Alida aprì gli occhi.
Si trovava seduta sul suo letto, madita di sudore.
<<"Che succede Ali?">> le chiese Aileen una volta arrivata nella camera.
La bambina guardò la madre con aria interrogativa.
<<"Hai urlato piccola. Hai fatto un brutto sogno?">> le chiese Aileen avvicinandosi al letto.
Alida si guardò intorno, si sentiva più tranquilla.
<<"Terribile...">> rispose con un sospiro.
<<"Che bel vestito! Te l'ha regalato nonna Dupa?">> chiese la madre in tono incerto.
Alida abbassò lo sguardo e si accorse di indossare l'abito del sogno.
'No, non è possibile! Era un sogno!' pensò in preda al panico.
Forse però per il momento avrebbe dovuto lasciar perdere.
<<"No, l'ho trovato...">> rispose infineAileen gettò uno sguardo in direzione della porta.
<<"Andiamo a far colazione?">>
Alida annuì.Alida si accorse che vi erano dei collegamenti alquanto singolari tra il sogno e la favola della buonanotte.
Ocit ed Arrett... La casa costruita sulla montagna del quadro... I Sunsky.
Ora ricordava, il sogno era ambientato in uno dei luoghi del regno di Unshantry.
'È tutto così surreale...' pensò la bambina poco prima di prendere posto a tavola.Erano le 7:30 di un lunedì mattina come tanti, e la famiglia Pernet si apprestava a far colazione.
<<"Papà nel regno di Unshantry... si parla una lingua diversa dalla nostra?">> iniziò ad indagare la bambina, che stava pian piano iniziando ad associare i vari fatti.
Aileen fulminò Boyd con lo sguardo.
<<"Non proprio, solo alcune parole sono diverse dalle nostre.">> disse il padre con gli occhi fissi sul suo piatto, come un bambino che sa di aver detto qualcosa di troppo.
Avrebbe potuto chiudere il discorso, come tanto sperava Aileen, ma Boyd era di un altro parere; lui voleva che gli venissero fatte quelle domande.Il porridge si stava raffreddando, ma Alida non se ne curò.
<<" Mamma dimmi se riconosci questa canzone:Sangue millenario, dorcha.
Profezia del bheinn, dorcha.
Mondo disperso nell'odio e nel sangue, dorcha.
Sogni d'incanto spezzati dalle lame, dorcha.
Verrà ghrian,
casg di fulang,
si risveglierà la beatha,
Ocit ed Arrett torneranno alla vita,
beatha. da aigeal
i Sunsky risorgeranno.
la nighean geal deireadh stri.">>Quando Alida cantò la strofa contenente la parola Aigeal, Aileen si alzò, e se ne andò nello studio singhiozzando.
<<"Mamma...">> disse dispiaciuta la bambina, ma a nulla sarebbe servito.
Aileen entrò nello studio, chiudendosi la porta alle spalle.<<Mi dispiace Ali, il fatto è che...sta succedendo tutto troppo velocemente.">> disse il padre, seguendo la moglie nello studio.
Callum giocava con il cibo, mentre Alida lo guardava pensierosa; le passò l'appetito, ed iniziò a sparecchiare.
Una volta finito, si avvicinò alla porta dello studio, per origliare ancora una volta.<<"Abbiamo sempre saputo che sarebbe successo! Non possiamo scappare Aileen!">>
<<"Si invece! Possiamo fuggire via da qui! È troppo piccola! Non ce la farà mai...">>
<<"No, questo non puoi dirlo. Mancano ancora alcuni giorni dobbiamo prepararla. Insieme.">>
<<"Non ce la faccio. Chissà quando li rivedremo! Chissà... Chissà se li rivedremo....">>
I singhiozzi di Aileen giunsero fino ad Alida, la quale iniziò a piangere a sua volta.Pochi minuti dopo la bambina guardò l'ora; erano le 08:03, Taheryn stava per arrivare.
Boyd uscì dallo studio senza guardare Alida, che nel frattempo aveva ripreso il suo posto in tavola, e prese Callum in braccio.
A salvare entrambi da un silenzio colmo di imbarazzo fu il rumoroso bussare dell'insegnante privata di Alida.Nel momento in cui la bambina si alzo dalla sedia per andare ad aprire, Aileen uscì dallo studio, precedendola.
La figura di una ragazza di ventitré anni usci dalla penombra dettata dalle fronde degli alberi sul portico, per entrare in casa.
Taheryn.
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Alida and the wood
FantasíaAlida non sa della profezia che grava su di lei e su tutte le generazioni della sua famiglia. Imparerà a combattere e a conoscere il mondo che un giorno dovrà affrontare, restando però all'oscuro di tutto, fino a quando non lo capirà da sola. Per sa...