Mi sveglio, ed un raggio di sole che filtra dalla finestra illumina il mio cuscino, accecandomi. Mi guardo attorno nella cabina, individuando il letto di mia sorella. Dorme, come tutte le persone sane di mente fanno alle cinque di mattina d' estate. Mi vesto silenziosamente, infilando una felpa sopra alla maglietta arancione del campo. Passo una mano attorno al polso, per controllare di avere il mio braccialetto speciale: se ci soffio sopra, mi ritrovo armata di arco e frecce all'istante. Comodo eh?
Quando esco l' aria fresca del mattino mi avvolge e respiro profondamente. Mi avvio verso il bosco, per la mia battuta di caccia mattutina; sia chiaro, non uccido veramente gli animali, uso frecce speciali che, al contrario, li rinvigorisce per qualche ora. Sì, lo so, sono proprio una brava persona...Quando finisco la " caccia" vado a sedermi su una roccia del Pugno di Zeus, dove aspetto che mia sorella mi raggiunga con il cibo. Dopo un po' mi corico per terra, chiudendo gli occhi per ascoltare i suoni della natura. Giocherello con i fili d' erba, senza pensare a niente in particolare. Fa caldo, decisamente molto caldo. Mi tiro su e, facendo attenzione a non avere nessuno nei paraggi mi sfilo la maglietta e torno a coricarmi sull' erba. Non ho il tempo di chiudere gli occhi, che sento una risata. Mi guardo attorno, confusa, mentre la risata continua ed un raggio di sole mi acceca.
- Chi è?
- E così anche la mia cara nipotina ha ceduto al fascino del sole... Non ha proprio potuto fare a meno di spogliarsi davanti a me!
Scatto, soffio sul braccialetto ed incocco una freccia, guardandomi attorno.
- Ma non preoccuparti, tesoro, é normale....
Sto iniziando ad innervosirmi davvero...
Aspetta. Nipotina?
- Zio? Apollo? Sei tu?
- In persona...
Davanti a me appare un ragazzo, della mia età, più o meno, biondo con gli occhi azzurri ed un fisico che, be'... é un figo della Madonna, Rose.
- Hai bisogno di un tovagliolo? No perché, ti stai sbavando tutto il reggiseno...
Mi porge la maglietta, che infilo in fretta. Che idiota. Ma gli zii non dovrebbero essere dei vecchietti sputacchianti e malvagi?
Cerco di riprendere un po' della poca dignità che mi resta e domando:
- Cosa ci fai qui, divino zio Apollo?
- Niente, sono venuto a trovare le mie nipoti, non posso? Ah, e non chiamarmi zio, ma fa sentire vecchio e brutto, mentre io sono bellissimo, e molto hot...
Che faccia pervertita.
Che faccia attraente, vorrai dire?
No, pervertita, sono sicurissima...
Sese, certo.
Mi porge la mano.
- Piacere, Apollo, il dio più figo in assoluto....
- Piacere, Rose
La sua mano calda e morbida mi fa rabbrividire. Dal freddo, naturalmente...
Lo fisso negli occhi e mi dimentico di lasciargli andare la mano, fino a quando é lui a sciogliere la stretta.
- Bene, ora vado.
- Ma...mia sorella? Non volevi conoscere le tue nipoti?
- Mh... Sì, ma ho deciso che mi basti tu...
Si avvicina a me, la sua bocca vicino al mio orecchio ed i capelli morbidi che mi solleticano la guancia
- Mi raccomando, nessuno deve saperlo ok?
Prima di trasformarsi in un raggio di sole mi dice:
- É stato un piacere conoscerti, Rose!
Oh, sì, anche per me...
- Il piacere é tutto tuo!
Gli urlo, e sento una risata leggera espandersi per tutto il bosco.-----------------------------------------------------
Ciao
Ho iniziato a scrivere questa storia grazie all' ispirazione della mia cara sorellina piccolahalfblood , cioè Rose ( ti voglio tanto beneh 😍) e di mio zio Apollo, il dio più figo e hot dell' Olimpo, le mie muse❤.
Bene, spero che vi piaccia.
Un bacione
Nancy ♐----------------------------------------------------------
Allora, AHHAHAHAH. Avevo annullato la pubblicazione di questa storia perché era trash e scritta male e tutto. Ma l'altra sera l'ho ritrovata nei meandri delle mie bozze e boh, mi è dispiaciuto. Quindi la ripubblico, in memoria dei tempi in cui ero piccola e ingenua e stupida. Non che adesso non lo sia ma shhhh.
E niente lol. Ciau.
Nancy~
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Lo Zio Più Figo Dell'Olimpo
FanfictionQuando un Dio scende sulla terra ed inizia ad affaccendarsi con i mortali, non succede mai nulla di buono, mai. Questo è un dato di fatto. Se poi i mortali in questione sono giovani semidei, il pericolo raddoppia. Ma suvvia, non incolpiamo solament...