Earth, June 27th, 2731

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Part 1 - Destiny


Chapter 1 - Earth, June 27th, 2731


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Correva l'anno 2706 quando nell' ospedale di Sacred Heart a New York, naquero nello stesso momento due bambini: Dean Winchester e Castiel Novak.

Il primo era biondo con penetranti occhi verdi, irrequeto e pieno di vita, venne al mondo urlando e scalciando, e fin dai primi giorni della sua esistenza si fece spazio nel mondo con il suo carattere forte.
Il secondo aveva capelli neri finissimi e occhi celesti come il cielo, era piccolo e tranquillo, osservava tutto con curiosità e stringeva forte il dito della madre, adorava stare tra le sue braccia e sentirla cantare.
Il destino volle che entrambi i genitori dei piccoli si trasferissero nella periferia di New York, in due villette adiacenti.
I neo genitori legarono subito, e ben presto i bambini si ritrovarono ad essere cullati insieme, allattati nello stesso salotto, dormivano spesso nella stessa culla e dividevano i loro giochini.
Fecero i primi passi insieme nel giardino della famiglia Novak, divisero le prime pappe e fecero i bagnetti nella stessa vasca, crescendo come fratelli.
A volte Castiel si addormentava succhiando il pollice di Dean, e Dean rannicchiato sulla sua pancia.
Gli anno passarono e i bambini crebbero, rincorrendosi nel prato, giocando a palla, costruendo tende nelle loro stanze dove giocare agli indiani, disegnando soli e arcobaleni, scambiandosi le magliette e sorridendo davanti ai primi cartoni animati.
Da ragazzini frequentarono le stesse scuole, tornavano a casa insieme e dopo aver fatto merenda facevano i compiti insieme, poi inventavano nuovi giochi:
Dean adorava guardare le stelle, disegnava navette spaziali e poi cercava di costruirle con quello che trovava in casa, Castiel si divertiva a fare il dottore di pelushe e gatti randagi, a volte visitava anche Dean, prima che partisse per una delle sue missioni spaziali.
Nell'estate dei loro 12 anni costruirono con un carellino rosso una piccola navetta, attaccandoci delle ali di cartone e costruendo con un lenzuolo e dei rametti il tetto, su cui avevano disegnato sopra le stelle.
Più crescevano e più il loro carattere emergeva prepotente: Dean era un sognatore, amava studiare, anche se il suo carattere impetuoso e vivace spesso gli provocava guai a scuola.
Castiel era più timido ed empatico, si preoccupava sempre delle persone accanto a lui e sperava di guarirle, a volte tornava a casa con qualche uccellino caduto da un albero o con un cane con una zampa ferita, sostenendo di essere il loro dottore.
Per via di questo atteggiamento tranquillo e gentile, era spesso vittima dei bulli della scuola, ma ogni volta Dean arrivava in suo soccorso e a costo di farsi un occhio nero lo proteggeva sempre.
Negli anni arrivarono dei fratelli per entrambi: Il piccolo Sammy era il fratello minore di Dean, era un bambino vivace e amava scherzare con tutti, era socievole e amava leggere e vedere film, sopratutto per sognare di vivere avventure magiche e incredibili.
Gabriel e Michael erano i pestiferi fratelli di Castiel, si divertivano a fare scherzi a tutti e mettere a soqquadro la casa, giocavano spesso a fare a botte ed erano golosi di tutti i dolci che trovavano per casa.
Il tempo trascorreva felice per le famiglie, Castiel e Dean avevano due stanze che si affacciavano una di fronte all' altra, la sera quando era ora di dormire si mandavano messaggi segreti con le torce e finivano per fare le ore piccole chiaccherando sul tetto.
Quando arrivò il momento di scegliere cosa avrebbero fatto da grandi era per chiaro per entrambi come sarebbe stato il loro futuro: Castiel voleva diventare medico, Dean astronauta, sognavano di andare al college e poi trovarsi un appartamento insieme nel centro di New York, ma visto che i soldi non bastavano per fare entrambe le cose, andarono al college e continuarono a vivere con i loro genitori, parlando dalle finestre.
Anche se erano cresciuti continuavano a fare tutto insieme, uscire al cinema o a ballare, mangiare, guardare la televisone, studiare, giocare con i giochi di realtà virtuale o a football.
Ogni tanto finivano per dormire anche insieme, magari dopo una serata passata a vedere film, ma per loro era così naturale che non ci facevano caso.
L' unica cosa che non facevano più insieme era il bagno, avevano continuato a usare la stessa vasca fino agli 11 anni, quando furono i genitori a insistere perchè non la trovavano una cosa sana per due maschietti nella fase della crescita stare nudi insieme.
Quella sera di giugno Dean stava scrutando le stelle con il suo canocchiale, Castiel faceva i compiti sul letto e ogni tanto Dean gli mostrava qualche nuova stella che aveva scovato.
Avevano disegnato una mappa insieme con tutte le stelle e i pianeti che avevo visto, e Dean l'aveva appesa sopra il letto, ora ne stava aggiungendo alcune disegnandole con il pennarello dorato, e Castiel lo aiutava scrivendoci i nomi vicini.
Non erano i loro veri nomi, gli avevano inventati loro e fin da bambini si erano sempre divertiti molto ad affibare nomi speciali alle stelle che preferivano, alcune si chiamavano come gli attori che amavano, le più vecchie portavano i nomi dei loro pelushe, così si poteva trovare la stella Mr Teddy accanto a quella di Steve Awall.
"Pensi che un giorno riusciremo a vederle Dean?" Chiese Castiel sdraiandosi sul letto dell' amico.
"Ma certo che le vedremo! Te l' ho detto, costruirò una navetta e ti porterò con me a fare un viaggio nello spazio Cassy!"
Castiel sorrise, un po' per l' idea del viaggio un po' perchè adorava che lui lo chiamasse così.
"Sarà fantastico..."
"Si - Disse Dean sdraiandosi accanto a lui - Lo sarà davvero!"
Spensero la luce e si misero a dormire, sognando quel viaggio tra i pianeti e le galassie.

Twin stars - Earth, year 2731Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora