✖Six✖

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Alla fine Harry e Louis il film non lo guardarono affatto, passarono tutto il tempo a coccolarsi come una coppietta sdolcinata, imboccandosi per fino a vicenda e sporcandosi tutti.
Harry si addormentò verso le nove ed in quel momento erano le dieci e trenta. Louis non aveva davvero il cuore di svegliarlo, ma era tardi, il giorno dopo avevano scuola e se lo riportava a casa troppo tardi si sarebbe preso una bella sgridata dalla madre.

"Haz.." gli mormorò sofficemente ad un orecchio, ma il più piccolo mugnugnò e si accoccolò ancora di più addosso a lui.

"Andiamo, Haz. Domani abbiamo scuola e sono già quasi le undici." Harry sbuffò ed aprì piano gli occhi.

"Devo proprio andare via?" Domandò il riccio con voce infantile, facendo il labbruccio e poi lasciando un bacio sulla sua clavicola, facendolo rabbrividire.

"Si, babycakes. Devi proprio andare."

Harry si allontanò, sbuffando ancora, si alzò dal divano e prese il suo giubotto uscendo di casa.

Louis scosse la testa e lo seguì, trovandolo a testa bassa vicino alla sua moto.

"Salta su, forza." Disse il più grande iniziando a mettere in moto.
Harry annuì senza dire una parola e nonostante fosse un po' irritato, avvolse le braccia alla vita di Louis, stringendolo forte e facendolo sorridere.

Arrivati davanti casa, il riccio scese dalla moto, cercando di allontanarsi, ma Louis lo prese per un braccio ed Harry si ritrovò schiacciato con il petto duro e caldo del più grande.

Louis si gettò sulle sue labbra strimgendogli la vita, e lo baciò passionalmente, finché non sentì il bisogno imminente d'ossigeno. Strofinò il suo naso contro quello del più piccolo, lasciando altri piccoli e dolci baci a stampo sulle sue labbra, proprio come quel pomeriggio.

"Ora puoi andare." Sussurrò Louis ancora a pochi centimetri dalle sue labbra. "Domattina vengo a prenderti io."
Harry aveva le guance rosse come due pomodori, ma annuì quasi impercettibilmente.

"Ciao, Lou."

"Ciao, Angelo."

Il riccio riuscì a sentire lo sguardo di Louis sulla schiena fino a quando non fu entrato in casa.

"Harry." Oh cazzo. Sua madre.

"Umh...ciao mamma." Rispose senza guardarla.

"Ti ricordo che in questa casa ci sono le finestre. E che quindi, posso vedere fuori." Anne gli scoccò un'occhiataccia, iniziando a battere il piede a terra ed incrociando le braccia.

"Sai cosa ne penso Harry. Sono tua madre e voglio solo il tuo bene, sostengo tutte le tue scelte, ma sei sicuro di star facendo la cosa giusta? In fondo vi conoscete da due giorni. Ma da come vi siete ficcati le lingue in bocca non sembrava proprio." Harry arrossì furiosamente e spalancò gli occhi.

"Mamma!" La rimproverò alzando un po' la voce, ma Anne scrollò semplicemente le spalle.

"Che c'è? Ho detto solo la verità!" Disse sbuffando.

"So che ci conosciamo da soli due giorni, ma mamma, Louis mi piace davvero, davvero tanto. Hai presente il colpo di fulmine? Sai che in queste stupidaggini non ci ho mai creduto, ma penso di dovermi ricredere." Disse sospirando, Louis lo stava facendo diventare una ragazzina alla sua prima cotta.

"Ha degli occhi stupendi mamma, dovresti davvero vederli, vuol fare tanto il cattivo ragazzo ma in realtà è un tenerone. Ha fatto una scenata di gelosia perché il fattorino delle pizze ci ha provato con me e mi ha chiesto il numero."

Anne sorrise leggermente. Suo figlio era davvero cotto a puntino.

"Va bene, Hazzy. A me basta che tu sia felice e che non soffra. Però, ti prego, stai attento, sai che odio vederti piangere e stare male." Harry sorrise e abbracciò forte sua madre. La amava così tanto.

Dopo averle ricordato che le voleva bene e averla salutata, salì in camera sua ed aprì il suo zaino, sorridendo come un ebete quando vide la coroncina di fiori blu un po' rovinata.

La prese e la poggiò sulla sua scrivania e vi potrà sembrare una cosa un po' stupida, ma prese un piccolo cartoncino rettangolare di colore azzurro chiaro e vi disegnò un cuoricino con una 'L' scritta in modo raffinato, poggiandolo sulla coroncina.

Il sorriso non abbandonò le sue labbra neanche quando entrò in doccia o quando si cambiò indossando il pigiama infilandosi sotto le coperte.

Si ampliò se possibile ancor di più quando vide un messaggio di Louis.

Lou 😍💋: Hey, angelo.

Harry: Hey, Lou. x

Lou 😍💋: Ti sto pensando, babycakes. xx

Harry: Ohw. Dolce. xx

Sweety 😍💋: Come le tue labbra, babycakes. xx

Harry: Sto arrosendo. xx

Sweety 😍💋: Cazzo. Smettila. Mi fai venir voglia di venire li e baciarti ogni singolo secondo di questa notte. xx

Harry: Potresti farlo. xx

Sweety 😍💋: Harry... Per favore. Non tentarmi. xx

Harry: Va bene, va bene. Vuol dire che domani recupereremo. xx

Sweety 😍💋: Cazzo, Angelo. Domani non so se riuscirò a trattenermi. xx

Harry: Non ho detto che devi farlo. xx

Sweety 😍💋: Sfacciato. Domani sera rimani a dormire da me, ed anche sabato, poi ti riporto domenica pomeriggio. Va bene per te? xx

Harry: Mhmh vedremo... xx

Sweety 😍💋: Smettila di provocarmi, babycakes, e va a dormire. È troppo tardi per te. xx

Harry: Buonanotte, Lou. xx

Sweety 😍💋: Buonanotte a te, angelo. Ti sognerò, tu sognami. xx

Harry: Saranno sogni d'oro allora. xx

Bad Boy《Larry Stylinson》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora