Chapter 4 - Earth, July 29th, 2731
La vita procedeva come sempre con la sua noiosa eppure stimolante routine:
Studiare, studiare e ancora studiare.
Lunghe lezioni di dinamica del volo spaziale, e complicate spiegazioni sulle malattie dell'apparato respiratorio.
Tra una lezione e l' altra vedersi e chiaccherare, mangiare e rubarsi i panini a vicenda, fare gare a chi arriva prima alla macchina, e sopravvivere alla guida spericolata di Dean.
Arrivare a casa ed essere tempestati da domande di padri curiosi, torte di mamme sporche di farina, recitazioni di Shakesperare e combattimenti tra indiani e cowboy.
La sera vedere un film sul divano di famiglia e messaggiare di nascosto con l' amico dall' altra parte del giardino.
Vedersi la notte sul tetto di casa per guardare le stelle, scherzare sugli avventimenti della giornata mangiando caramelle, e ascoltare con una cuffia per uno le canzoni che amavano di più.
Andare a dormire e poco prima, mandarsi la buonanotte con i segnali luminosi delle torce.
Poi la mattina ricomiciare tutto da capo, con qualche piccola variazione:
Come una multa per eccesso di velocità e una litigata con un poliziotto frustrato, la sfuriata del professore di anatomia patologica per aver disegnato lune sanguinanti invece che scrivere , bruciare per errore un modellino accuratamente costruito per impianti e sistemi aerospaziali, o arrivare tardi alla cena per essersi persi a giocare ai videogiochi con Dean, "Perchè è sempre con Dean che finisci per fare tardi!"
Tuttavia era una routine piacevole, e Dean e Castiel la seguivano ogni giorno colmi di speranze per il futuro.
L' orizzonte sembrava luminoso e la vita una splendida avventura.
Poi un giorno accadde qualcosa che sconvolse quella routine, giorno dopo giorno, fino a spazzarla completamente via e non lasciarne che un debole ricordo.
Castiel stava ascoltando la musica sdraiato sul suo letto, con una maglietta e i suoi boxer rossi, quando dalla finestra entrò come una furia Dean, scuro in volto e senza fiato.
"Dove diamine eri Cassy?" Urlò sedendosi sul letto.
"Ero qui, stavo ascoltando la musica! Perchè che succede?"
Dean scosse la testa e si passò una mano tra i capelli.
"Sempre nel tuo mondo, possibile che tu non abbia saputo nulla?"
"Senti chi parla! Ma se stai sempre a fissare il cielo!"
"E menomale che l' ho fatto! Cassy, è successa una cosa fantastica!"
Castiel si tirò su a sedere e cercò di immaginare cosa fosse accaduto di così importante.
"Hai scoperto una nuova stella?"
"No! Molto meglio! Alieni Cassy!"
Castiel lo guardò e scoppiò a ridere.
"Dean, non è il momento per i tuoi scherzi, sono stanco morto e finalmente mi stavo rilassando un po'..."
"Non è uno scherzo idiota! Accendi la radio dannazione! Ne stanno parlando tutti!"
Per un attimo Castiel lo fissò serio, domandandosi se potesse essere vero.
"Ma non dire sciocchezze, se fosse vero a quest' ora ci sarebbe il finimondo ovunque!"
"Sveglia bella addormentata! C'è il finimondo ovunque!"
Dean lo prese per il braccio trascinandolo fuori dalla finestra, poi si arrampicarono sul tetto, dove c' era il telescopio di Dean in posizione.
"Guarda tu stesso se non ti fidi di me!"
Castiel si chinò sul telescopio, pensando che era sicuramente uno dei suoi scherzi, non poteva essere vero!
Guardò attentamente nel cielo e improvvisamente lo vide: Una figura ovattata, e in lontananza altre più piccole.
"Non è possibile!" Urlò guardando il cielo.
"E' così invece! Non è fantastico?" Disse Dean raggiante.
Lo abbracciò e lo tenne stretto, saltellandosi quasi dalla gioia.
"Finalmente è arrivato questo momento, ti rendi conto di quante cose potremmo imparare? Chissà che tecnologia avanzata hanno, e quante scoperte avranno fatto!"
Castiel guardò di nuovo il cielo, era proprio vero.
Eppure non riusciva a condividere l' entusiasmo di Dean, sentiva dentro di lui che non era una cosa di cui essere felici.
"E se non fossero venuti in pace? E se volessero attaccarci?"
A quel pensiero un brivido di paura percosse la sua spina dorsale.
Si strinse di più a Dean, quasi come se così facendo potesse essere al sicuro.
"Ma no Cassy, vedrai che andrà tutto bene! E poi se ci attaccano davvero non preoccuparti, ti proteggo io!" Rispose Dean con un sorriso spavaldo.
Castiel sorrise e si appoggiò di nuovo alla spalla di Dean, guardando le stelle mentre un leggero venticello gli scompigliava i capelli.
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Twin stars - Earth, year 2731
FanfictionDean e Castiel sono nati insieme, sono cresciuti uno di fronte all' altro, sono amici, sono fratelli, sono stelle gemelle. Dean è un promettente studente di ingegnieria aerospaziale, Castiel è al 4 anno di medicina, e la loro vita è fatta di sogni...