Le voci che provenivano dalla stanza erano soffocate, soffuse. Una era di Jay ovviamente...ma l'altra...l'altra era una voce fin troppo nota. Camille. C'era qualcosa che non tornava. Raphael odiava Camille. Il clan odiava Camille. E pure Simon la odiava...allora cosa ci faceva nel covo? Che cosa doveva fare di tanto importante Raphael? Si avvicinò più che poté alla porta e finalmente riuscì a distinguere le parole
C: Non può stare qui e Raphael lo sa! É amico degli Shadowhunters, é una minaccia! Quante volte volete che ve lo ripeta? Idioti, questo siete. Degli idioti!
J: Questo non é più il tuo covo Camille. Ora é Raphael il capo che ti piaccia o no! Non siamo tenuti a darti spiegazioni. Il ragazzo non ti riguarda.
C: Ah ma davvero? É per questo che lo lasciate origliare le conversazioni private?Simon non fece in tempo a rendersi conto che si stavano riferendo a lui. Si aprí la porta di scatto.
"Guarda guarda chi si rivede!" Disse Camille, con un tono di voce che ricordava i serpenti. "Vattene, torna da dove sei venuto" intervenne Jay. "No, e perchè? Caro Simon che ne dici di fare due chiacchiere?" Faceva accapponare la pelle il modo in cui lo guardava. "Emh veramente io dovrei..." non fece in tempo a finire la frase che si ritrovò seduto su una poltrona. "Dimmi caro..."
"lascialo andare Camille!" Jay stava cercando di mantenere la calma. "...come mai il caro e vecchio Raphael insiste così tanto sul tenerti qui, nell'hotel?" Simon cominciava a sentirsi a disagio. Cosa voleva da lui?
"Perchè non lo chiedi a lui direttamente?" Si sentì rispondere Simon.
"Coraggioso da parte tua sfidarmi. Ma vedi, stavo giusto dicendo a Jay che..."
"Sta zitta Camille!" I canini di Jay scattarono.
"...sei pericoloso. Amico degli shadowhunters, vampiro che non si accetta, che non sviluppa i poteri...io vorrei soggiogarti per fare di te io mio..."
"Schiavo" si intromise Jay.
"Amico" lo corresse Camille
"Simon vai via di qui. A lei ci penso io."
Simon fece appena in tempo ad alzarsi che Camille scattò verso di lui immobilizzandolo e puntandogli un paletto al cuore.
"Lui viene con me, Jay"
"Camille lascialo"
"Oh no...ho grandi piani per lui e me. Enormi direi. E non sarete di certo tu e Raphael a fermarmi."
Infilò il paletto nello stomaco di Simon e tutto divenne nero.
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Mi Niño_Saphael ita
FanfictionSimon, il neo vampiro, è ancora molto confuso sulla sua nuova natura. Ora è un mostro, un assassino che rinnega ció che è diventato.Profondamente tradito dalla sua migliore amica, si ritrova apparentemente solo, se non fosse per il suo stesso creato...