Capitolo 10- Sono debole

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I giorni in questa piccola cella, sembrano non passare mai.
Sono stata tradita dai miei stessi professori.
Ma io non sono come lui, ho sempre dato la prova di voler combattere contro Voldemort.
Ma io devo uscire da qui in qualche modo, ho bisogno dei miei amici, della mia vita, di Draco.
Però in questo posto ho trovato anche delle cose utili.
Un diario.
Il diario di Sirius Black.
Lui era molto amico dei Potter e non li avrebbe mai traditi.
Infatti non fu lui, ma Peter Minus.
Chi era Peter Minus?

Draco pov's
"Allora lurido Potter, odio dover parlare con te e con i tuoi amichetti.
Ma dobbiamo salvare Stephanie." Urlai.

"Grazie di avercelo ricordato Malfoy, ma come facciamo?" Rispose Potter.

"E per fortuna che eri tu quello dalle idee brillanti, avrebbero dovuto rinchiudere te ad Azkaban. Non lei. Lei non se lo meritava." Sentivo un nodo in gola mentre dicevo queste parole."

"Parliamo con Silente." Affermò la mezzosangue.

"È stato lui a farla rinchiudere, stupida mezzosangue." Certe volte mi stupisce la sua stupidità.

"Allora fai qualcosa tu, visto che sei così pieno di idee, Malfoy." Disse Weasley.
Eravamo in sala grande ad urlare come dei pazzi.
Stavamo solo perdendo tempo, ogni minuto senza di lei sembrava un'ora.
Il tempo passava e io non sapevo come salvarla.
Insistemmo molto con Silente, ma lui diceva che tutto questo era per proteggerci.
Ma chi avrebbe protetto lei?

Camminavo per il cortile della scuola e vedevo tutte quelle coppiette felici.
Che schifo.
L'amica mezzosangue di Stephanie, quella Ally, sta con George Weasley.
Che gusti discutibili.
Tornai in sala grande per la cena, quando la porta si spalancò.
Entrarono un casino di guardie e in mezzo a loro c'era lei.
Stephanie.
Povera, era dimagrita, la sua pelle chiara era ancora più pallida.
I suoi capelli neri erano spenti, così come i suoi occhi azzurri.

"Stephanie!" Stavo per correre da lei ma una guardia mi fermò.

"Signor Silente, lei è innocua.
Parla troppo, ma è innocua. Potete tenervela voi." Disse una guardia.
Le guardie se ne andarono e lei cadde a terra senza forze.
Tutti erano felici di vederla, tranne Pansy.
Ma era ovvio questo.
Io e i suoi luridi amici, la portammo in infermeria.
Ci raccontò tutto quello che aveva visto lì dentro.
Ci disse di aver trovato un diario appartenente a Sirius Black.
C'era raccontata tutta la storia della sua vita.
Non era stato lui a tradire i Potter, ma bensì Peter Minus.
Non che me ne importasse, ma a lei si.
Lei era così cattiva e così buona allo stesso tempo.
Io ero solo un pezzo di ghiaccio che non riusciva a provare sentimenti.
Prima di accorgermi di lei.
All'inizio la odiavo così tanto perché non volevo ammettere che lei fosse meglio di me.
Finalmente i suoi amichetti Grifondoro se ne andarono.
Io mi misi di fianco a lei e piansi.
Sono più debole di quanto voi possiate credere.
Lei sorrise e mi baciò.
Per la prima volta, lei.
Ha sempre cercato di rinnegare ciò che provava per me.
Lei è una guerriera.
Era un bacio così dolce, si staccò, mi guardò e sorrise.
Dopo poco si addormentò tra le mie braccia, mi mancava così tanto.

You don't know me. Where stories live. Discover now