SPIRIT DRAGONS || I primi Cinque

Fulmini e metallo

La macchina "speciale" di Boris e Laiks si fece rivedere inaspettatamente presto: a notte fonda si vedeva già la familiare figura a scacchi solcare il cielo. O c'era stato qualche problema, o Boris aveva guidato in modo da guadagnarsi un centinaio di multe; tutte e due molto probabili.

Inutile dire che Ambra aveva passato tutto il tempo a fantasticare sui due nuovi compagni che stavano per arrivare.
—Se arriveranno— Continuava a ripetere Illyria.
—Ma dai, Boris è forte. Anche Laiks. E... La loro macchina...— Dopo aver detto questo di solito Ethan scoppiava a ridere e scuoteva la testa.
Ambra, invece, non sapeva decidere cosa pensare su quel mantello verde dal sorriso sbilenco e amante del vodka. Ma Boris non era di certo il centro dei suoi pensieri: visto che l'unica informazione che aveva sui due ragazzi era sulla loro provenienza, la Repubblica del Metallo e l'Unione dei Clan Fulminati. Ma per il resto? Erano maschi? Femmine? Alti? Bassi? Simpatici? Timidi? Era divorata dalla curiosità.
Ne aveva parlato ache con i suoi compagni, ma Illyria diceva solo che forse erano affascinanti figli o figlie di capiclan o funzionari di governo, invece Ethan la stuzzica va esclamando che secondo lui erano due energumeni pelosi che non sapevano neanche fare un discorso compiuto. Al che i due ricomincia vano a litigare, e se Ambra avesse avuto un filo di pazienza in meno gli avrebbe già buttati addosso al muro.

Finito il pranzo, la focaia impiegò tutto il pomeriggio libero a rimuginare con Yong'in, che dal canto suo sembrava più interessato ai vari uccelli che volavano fuori dalla finestra della loro camera. Tipico: il drago sembrava sempre interessato a qualcosa che non fosse lei. Ambra ancora non sapeva se essere risentita o grata, per l'onore di avere un eroe di guerra come spirito drago. Anche Nova e Creepy erano eroi di guerra, eppure con i loro compagni andavano d'amore e d'accordo. Era ingiusto. Se solo loro due fossero riusciti a comunicare bene come...
—AMBRA!—
La ragazza si riscosse dai suoi pensieri e scese velocemente dal letto. Si guardò intorno, aspettandosi qualcuno che la chiamava dallo stipite della porta, ma non vide nessuno a parte Yong'in, che la fissava con quello che sembrava un sopracciglio alzato.
—EHI YU, LA FINESTRA!—
Questa volta riconobbe perfettamente la voce di Ethan: solo lui continuava dopo tutte le sue proteste a chiamarla Yu. Corse ad affacciarsi alla finestra, e, al centro del cortile, vide Ethan e Illyria che si sbracciavano per attirare la sua attenzione. —Che succede?— Urlò.
Illyria indicò un puntino nel cielo: i fari di una nota limousine rosa a scacchi dividevano il cielo, e si stavano velocemente avvicinando. Ambra sentì la faccia che si contraeva in un sorriso. —Sto arrivando!—
Si voltò e scivolò fuori dalla porta, mentre Yong'in decise di fondarsi direttamente fuori dalla finestra.

Quasi volò giù dalla rampa di scale, attraversò il patio e raggiunse i due ragazzi, che avevano lo sguardo perso nel cielo. Ambra non riuscì ad ignorare il pensiero che quella fosse la prima volta da quando li conosceva che stavano nel raggio di dieci metri l'uno dall'altra senza litigare.
—Avete chiamato SentieroLuminoso?— Chiese.
Ethan ridacchiò. —Dai rumori sembra che sia caduto dalle scale per la fretta— Disse. Ambra lo fissò per capire se stava scherzando.
Un drago ruggì, e la ragazza si accorse che Nova era appollaiata sul tetto della roccaforte, con un'aria preoccupata uguale alla sua compagna umana. —Perché è così agitata?— Chiese a Illyria, e l'amica si limitò a indicare la macchina. Ora che era vicina si capiva benissimo che qualcosa non andava. Vide che i due draghi che trainavano la macchina erano Lyberth ed Electrum, figure che così tanto aveva visto nelle foto e nei libri di storia. Ma non erano i due con cui erano partiti. Electrum era chiaramente ferito, e il lato destro della limousine era tutto ammaccato; inoltre continuava a sbandare nell'aria, come se avesse una volontà propria e avesse voglia di ballare la Conga. Ethan ridacchiò di nuovo, come se fosse tutta una scena di un film. Quel ragazzo aveva uno strano concetto di divertimento.
—Eccomi!— SentieroLuminoso arrivò a corsa con SpigadiGrano, e proprio in quel momento la macchina atterrò rumorosamente.