7. A new friend in a new life

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-How could I live?
How could I breathe?
When you're not here I'm soffocating.-

Più e più volte si era chiesta cosa volesse dire esattamente "paura". O meglio, cosa ci fosse alla sua radice capace di avere tali effetti su ogni essere vivente. Aveva provato paura quando, da piccola, si era persa per le strade di Londra -riuscendo a trovare la strada di casa dopo un intero pomeriggio a vagare per le vie; aveva avuto paura quando Michael era caduto dalle scale rompendosi un braccio proprio sotto i suoi occhi; ne aveva avuta quando l'ombra di Pan l'aveva rapita; ma ne aveva provata ancora di più quando una mano estranea gli si era posata rudemente davanti alla bocca e attorno alla vita, trascinandola in alto e allontanandola da Peter. In quel momento le sembrò che l'aria le fosse venuta meno, il corpo le tremava e la consapevolezza che lui non si fosse accorto di niente la fece quasi piangere. Nonostante lui le avesse appena urlato contro, avrebbe preferito la rabbia familiare di Peter piuttosto che scoprire cosa avrebbero potuto farle i pirati.
Quando vide che Pan si era reso conto che l'avevano presa e che aveva iniziato a prendere quota per raggiungerla, avrebbe voluto solamente urlare dal sollievo, dare una gomitata al pirata e lasciarsi cadere, ben sapendo che il ragazzo l'avrebbe presa; aveva sussultato quando il suo pugnale l'aveva sfiorata di poco centrando in pieno petto l'uomo dietro di lei, ma rimase raggelata al suono dello sparo di una pistola. Guardò Peter cadere con gli occhi spalancati dal terrore, cercando di protendere una mano nell'invano tentativo di non farlo schiantare al suolo, ma le braccia del pirata la cingevano forte nonostante il colpo infertogli da Peter.
Pochi istanti dopo venne buttata in malo modo sul ponte della nave, le mani davanti al viso per non sbattere la testa contro il legno umido e sporco. Attorno a lei c'era una cerchia di pirati che la fissavano come se non avessero mai visto una ragazza, alzando sopracciglia e bisbigliando con il compagno. Wendy si guardò velocemente attorno con fare spaesato, soffermandosi sulla figura agonizzante dietro di lei. Il sangue usciva copioso dalla ferita pericolosamente vicina al cuore del ragazzo, le sue mani erano insanguinate nel tentativo di fermare il flusso di liquido e rivoli densi e scuri continuavano a colare lungo le sue braccia. L'attenzione della ciurma a quel punto si concentrò sul ferito, che venne subito accerchiato da due uomini che lo presero tentando di non fargli male e che lo portarono sottocoperta. I pirati restanti iniziarono a borbottare tra loro fissandola, mentre lei si alzava barcollando.

-Signori!- disse una voce dietro gli uomini -Siate più beneducati, ve ne prego.-

Il gruppo davanti a lei si scisse, lasciando passare un uomo alto vestito completamente di nero, con una pistola in una mano ed un uncino al posto dell'altra.

-Tu... sei Capitano Uncino?- domandò sorpresa con le spalle incurvate.

-La mia fama mi precede, a quanto vedo.- rispose soffiando sulla canna della pistola ancora fumante, riportando la mente di Wendy alla pallottola che poco prima aveva colpito Peter.

-Sei tu che hai sparato a Peter...- bisbigliò quasi a sé stessa fissando la pistola con un'espressione assente.

-Sì, effettivamente posso avere il privilegio di vantarmene.- sorrise fissandola. Wendy iniziò a respirare affannosamente, ricevendo occhiate bieche da parte del capitano.

-Fatemi scendere.-

-Non essere ridicola. Non abbiamo fatto tutta questa fatica per nulla.-

-Ho detto di farmi scendere.- insistette facendo un passo in avanti.

Uncino guardò sbieco la ragazza, piegando leggermente la testa all'indietro.

-Tornate ai vostri compiti, si torna nella baia.- disse il Capitano continuando a fissarla. I pirati tornarono ai loro posti, mentre Wendy rimase di fronte ad Uncino con lo sguardo impassibile.

The Heart Of The Darkness ~  Peter Pan FFDove le storie prendono vita. Scoprilo ora