✖Eleven✖

9.5K 434 513
                                    

Hey Hey heeeey!

Salve ragazze! Ho da poco pubblicato una One Shot, sempre Larry, intitolata "Don't let me go."  La trovate sul mio profilo. Passate a dare un'occhiata se vi va!

Alla prossima baes. xx

Tre Mesi dopo

Era l'ultimo giorno di scuola, ed Harry e Louis camminavano tranquillamente per i corridoi mano nella mano.

La maggior parte degli studenti aveva saltato le lezioni, andando sul retro per fumare, o fare altro.

Louis invece aveva in mente qualcosa per stupire il suo piccolo, sperava solo che gli piacesse.

"Haz, ti va di andare a casa? Qui tanto non si fa niente."

Il più piccolo annuì, notando che il suo ragazzo era leggermente nervoso, così strinse più forte la sua mano.

Louis si calmò come per riflesso, e sorrise, dirigendosi verso l'uscita.

Però vennero fermati da una voce.

"Bene, bene. Tomlinson e la sua principessina saltano le lezioni? Questo si che è un avvenimento da scrivere sul calendario!"

Ethan Cooper. Rompicoglioni di livello massimo, che infastidiva Harry e Louis da quando avevano iniziato la loro relazione mesi prima. Louis sbuffò alzando gli occhi al cielo.

"Senti, Cooper. Oggi proprio non  è giornata, quindi per favore levati dalle palle, grazie." Gli disse il liscio infastidito.

"Ohw Tomlinson protegge la sua principessina! Ma che coppietta adorabile non credete?" Si rivolse il moro al suo gruppetto che lo seguivano come un branco di pecore.

"Ethan. Levati. dalle. Palle. Non so se mi sono spiegato, devo parlarti come si fa come i bambini? Hai bisogno anche di un ciuccio per caso?" Stavolta fu Harry a parlare, e nemmeno Louis se lo aspettava. Il liscio sorrise, fiero del suo piccolo, mentre il moro era rimasto sbalordito da quella sfuriata.

"La principessina ti ha lasciato senza parole, Cooper? Ora noi ce ne andiamo." Continuò Louis soprassandolo con una spallata. Senza staccare nemmeno per un secondo la sua mano da quella del più piccolo.

Usciti dall'edificio, Louis fermò Harry e lo spinse verso di se, facendo sfiorare le loro labbra.

"Eri sexy tutto arrabbiato e infastidito, lo sai? Avrei voluto prenderti contro gli armadietti." Sussurrò Louis, facendo mordere le labbra al riccio.

Una mano del liscio scese fino al sedere del più piccolo stringendolo e facendolo gemere sue sue labbra. Premette le loro labbra insieme in un semplice bacio a stampo, poi si allontanò.

"A casa ho una sorpresa per te. Se ti piace, troverai il modo di ringraziarmi." Gli disse il ragazzo dagli occhi blu maliziosamente.

Salirono sulla moto, e quando arrivarono a casa il più piccolo non stava più nella pelle. Amava le sorprese.

Louis corse di sopra non appena entrarono in casa, urlando ad Harry di aspettarlo lì e non muoversi.

Harry si muoveva nervosamente, giocando con i suoi anelli o mettendo a posto la sua bandana, fin quando Louis non scese nascondendo qualcosa dietro la schiena.

"Dai Louu fammi vedere cos'hai." Si lamentò il riccio come un bambino.

Louis sorrise intenerito, e portò il cucciolo di barboncino con il pelo bianco.

Harry squittí e si avvicinò per prenderlo in braccio.

"È una femmina, piccolo." Lo informò Louis.

"È così carina! Posso darle un nome vero?" Chiese emozionato.

Louis annuì, felice di vedere il suo piccolo contento.

"Allora la chiamerò Moon. Ti piace, cucciola?" La cagnolina abbaiò e leccò il naso del ragazzo dagli occhi verdi, facendoglielo arricciare.

"Non so chi sia più cucciolo tra voi due, davvero." Disse Louis sorridendo.

Il più piccolo si sedette sul divano, mentre il liscio andò in cucina a prendere qualcosa da mangiare per la cagnolina, che saltò giù dal grembo di Harry quando sentì il rumore dei croccantini.

Il riccio si imbronciò e raggiunse il suo ragazzo abbracciandolo in cerca di coccole, che il più grande non gli negò.

"Dammi un bacio." Disse Harry facendo il broncio.

"Tutti quelli che vuoi, piccolo."

Iniziarono con dei piccoli e dolci baci a stampo, finché Harry decise che non gli bastava più, e cercò la lingua di Louis, intrecciandola con la sua.

"Baby cakes..." disse Louis, una nota di avvertimento nella sua voce.

"Credo di aver bisogno di un bagno, mi raggiungi? O vuoi stare qui solo soletto?" Sussurrò Harry provocante, allontanandosi e dirigendosi al piano superiore, ancheggiando più del necessario.

Il più grande imprecò pesantemente, iniziando a mettere a posto, correndo poi su per le scale iniziando già a togliersi la maglietta.

Appena entrò fu costretto a mordersi le labbra per non gemere alla scena eccitante che si ritrovò davanti.

Il suo piccolo era totalmente immerso nell'acqua, diventata stranamente di un blu-azzurro alternato a delle macchie bianco latte, la testa era appoggiata al bordo della vasca e gli occhi chiusi.

Harry sorrise quando sentì il fruscìo dei vestiti e poi qualcuno entrare nella vasca. Aprì gli occhi e si sporse verso Louis, poggiando il mento sul suo petto, baciando le sue clavicole, mentre la sua mano lo accarezzava lascivamente sotto l'acqua.

E se poi Louis scopò Harry nella vasca, (e successivamente contro il muro della doccia) sono affari loro, giusto?

Bad Boy《Larry Stylinson》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora