Bad | Shawn Mendes

Ouch, cold water huh?

"Nash?"

"Taylor?"

"Delilah?"

È successo tutto in cinque banalissimi secondi, ma è successo davvero.

Io, voltandomi verso chi mi aveva appena chiamato, ho detto Nash, Nash guardando alle mie spalle ha detto Taylor, Taylor scrutandoci entrambi ha detto Delilah.

Oddio, è stato perfetto.

Inutile dire che, dopo un lungo attimo di sbigottimento, nel giro di altri due secondi scoppiamo tutti e tre a ridere come delle struzzapere, o dei paperuzzi.

Insomma, come un incrocio tra una papera e uno struzzo, idea  particolarmente incisiva.

So che probabilmente potrebbe sembrare un po' strano, ma non posso fare a meno di tornare leggermente più seria, nel vederli ridere così.

Hanno tutti e due gli occhi chiusi, le mani sulla pancia e gli angoli della bocca rivolti verso l'alto, a formare un sorriso gigante e tremendamente spontaneo.

E proprio mentre li guardo, non posso non sorridere anche io, perché sono tremendamente belli.

Sono belli perché sono allegri, perché non posso vedere i loro occhi a causa delle loro risate prive di controllo, e perché queste ultime sono state scatenate da qualcosa di totalmente insensato.

Sono belli perché c'è più umanità in loro che negli adulti, e anche se ora posso parlare solo per Nash, sento che anche Taylor è come lui.

Sono belli perché i loro tratti si incontrano e formano dei visi così dannatamente perfetti, che non riesco proprio a capire.

Non capisco, perché infondo ogni singolo lineamento è lontano dalla perfezione, eppure questo è il risultato.

E sono belli davvero, perché non se ne rendono nemmeno conto.

"Che le prende?"

"Non lo so, secondo te sta bene?"

"Non credo, ha un colorito verdognolo"

"Si, ma perché ci sta fissando in quel modo?"

"E se fosse un'entità aliena, o peggio, soprannaturale?

"No impossibile, ormai la conosco da più di un mese, me l'avrebbe detto"

"Ma porca puttana, se qualcuno ti vuole uccidere o rapire per poi trasformarti in cibo o in una creatura uguale a lui, non te lo viene di certo a dire!"

"Nash, Taylor ha ragione"

"Ma certo che ho ragione, è più che logico il mio discorso"

"Ei, io sto dalla tua parte ma non pavoneggiarti"

"Scusa, perdonami, ma la stupidità di Nash mi urta il sistema nervoso"

"Dio quanto ti capisco"

"No, no ragazzi, sono più che sicuro che me l'avrebbe detto"

"Yo, di che state parlando?"

"Si infatti, Nash, chi ti avrebbe detto cosa?"

"Lei, sono sicuro che non è un'entità aliena, nè soprannaturale"

"Beh no, a me sembra più un'entità incazzata"

"Concordo"

"ASPETTATE MA, VOI TRE DA DOVE CAZZO SIETE SPUNTATI ?!"