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Passarono 3 giorni e la spedizione fuori dalle mura arrivò, Akemi non ne poteva quasi più.. era passato solo qualche mese da quando avevano pescato delle nuove reclute e ancora una volta perdevano il trenta per cento di essi e lottavano in continuazione l'inferno che li attendeva alle porte.
Cominciarono la spedizione e la ragazza non si aspettò che sarebbe stata lunghissima quei due giorni di missione suicida. Tra avvistamenti e morte, avevano incontrato quasi 25 giganti che tra quali c'era anche Annie.
La squadra di Levi doveva occuparsi di Eren, mentre quello di Akemi doveva occuparsi del gigante dalle fattezze femminili, ma qualcosa cambiò radicalmente.. Annie titana sterminò la squadra della ragazza lasciandola l'unica viva.. Akemi aveva perso la sua migliore amica che si era fatta pochi giorni fa e per vendicarsi, seguì Annie non curandosi le chiamate dell'altra squadra in vicinanza.
Akemi:- EHI!! DOVE SCAPPI TU?!
Usò l'attrezzatura tridimensionali per muoversi facilmente e le tenne testa.
Akemi:- TI DIVERTI, ANNIE?
Cercò di tagliarle via la sua mano, ma venne fatta sbattere violentemente contro a un albero. Akemi cercò di reggere il dolore e la inseguì di nuovo, non badando il sangue che le colava dalla fronte.
Quando Annie arrivò sul punto, venne scattata la trappola e Akemi venne fermata appena in tempo dal Capitano. La ragazza ansimava dal dolore e vide Rivaille sulla testa del Gigante femminile..
Akemi:- Lasciami..
Erwin:- Nemmeno per idea. Sei ferita gravemente.
Akemi:- Che importanza ha? Ha sterminato la mia squadra.. io la uccido..
Il gigante dalle fattezze femminili iniziò a urlare come una dannata per farsi attirare i giganti per divorarla..
Levi:- Woo.. quasi mi hai fatto prendere un vero spavento..
Arrivarono i giganti e il corvino andò a rifugiarsi in un ramo più alto. La ragazza capì immediatamente e guardò il Comandante Maggiore.
Akemi:- Dove hai lasciato Eren?
Levi:- Con la mia squadra..
La ragazza si liberò subito dalla presa del Capitano e se ne andò via per cercare di raggiungere la squadra del corvino.. venne inseguita da Mike per la sicurezza che andava a rischio..
I due ragazzi riuscirono a raggiungere la squadra di Rivaille, ma non erano soli. C'era qualcun'altro, ma era incappucciato..
Gunther:- E' il comandante!
Akemi:- Non è il comandante! Rivaille non oserebbe usare il cappuccio durante la spedizione!
Si avvicinò al moro e gli bisbigliò qualcosa. Eren spalancò gli occhi e si allontanò da loro, come un fulmine il gigante dalle fattezze femminili si fece vedere..
Akemi:- Ci si rivede, Annie!
Aumentò la velocità dell'attrezzatura, ma il titano uccise i soldati tranne i tre ragazzi.
E quando arrivarono in un'altro punto, Akemi chiamò l'attenzione di Eren.
Akemi:- Eren!! Fallo per tua madre!! Fallo per i tuoi amici!!
Il moro si trasformò e attaccò la gigante femmina.. mentre la ragazza non riuscì a reggere a lungo e svenne, Mike la prese al volo che per poco non andava a sbattere contro a un tronco e la mise al sicuro uscendo dalla foresta..
Ora, la ragazza aveva lasciato tutto il resto a Mikasa e gli altri, non si preoccupò più niente.

Sentì qualcuno chiamarla e cercò di svegliarsi..
- Aky.. Aky.. svegliati..-
La ragazza si svegliò di colpo e si mise a sedere.
Hanji:- Aky..
Akemi:- Ma che..?
Si guardò intorno e vide che era in una stanza con pochissimi mobili.
Hanji:- Per fortuna.. Mike ti ha salvata.
Akemi:- Come salvata?
Hanji:- Sei stata scaraventata contro a un tronco violentemente e ti sei procurato delle ferite profonde, prima di svenire.. hai assistito una parte della cattura del gigante dalle fattezze femminili e della protezione di Eren..
Akemi:- Gli altri?
Hanji:- Quasi tutti sono sopravvissuti.
Akemi:- Dov'è Eren?
Hanji:- Nell'altra stanza con Mikasa e Armin.
La ragazza si alzò ma Hanji la fermò subito.
Hanji:- Ti consiglio di stare a letto. Non puoi muoverti..
Akemi:- Hanji.. li voglio vedere.
Hanji:- Assolutamente no.
La ragazza si distese e chiuse gli occhi.
Hanji:- Erwin è molto preoccupato per la tua vita quando ti sei allontanata da lui in quelle condizioni.
Akemi:- La vita altrui viene prima di tutto e se Erwin si diverte a dire le cose che ai soldati vorrebbero sentire, è meglio che ci pensa due volte a quante bugie ha detto in questi anni.
Sospirò e fissò il soffitto.
Akemi:- Io di bugie non ne voglio più sentire.. sono stanca.. ma eppure sono costretta ad ascoltare.
Hanji:- E quale verità vorresti dire ai soldati?
Akemi:- Devono vederseli da soli la loro realtà.. io cerco di salvare l'umanità, ma il resto devono cavarsela loro stessi.
La rossa la guardò e finì di fasciarsi il polso per poi chiudere la scatola del kit.
Alcuni giorni più tardi, le spedizioni vennero sospesi e i maggiori vennero convocati dal supremo per parlare delle perdite che avevano subìto in quei anni. Parteciparono anche Akemi ed Armin, dovettero fare anche rapporti per loro stessi..
In quei lunghi giorni, non successe più nulla.. per colpa delle perdite dovevano aspettare ancora a lungo per riavviare le spedizioni fuori dalle mura. Nel frattempo, Erwin ne approffittò per stare un po' con la sua amata.

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