Heart Attack

9.

Papà:- Me la pagherà un giorno..
Sussurrò appena che il corvino lo sentì.
Levi:- Vi consiglio vivamente di non toccare Akemi.. è diventata molto forte, potrebbe morire in 5 mosse.
Il padre di Akemi lo guardò arrabbiato.
Papà:- Tu c'entri qualcosa con lei?
Levi:- Sono solo un suo amico.
Se ne andò via.
Alcuni giorni dopo, Akemi si rilassò e suo padre aveva smesso di cercarla. La ragazza era con la scienziata e stavano giocando a carte per passare del tempo, visto che avevano del tempo libero da concedersi prima della prossima spedizione fuori dalle mura.
Hanji:- E con Erwin come sta andando?
Akemi:- Che intendi dire?
Levi:- Intende dire, il vostro rapporto..
Stava sfogliando un libro e Akemi ci pensò su..
Akemi:- Credo bene.
I sguardi dei suoi amici posarono su di lei e cercarono di capire la situazione.
Akemi:- Ultimamente, è rinchiuso nello studio che si rifiuta di vedermi.
Levi:- Non è una novità..
Hanji:- Se ti ama, dovrebbe essere qui con te.
Akemi:- Peccato che non è qui. Se no, io non starei qui a giocare a carte per passare del tempo.
Hanji:- Io avrei un'idea.
La ragazza buttò le carte sul tavolo e sorrise.
Akemi:- Ho vinto..
Hanji:- Ma.. ehi..
Levi:- Io non voglio mettermi in mezzo con la tua stramba idea.
Hanji:- Non è stramba.. e comunque, tu partecipi.. mi serve il tuo aiuto.
Levi:- Chiedi al moccioso che è sulla porta.
Le due ragazze si girarono e videro Eren sulla soglia della porta con dei fogli in mano.
Akemi:- Hai bisogno, Eren?
Eren:- Ehm.. si.. il Capitano Erwin vuole che voi leggiate questi fogli.
Hanji:- Cosa sono?
Eren:- Documenti importanti e vorrebbe che uno di voi facciate un rapporto con il Caporale Supremo.
Akemi:- Dammeli a me. Ci penso io a fare rapporto con il Caporale Supremo.
Levi.- Da quando prendi le decisioni dei maggiori?
Akemi:- Da quando Erwin mi ha dato l'incarico.
Levi:- Ah, davvero?
La ragazza si avvicinò al moro e prese i fogli. Li controllò per poi metterli sul tavolo, Hanji guardò Eren con un sorriso malizioso e i due ragazzi capirono subito la sua intenzione mentre il moro non capì.
Akemi:- Quasi quasi, avrei preferito stare zitta sul mio rapporto con Erwin.
Hanji:- Eren.. ho una cosa da farti fare..
Eren:- C-Cosa?
Levi:- Beh, almeno torturerà lui che con me.. non fa altro che provare a convincermi a stare con te.
Akemi:- Prevedo guai.
Più tardi, i ragazzi erano fuori dall'edificio e stavano riprovando il piano della pazza quattrocchi.. Levi e Hanji si allontanarono da loro per vedere la scena e Akemi era appoggiata al muro mentre Eren era con Mikasa..
Akemi:- Spero che il piano di Hanji faccia effetto, se no le avrei picchiata.
Sussurrò pianissimo e appena vide Erwin uscire dall'edificio con Mike.
"Cavoli.. Mike fiuta la nostra intenzione.. spero che non glielo dice, se no sono fritta.." pensò la ragazza un po' preoccupata. Il suo sguardo vagò alla ricerca dei ragazzi e Hanji le fece un segno per dare l'inizio al piano.
Akemi:- E-Eren!!
Si incamminò verso il moro quasi di corsa e i due maggiori la guardarono.
Eren:- Akemi, hai bisogno?
Si rabbrividì per colpa degli sguardi di gelosia di Mikasa e Erwin. I due ragazzi si allontanarono appena da loro e cominciarono una piccola discussione amorevole.. erano nervosi e Mike si accorse subito della scenata che non disse nulla al suo amico.
Ma poi, Eren si avvicinò alla ragazza e fece finta di darle un bacio.. Erwin si avviciniò ai ragazzi e scansò Eren in modo assurdo ed esagerato, prese in braccio Akemi e se ne andò via con lei mentre il moro lo guardò un po' confuso, dopottutto era solo una scenata.
La rossa scoppiò a ridere e cadde a terra per le troppe risate, pure Mike scoppiò a ridere..
La piccola non disse nulla e una volta arrivati in camera del maggiore, la mise sul letto, chiuse a chiave la porta e ritornò da lei baciandola con foga.
Erwin:- Sei mia.. soltanto mia e di nessun altro.
Le sussurrò nell'orecchio con una voce sensuale e roca.
Akemi:- Finalmente che me lo hai detto dopo giorni. Mi sei mancato.
Passarono il pormeriggio sotto le coperte tra gemiti di lui e urli quasi soffocati di lei.. era da tempo che Akemi non passava un pomeriggio intero con il suo amato, erano sempre impegnati con le mansioni e qualche volta si davano i baci quando potevano, ma non erano riusciti ad andare oltre ai baci o quasi..
Erwin:- Passerei dei giorni sotto le coperte con te.
Akemi:- Anch'io.. ma abbiamo delle cose più importanti da fare.
Erwin:- Tesoro, ora devo andare.. ho un assemblea tra poco.
Si alzò dal letto e prese i vestiti.
Akemi:- Un assemblea dalla quale io non posso partecipare.. uff..
Si mise a sedere e lo guardò vestirsi.
Erwin:- Mi dispiace, Aky..
Akemi:- Fa nulla.. dopottutto, dovete parlare con il Comandante Supremo dell'economia per la spedizione che faremo fra 3 giorni.
Il biondo si avvicinò a lei e le diede un bacio sulla fronte.
Akemi:- Già che ci sei, potresti chiamare Hanji? Visto che passi davanti al suo laboratorio?
Erwin:- Va bene.. a dopo..
Uscì dalla stanza e Akemi lo salutò con la mano sbuffando. Si alzò e iniziò a vestirsi, aveva qualche dolorino in tutto il corpo ma ci era un po' abituata..
Dopo un paio di minuti, Hanji bussò la porta e Akemi la aprì.
Hanji:- Allora?
Sorrise maliziosa.
Akemi:- Ha funzionato alla grande.
Hanji:- Almeno, siete riusciti a passare un pomeriggio focoso?
Le diede una pacca sulla sua schiena e la ragazza si raddrizzò per il dolore.
Hanji:- Ah beh.. da come sei messa, pare di si.
Akemi:- Si..
Si mise a sedere sul letto e Hanji si sedette sulla sedia.
Hanji:- Quindi, che farete nei prossimi 3 giorni prima della spedizione?
Akemi:- Non lo so..
Hanji:- Lo sai che questa volta la spedizione è pericolossissima delle altre volte.
Akemi:- Si. E ho paura che qualcuno vicino a noi morirà, una volta saremo nel punto stabilito.
Hanji:- Beh, sai.. perdiamo in continuazione i nostri soldati.
La ragazza la guardò e sospirò.
Akemi:- Già.