For him you are just another doll

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Rose
–Andiamo Rose, sono due ore che ti sto chiedendo scusa, non mi pare il caso di farne una tragedia – continuo a camminare a grandi falcate con i pugni serrati, Daniel mi segue, blaterando parole e frasi sconnesse, nella speranza che io, finalmente, smetta di essere arrabbiata con lui. Ma io, in questo momento, vorrei soltanto che sparisse dalla mia vista. O che prendesse fuoco. Entrambe le opzioni si equivalgono per me.
– Ed esattamente per cosa stai chiedendo ammenda? Per l'essere stato uno stronzo colossale ieri o per star facendo il coglione oggi? – mi volto verso di lui con i denti digrignati, lottando contro la voglia di prenderlo a pugni. Oggi è meglio che stiamo lontani, lontanissimi.
– Wow e tutto questo da dove viene fuori? Non ti avevo mai vista così – ride, divertito. Per lui è tutto un gioco, un dannatissimo gioco.
– Vaffanculo Daniel, vaffanculooooo – urlo, arrivando nei pressi della mensa. Audrey, Chris, Daisy, Diana e Albus si volta no verso di noi, preoccupati e divertiti allo stesso tempo. Ormai ogni giorno è diventato uno show, il Daniel e Rose show. – Giuro che oggi potrei ucciderti –
– Io credo che tu stia un pochino esagerando – si ferma di fronte a me, roteando gli occhi al cielo. Gemo, pronta a lanciarmi su di lui, ma due braccia mi cingono prontamente i fianchi e mi tirano indietro. Albus. Sempre un ottimo tempismo.
– Okay uragano adesso calmati, non ne vale la pena – continuo a tendere le mani verso di lui, voglio cancellargli quell'espressione compiaciuta che ha sulla faccia. E magari togliergli un po' di bellezza. – Daniel è meglio che ti allontani un pochino, non so se riuscirò a tenerla per molto –
– Oh tranquillo, non avevo intenzione di mangiare con voi oggi, la mia super sexy fidanzata, che è appena tornata, mi aspetta...ci vediamo dopo tigre, attenta a non sbranartelo – mi strofina le nocche sul capo, senza smettere di sorridere. Lo uccido, lo uccido lo giuro.
Lo guardo andarsene e raggiungere Rebecca, le lascia un bacio sulle labbra e poi prende un posto accanto a lei. Credevo che il quarto anno fosse in gita, sono confusa.
– Okay Rose adesso calmati. –
– Lasciamelo uccidere, ti prego, ho visto tante di quelle serie tv e di telefilm che non mi prenderebbero mai. –
– Rose! – tuona con decisione. Sospiro e mi lascio andare tra le sue braccia. Diciamo che per oggi Daniel continua a vivere. – Ora io ti lascerò e tu ti siederai tranquilla, senza tentare di fare del male a Daniel – mi libera e prendo posto accanto a Daisy, ancora tremendamente arrabbiata.
– Che ha combinato questa volta? – domanda Audrey atona prima di lanciarsi in bocca una patatina fritta. Tanto lo so che muore dalla voglia di dirmi 'te lo avevo detto'.
– Non fa che insultarmi da ieri e poi, come ciliegina sulla torta, ha fatto cadere metà dell'ossido di carbonio all'interno della provetta con rame, e questa è esplosa. –
– Mi immagino la faccia di Johnson – Albus ridacchia ed io lo incenerisco con lo sguardo. Perché nessuno capisce la mia situazione? Però, ovviamente, se capita a loro, succede un casino.
– Inciderà sulla mia valutazione periodica, la mia vita scolastica è praticamente rovinata – mi porto le mani tra i capelli. Otto anni passati a costruire il perfetto curriculum scolastico e poi arriva Daniel e manda tutto a puttane. Senza contare mia madre e la sua felice idea di andarsene da San Francisco. Avrei dovuto frequentare la Lick, una delle migliori scuole delle città, avrei avuto le porte spalancate per i college più importanti di tutto il Paese.
– Andiamo Rose non esagerare, hai il massimo in tutte le materie. –
– Non in scienze Albus. –
– Solo perché Johnson è una carogna...devi stare tranquilla okay? Caccia via lo stress. –
– Quindi non posso uccidere Daniel? –
– Rose... –
– Ferire? –
– Roose... –
– Mutilare gravemente? –
– Rose! –
– Va bene, va bene, mi arrendo – alzo le mani, sventolando bandiera bianca, dovrò studiare scienze fino alla fine del liceo per riuscire a recuperare a questo disastro. O forse per il resto dei miei giorni. Chi può dirlo, visto che, in questa dannatissima città, ne accade una al giorno.
– Sta di fatto che lui sta ancora attaccato a quella sanguisuga – sputa acida Diana, ma nessuno l'ascolta, questa sua ossessione sta raggiungendo livelli assurdi recentemente. – Dobbiamo fare qualcosa –
– No – mi intrometto io, aprendo il portapranzo, sto morendo dalla fame. – Non ci ascolta e, più noi diciamo una cosa, più lui fa tutt'altro, quindi è totalmente inutile –
– Ehm scusami ma non ho chiesto il tuo parere, vorrei parlare con qualcuno di più importante ed esperto in materia – sbuffo, non riesco a sopportare la gente oggi e, adesso, la mia rabbia si concentra su di lei.
– Ehi, non parlarle così – Albus interviene, prendendo le mie difese. – I tuoi problemi con Daniel sono tutti legati al fatto che tu sei ossessionata dalla sua persona e lui, invece, non ti calcola mai – il ragazzo si volta verso di me e mi fa l'occhiolino, sorridendo. – Siete una massa di stronzi, nient'altro – la regina del melodramma si alza con fare teatrale e, come se fosse la cosa più normale del mondo, mi sbatte il vassoio del pranzo sulla fronte. Questa è matta da legare.
– Ti ha fatto male? – Daisy si china verso di me, mentre io mi tengo la testa dolente. Quella è totalmente da rinchiudere!
– Abbastanza, ma che diavolo le prende? –
– Fammi vedere – la bionda sposta le mie mani alla fronte e vi posa, delicatamente, due dita. In un attimo il dolore svanisce. Adoro la magia, quando ha questi scopi e non rischia di farmi morire di morte violenta.
– Che mi hai fatto? –
– Segreto – mi strizza l'occhio; decido che, per oggi, è meglio non approfondire, e mi limito a dare un morso al panino che mi ha preparato mia madre questa mattina.
– Questa storia finirà in due modi: o mi farete uscire pazza o mi farete ammazzare, in entrambi i casi non mi andrà per niente bene. –
– Non essere melodrammatica su, devi solo farci l'abitudine – Albus sorride e, per qualche strano e assurdo motivo, il mio cuore inizia a fare le capriole, sembra quasi non volersi fermare.

Starlight(#Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora