You don't know me.

Capitolo 5- Lui è la scelta giusta?

Era sabato mattina, il giorno della festa organizzata da Zabini.
Ally mi aveva convinto ad andarci, ci sarebbe venuta anche lei.
Quel giorno mi alzai veramente presto.
Andai in sala comune e mi sedetti su una poltrona per leggere un libro.
A un certo punto sentì dei passi, era Draco.
"Oh Stephanie, cosa ci fai in piedi a quest'ora?"

"Niente, leggevo."

"Hai deciso per la festa?"

"Si...ci verrò con te" dissi mentre mi alzavo per posare il libro.
Non feci in tempo a tornare sulla poltrona che Draco mi abbracciò.
Era un abbraccio caldo, il suo profumo mi stava facendo impazzire.

"Perché l'hai fatto?" Chiesi.

"Mi andava."
Oh bella risposta Malfoy, ti faccio i miei complimenti.

"Ti ripeto che mi fanno schifo queste cose, non sono una delle tante ochette"

"Non ho mai detto che tu lo fossi."
Gli sorrisi, forse per la prima volta era un sorriso sincero.

Passai il pomeriggio con Ron ed Hermione, Harry era impegnato nelle sue ricerche su Sirius Black.
Verso le 18:00, tornai in camera.
Mi feci una doccia e decisi cosa mettermi.
Non volevo dare troppo nell'occhio.
Misi un vestito interamente nero, arrivava a metà coscia.
Poi mi misi delle calze nere che arrivavano al ginocchio e infine degli anfibi neri.
Erano circa le 21:30, la festa era iniziata da poco.
Sentì bussare alla mia porta, era Draco.
Era bellissimo, lo devo ammettere.
Aveva dei pantaloni neri e una camicia bianca.
Così semplice, ma così bello allo stesso tempo.

"Sei bellissima, Riddle"
Senza rendermene conto, arrossì.
Lui però lo notò, e rise.

Il mio cuore di pietra si stava sciogliendo, questo non andava per niente bene.
Arrivati alla festa, mi sentivo gli occhi puntati addosso.
Ally mi guardava con aria serena, era come se lei sapesse qualcosa.
Io e Draco ballammo molto, a un certo punto si avvicinò sempre di più a me.
Potevo sentirei il suo fiato caldo sul collo.
Per un momento tutto nella stanza era sparito, la musica non c'era più.
Eravamo solo io e lui.
A un certo punto mi prese per mano e mi disse "vieni, ti porto in un posto."

Mi portò alla torre di astronomia.
Era un posto magnifico, soprattutto di notte.
Draco mi fissava imperterrito.

"Hai mai baciato?" Mi chiese.
Lo guardai male.

"Mai. L'amore è una cosa per stupidi."

"Credevo anche io che fosse stupido."

"Davvero?"

"Si, ma l'amore serve, l'ha detto anche il cappello, il primo anno. Mentre ti smistava in Serpeverde."

"Non ascolto uno stupido cappello."

A un certo punto si avvicinò, io lo guardai.
Mi prese per i fianchi e mi baciò.
Era magnifico.
L'aria intorno a noi era gelida, ma le sue labbra erano calde.
Assecondai il bacio. Era tutto perfetto.
Ma poi mi resi conto di ciò che stavo facendo.

"Io non devo farlo Draco."

"Ma Stephanie, tu l'hai già fatto, mi hai baciato."

"È stato un errore, scusami."
A quel punto scappai nella mia stanza.
Io non dovevo innamorarmi di lui, ero una ragazza forte. Stavo bene da sola.
Lui non sa niente di me, se solo sapesse, non mi vorrebbe più.
Prima di buttarmi sul letto però, vidi tutto intorno a me scurirsi.
La stanza si muoveva e il mio respiro era sempre più affannoso.
A un certo punto, buio.

Draco Pov's

Non poteva essere successo realmente, una ragazza mi aveva rifiutato.
Dopo questo la volevo ancora di più.
Mi diressi nella sua stanza e la vidi.
Era a terra, svenuta.
Mi avvicinai a lei preoccupatissimo.

"Svegliati Stephanie, ti prego. Rimani con me!"

Lei non era quella ragazza forte che tutti credevano.
Era più fragile che mai.
La portai in infermeria e rimasi tutta la notte con lei.
Il mattino seguente si svegliò.

"Draco..." disse quasi sussurrando.

"Sono qui, Stephanie"

"Io sto bene, non avevo bisogno del tuo aiuto"
La solita.
A un certo punto entrarono lo sfregiato, lenticchia e la mezzosangue.

"Vattene Draco, lasciala stare" disse lo sfregiato.

"Che caratterino Potter. Senza di me, lei non sarebbe in infermeria ora."

"Puoi andare Draco." Disse lei

"Guarisci Stephanie".

Stephanie pov's

Dopo quel giorno, non parlammo per mesi.
Ci limitavano a sorridere e salutarci.
Fino a Dicembre.
Entrò un gufo in sala grande, aveva una lettera per me.
Era degli Argent, i miei genitori adottivi.

"Ciao cara, speriamo che tu ti stia divertendo ad Hogwarts.
Non vediamo l'ora di rivederti.
Presto ti spediremo i regali per i tuoi amici, quelli che avevi chiesto.
In più abbiamo una sorpresa per te, a parte i tuoi regali.
Il 24 sera, verranno i Malfoy a cenare da noi.
Speriamo che tu sia felice, sappiamo che conosci loro figlio.

Mamma e Papà."

Guardai Draco, notai che anche lui mi fissava con una lettera in mano.
Avrei dovuto passare il Natale con lui...