My psychologist staff

Capitolo 3

Il tempo passava così velocemente e io continuavo a passare la maggior parte del tempo con Selena,anche al di fuori degli appuntamenti.

Oggi dovevo andare da lei ma spostai la visita,non perché non volessi vederla,anzi,è solo perché avevo bisogno di prendermi del tempo solo per me.

Quel giorno volevo restare chiuso in casa e non uscire,volevo più che altro riflettere sulla mia vita,pensare a tutto quel che mi è capitato in questi ultimi anni,riflettere su chi ero e su chi sono adesso.

In quel momento era in cucina mentre facevo colazione e ascoltavo il telegiornale ma subito presi il telecomando e spensi la TV.

Già ero di pessimo umore e non volevo ascoltare altre brutte notizie.

Mentre ero intento a bere il cappuccino subito la mia attenzione fu catturata dal messaggio che mi arrivò.

Presi il telefono lo sbloccai,leggendo il messaggio anonimo.

{non puoi scappare dalla realtà.}

Feci finta di niente e mi alzai iniziando a sparecchiare,riflettendo sul messaggio.

Non mi importava chi l'avesse mandato,non mi importava.

Una volta finito di sparecchiare,mi diressi verso la cantina e subito iniziai a cercare uno scatolone con su scritto "vecchi ricordi".

Lì dentro avevo magliette,foto e video.

Appena lo trovai,lo presi velocemente e mi diressi un'altra volta in cucina e posai lo scatolone sul tavolo e lo aprì.

La prima cosa che catturò la mia attenzione furono le foto,soprattutto quelle dove c'eravamo io e Kelsey.

Ne presi una dove eravamo sul letto e lei era accoccolata a me,mi ricordo che la feci di nascosto mentre lei dormiva.

Era così adorabile ma adesso non più,adesso è solo una vipera.

Poi presi un'altra foto dove c'ero io con mia madre e mio padre,dovevo avere 15 anni e,giudicando da come sorridevo,si vedeva che li volevo più che bene.

Li ho sempre voluti far tornare insieme a non ci sono mai riuscito e non ci ho più provato perché mia madre ormai si frequentava con altri e mio padre con altre.

Che senso aveva ?

Sbuffai al pensiero e posai le due foto e presi una pistola in oro che era lì dentro.

Ho sempre amato questa pistola,era sempre con me ma adesso non lo è più,fa parte del passato perché ho combinato fin troppi errori.

Errori a cui non c'è rimedio.

Tirai un lungo sospiro e la rimisi dentro allo scatole ma subito sobbalzai sentendo suonare al campanello.

Chiusi la scatola e mi incamminai verso la porta di casa,aprendola poco dopo e mi bloccai vedendo Selena.

"Ciao Jay" disse sorridente

Il suo sorriso era dannatamente bello e non finirò mai di dirlo.

"Ciao Sel,entra" dissi e mi feci da parte per farla entrare e subito la ragazza entrò,guardandosi intorno.

Chiusi la porta e riportai il mio sguardo sul suo bel faccino,domandomi il perché della sua presenza.

"Sono qui perché volevo parlarti,passare del tempo con te.
Lo so che hai sposato la visita ma a me non interessa,ho preso anche 2 ore di permesso " disse mentre mi guardava.