Dopo che Justin ammise finalmente la realtà, io mi staccai da lui.
Pensavo non mi mentisse, pensavo non avesse realmente questa mente e pensavo che le persone si sbagliassero a chiamarlo così.
Loro avevano ragione e odio ammetterlo.
Come aveva potuto fare una cosa del genere? Come puoi uccidere due persone a sangue freddo ?
Un'altra lacrima rigò la mia guancia, non riuscivo a smettere di pensarci, mi riusciva difficile.
Ovviamente non dissi niente a nessuno e Justin riprese a venire da me, ero pur sempre la sua psicologa, no?
Quel giorno però non andai a dormire, ero troppo giù di morale e non mi andava di ascoltare anche i problemi degli altri.
In questo momento ero sul mio divano a guardare un film ma subito sobbalzai sentendo il campanello suonare.
Mi alzai contro voglia e andai ad aprire mentre avevo gli occhi rossi e lucidi.
Subito sentì due braccia muscolose abbracciarmi e stringermi ad un petto caldo e anch'esso muscoloso.
"Piccola" sussurrò lui e io subito scoppiai a piangere un'altra volta, per poi venir presa in braccio dal più grande.
Justin chiuse la porta e mi portò in salotto, facendomi mettere a cavalcioni su di lui.
Non volevo staccarmi dal suo petto e quindi mi accoccolai come una bambina, tirando su col naso.
"Mi dispiace così tanto " sussurrò iniziando a coccolarmi dolcemente.
"Non fa niente" dissi con voce rotta e subito lui mi strinse più forte a lui senza smettere di coccolarmi.
Un'altra cosa che imparai fu che Justin odia vedermi piangere, se piango si sente una merda, Questo l'ho capito 6 giorni fa, quando eravamo partiti insieme.
Dopo pochi secondi mi calmai ma non mi staccai dal suo petto e iniziai a fare dei cerchi immaginari.
"Perché sei venuto?" Sussurrai.
"Perché avevi bisogno di qualcuno al tuo fianco, sapevo che stavi male "
Annuì restando in silenzio.
Dovevo perdonarlo? Dovevo dargli un'altra opportunità ?
Si, gliel'avrei data.
"Justin ti perdono ma non deludermi più " sussurrai guardandolo e lo vidi fare un piccolo sorriso.
"Non lo farò più, piccola" disse sussurrando per poi baciarmi dolcemente e, ovviamente, ricambiai.
Spero che cambierai, Justin, lo spero.
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So che il capitolo è corto ma non ho avuto tempo, scusate.
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My psychologist staff
FanfictionParlando con il signor Bieber mi resi conto che non era un mostro come mi dicevano. Si è Stronzo, arrogate e bipolare ma è solo grazie ad un sentimento che lo ha distrutto : l'amore. L'amore è bellissimo, ti senti bene ma non sempre, non nel caso de...