You don't know me.

Capitolo 1- Caro diario...

"Caro diario, sono passati ormai due anni dal mio arrivo ad Hogwarts.
Credevo di non riuscire ad integrarmi tra tutte queste persone, invece non è stato così.
Ma partiamo dal principio:
Mi chiamo Stephanie Riddle, ho 13 anni (a febbraio ne compirò 14).
Eh si, sono la nipote di Voldemort.
I miei genitori sono morti, molto probabilmente fu lui ad ucciderli.
All'etá di tre anni mi portarono in un orfanotrofio.
Ma io non ero come gli altri bambini, io ero diversa. Facevo cose che gli altri non riuscivano a fare, mi sentivo isolata fra tutte quelle anime così diverse da me.
Un giorno arrivò quella famosa "luce in fondo al tunnel".
Mi volevano adottare.
Avevo circa 7 anni, quando una signora sulla trentina e un signore di qualche anno in più, entrarono nella mia stanza e mi dissero che era arrivato il momento di tornare a casa.
Per un attimo mi sentii confusa...Mi portarono in una villa gigantesca, non mi sembrava vero.
Mi sentivo una principessa, circondata da ricchezze di ogni genere.
Loro erano il signor Logan Argent e la signora Amanda Argent, sua moglie.
Furono loro a spiegarmi chi fossi.
Una maga.
La nipote del signore oscuro.
Avrei studiato ad Hogwarts, nulla di tutto ciò mi sembrava reale.
A 11 anni mi arrivò la famosa lettera, mi precipitai dai miei genitori adottivi e insieme andammo a prendere tutto ciò che mi occorreva.
Passavano i giorni, ma pian piano il 1º Settembre arrivò.
Ero alla stazione di King's Cross, i miei mi abbandonarono li e scapparono a lavoro.
Mi avevano spiegato come fare, andare dritta contro il muro tra il binario 9 e il binario 10.
E così feci.
Finalmente, binario 9¾.
Da lontano vidi un ragazzino biondo, con degli occhi azzurri dove ci si poteva perdere. Ma non fu questo a incantarmi, ma bensì la burrobirra che teneva in mano.
Presi la rincorsa con il mio carrello, sfrecciai di corsa e gliela presi.
Mi rincorse per tutta la stazione finché una volta saliti sul treno, si presentò.
"Io sono Draco, Draco Malfoy e tu ladra?" Mi disse con tono altezzoso.
"Stephanie Riddle" risposi.
Mi guardò con occhi spalancati e se ne andò.
Nel frattempo la mia gattina Moon, entrò in una cabina dove erano già seduti tre ragazzini della mia età.
Entrai e chiesi se potevo rimanere con loro.
Il primo a parlare fu un ragazzino coi capelli spettinati, degli occhiali rotondi e una cicatrice sulla fronte.
"Io sono Harry Potter, lui è Ron Weasley" disse indicando un ragazzo buffo dai capelli rossi.
"Io sono Hermione Granger" disse la ragazza seduta di fianco a loro.
Quando dissi il mio nome, tutti si zittirono.
"Io non sono come lui". Mi guardarono e sorrisero, avevo trovato degli amici.

Il primo capitolo, come avete intuito, è una pagina di diario di Stephanie. Ce ne saranno altre che spiegheranno alcuni particolari dei primi due anni, fino ad arrivare al terzo. (A quel punto smetterò con le pagine di diario.) Ovviamente alcuni personaggi sono inventati, come i genitori adottivi di Stephanie. Spero vi piaccia.❤️