CAPITOLO 14😮

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POV'S SIMONE

Riportiamo a casa Anna che dice che va a dormire perchè è molto stanca. Beh, ci credo! Insomma una partita di pallavolo e poi un allenamento intenso.
Quella ragazza mi sta simpatica!
Però ho visto Tommaso un po strano quando c'è lei, non so, quando mi giravo lo vedevo che la fissava, certo anche gli altri la guardavano ma non con gli occhi con cui la guarda lui, insomma non so con che occhi, forse con gli occhi con cui io guardo Martina, la mia ragazza e la sorella di Tommy, ma no! Lui non è così, insomma io lo conosco da un bel pezzo e quando ha avuto una ragazza era una di quelle solo per una notte.
Adesso stiamo andando a cena con alcuni giocatori, andiamo a casa di Ivan Zaytsev.
È da molto che non vedo Sasha.
Anche se lui ha solo 2 anni, credo che mi odi perché ho detto che Ivan non era molto bravo a ricevere solo per far incacchiare Ashleeng.
Viviamo tutti a Bologna. Siamo qui perché tra un po' tutti quelli della nazionale abbiamo una partita contro non mi ricordo chi, insomma, non mi posso ricordare tutto!
Arriviamo e ceniamo tutti insieme.
Andiamo tutti a dormire.

POV'S TOMMASO

Abbiamo finito di cenare.
Andiamo a casa e ci mettiamo a dormire, almeno i miei compagni di stanza, che sono Matteo, Michele, Andrea e Francesco.
Loro si mettono a dormire, anche se prima Fra mi dice "vai da Anna"
Faccio finta di non averlo sentito, anche perchè adesso lei sta dormendo e poi in camera ci sarebbe anche Giulia.
Penso all' effetto che mi fa Anna, quando l'ho baciata le sue labbra erano, non so come dire. Lei è perfetta e poi...
Sento bussare.
Vado ad aprire e la vedo, vedo Anna in pigiama che mi abbraccia.
Mi sta abbracciando e sta piangendo.
Non ce la faccio a vederla così.
La porto in giardino.

-Cosa ti è successo? E poi dovè Giulia?-
-Giulia è andata via con Matteo, mi sem..bra strano che n..non lo hai visto uscire- dice piangendo.
-Ascolta Anna, non ce la faccio a vederti così! Cosa ti è successo?-
-La mia bisnonna è morta oggi, è morta il giorno del suo compleanno- dice tutto in un fiato.

Mi dispiace per quello che gli è successo.

-Ascolta Anna, a me è morta la mamma quando avevo 5 anni, vedevo sempre i bambini che uscivano da scuola con le mamme, io invece stavo con mio fratello, Leonardo, adesso ha 37 anni e come puoi capire è stato adottato. Ti dico questo perchè tu possa capire che... perdere una persona che ti sta a cuore e doloroso ma è destino. Non sono bravo a dare consigli sai, però credo che devi andare avanti, non ti sto dicendo di non piangere, anzi, sfogarsi è la cosa migliore, se ti fa sentire bene prendimi a pugni, non so, facciamo una partita a pallavolo, andiamo a pattinare sul ghiaccio, conosco una pista aperta di notte-
-Grazie-
-Quindi ti va di pattinate?-
-Mi vado a cambiare- dice dandomi un bacio sulla guancia.

Entro in camera e tutti si svegliano, chiedendomi cosa fosse successo, io racconto tutto e mi cambio.
Loro vanno da Gabriele, che anche se si mostra forte in realtà è molto fragile.
Vado fuori e la vedo solo con un paio di pantaloni leggeri e una maglia a maniche lunghe.
Adesso si infila il giubbotto.
Camminiamo e nessuno dice niente.

POV'S ANNA

Stiamo camminando e nessuno dice niente.
All'improvviso lui mi prende la mano, e mi chiede se gli voglio dare la borsa con i pattini, io rifiuto e con sua sorpresa io gli stringo ancora di più la mano.
Entriamo e ci mettiamo i pattini,io mi tolgo il giubbotto e non mi metto i guanti.
Io entro e inizio a sfogarmi facendo giri su giri, faccio l'uscita e vedo Tommaso cheea non si riesce ad alzare, mi metto una mano sulla testa e li aiuto. Passiamo tutta la notte così, io che gli tengo le mani per aiutarlo e lui che casca.
Alla fine torniamo a casa e mi addormento sul letto senza neanche mettermi il pigiama.


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