Catene

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Simon
Si svegliò in una camera buia. Provava un dolore lancinante nella parte bassa dello stomaco. Provò a mettersi in piedi ma si accorse di essere incatenato ad una parete di pietra fredda. "Raphael?" Nessuno rispose. "RAPHAEL!" Non si udivano rumori. Provò a liberarsi con il solo risultato di scorticarsi i polsi, le caviglie e il collo, dissanguandosi ulteriormente. Si palpò lo squarcio provocato dal paletto di legno conficcatogli da Camille e gli girò la testa talmente forte che dovette stare immobile per qualche secondo. Era allo stremo. Le sue ferite non guarivano e sentiva il sangue uscire dal suo corpo.
"Ciao mio piccolo vampiro! Benvenuto. Oh, hai notato che le tue ferite non guariscono vero? Veleno di mia invenzione. La mia intenzione è quella di torturarti...non tanto fisicamente quanto psicologicamente. Perchè? Te lo dirò subito! Sei una minaccia, l'unico modo per riavere il clan è di convincere Raphael a...barattare diciamo. Gli ho lasciato una lettera, un'ultimatum per così dire. Ha 24 ore per trovarti. Ma a quel punto o sarai pazzo o morto. E io avrò il potere ovviamente." Simon la guardò con disprezzo. "Co...cosa ti fa credere che lui v...voglia cercarmi?" Chiese con un filo di voce.
"Oh...solo il fatto che voi state insieme!" Il ragazzo fece una smorfia di incredulità. "Hahahahaha, mio caro ragazzo non fare quella faccia...pensavi non me ne fossi accorta? Ho parecchi anni più di te...e sono una donna. Certe cose le noto!" Ora il sangue usciva lentamente. "Ho un regalino per te, piccolo vampiro." Uscì dalla stanza e quando tornò vi erano due ragazze con lei. Dalla bocca di Simon uscì un verso simile a quello che fanno i gatti quando sono arrabbiati...una specie di soffio. Erano umane e piene di sangue. "Vedi queste donzelle? Hanno una voglia sfrenata di nutrirti. Se le uccidi, se bevi il loro sangue avrai per sempre il rimorso e Raphael ti odierà a vita. Se non bevi morirai. A dopo ragazzo!" Sparì. Le ragazze cominciarono ad avvicinarsi e le vene di Simon sfregarono tra di loro come carta vetrata. "N...no state lontane! A...andate via v...vi prego..."
Raphael
Appena sveglio si trovò chinati sopra di lui una ventina di vampiri. "Que es successo?" Nessuno fiatò. Jay si avvicinò. "Capo...lo ha preso. Camille lo ha preso. Ha lasciato questa lettera per lei." Gli porse un foglietto spiegazzato la cui unica scritta recitava:

24 ore.

Capì immediatamente. Si cambiò in fretta e partì alla ricerca di quell'idiota di Simon Lewis

Spazio autrice
Zao! Visto che sono indecisa vi propongo un sondaggio. Siete invitati a scrivere nei commenti la vostra preferenza
1-malec
2-fanfiction Michele Bravi (il mio amorr)
3-storia d'amore tra due ragazzi

A voi la scelta! (Mi raccomando esprimete tutti la vostra opinione!)

Mi Niño_Saphael itaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora