Capitolo 4

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<Credo di essermi rotta il braccio> dico con le lacrime agli occhi.
Ho una soglia del dolore molto bassa.

I miei decidono di portarmi in ospedale.

Ho un braccio ingessato.Sono proprio maldestra.
Il lato positivo di avere un braccio rotto?Un mese circa senza fare educazione fisica a scuola.

<Ma cosa è successo, perché correvi?Quante volte ti dico di non correre??> mi chiede mio padre.
<Hem...>non posso mica dirgli la verità. <Sono inciampata, tutto qua...ero di fretta perché la mamma mi aveva chiamata> spiego.
<Va bene, ma stai attenta> conclude lui.
Annuisco.
Mia madre non aggiunge nulla, è assorta dai suoi pensieri.

Una settimana dopo

Ero stesa sul mio letto quando, con una folata di vento, le finestre iniziano a sbattere rumorosamente.
Mi alzo per chiudere la finestra della mia stanza e poi chiamo mia madre.
<MAMMMMMAAAAAAAAAA le finestre sbattono c'è vento!!!!> grido.
Lei mi raggiunge al piano superiore e mi dice <Vento?Ma scherzi?! Io non ho sentito niente, non credo di essere diventata sorda>
Io la guardo stupita <scusa mamma, mi sono impressionata>
Lei mi guarda e va via.

<Ma come! Come è possibile?! Le finestra stavano sbattendo con forza a causa del vento> penso tra me e me.
Mi affaccio dalla finestra e noto che il tempo è bellissimo, sì...ma prima il cielo era grigio e c'era vento.

Non riesco a darmi pace.
Decido di chiamare Simone.
*Digita il numero*
*Tuu tuuu*
*Risponde*

S: Ciao Eli tutto ok?
E: mi è successa una cosa strana...
S: Racconta!
E: *spiega*
S: Ma ti succedono cose strane ultimamente o mi sbaglio?
E: Sono stupida, mi suggestioni troppo.
S: Magari... In ogni caso stai tranquilla eh.
E: Ci provo
*riattacco*

Mi incanto fissando il telefono, quando mi chiama un numero sconosciuto

Piaciuto il capitolo?
Chi sta telefonando ad Elisa?Curiosi??

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