In tutto ciò Simon era pronto a prendere una decisione... Sarebbe andato al DuMort, nella speranza che almeno li avrebbe trovato un po' di pace...prese la giacca e uscí dalla finestra. Raggiunse in fretta l'hotel per poi restare davanti la facciata. Ne erano successe davvero tante li dentro, a partire dalla prima volta che ci era entrato. Era stata anche la prima volta che aveva visto Raphael da vicino, ricordava perfettamente come era spuntato dal nulla spaventandolo a morte. Era ancora immerso nei ricordi quando senti un 'bu' alle sue spalle. Si voltò e vide Raphael, elegante come sempre, ma con qualcosa di diverso negli occhi.
"Mi hai spaventato" disse accennando un mezzo sorriso
"Se avessi sviluppato i tuoi sensi me avresti sentito arrivare"
Simon sospirò pensando che Raphael non aveva torto in fondo
"Vieni entra..." propose Raphael. Simon lo seguì senza proferir parola fino alle sue stanze personali. Non era la prima volta che ci entrava, ma ogni volta era diversa. Raphael si sedette sul divano in pelle e lo stesso fece Simon, sedendosi al suo fianco
"E così hai deciso de venire..." disse Raphael rompendo il silenzio nella stanza
"Si... Ho pensato che forse qui al DuMort mi sarei sentito più a mio agio" rispose Simon titubante
"Al momento non ci sono stanze libere... Quindi ti toccherà stare qui..."
Non conosceva il motivo, ma sul volto di Simon si aprì un sorriso, aveva il presentimento che non sarebbe stato così male.

Mi Niño_Saphael itaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora