Quando Johanna si svegliò nuovamente,era ancora sotto le coperte;stava così bene lì sotto e si sentiva molto meglio,finalmente riusciva a muoversi senza dolore,apparte quello "interno".
Era distrutta dalla notizia che le era stata data,ma non sopportava più di soffrire,c'era qualcosa dentro di lei che le diceva che non doveva pensarci,si voltò notando solo in quel momento che Zayn non c'era,così decise di approfittarne per scendere.
Appena scostò la coperta dalle sue gambe rabbrividì per il freddo,in verità più l'umido della stanza.
Anche il pavimento era freddo e lei non aveva nulla da mettersi ai piedi,ma tanto sapeva che ci si sarebbe abituata,come a qualunque scomodità...
Scese lentamente le scale che le si trovarono davanti appena uscita dalla porta,la casa era veramente bellissima e grande,la madre del ragazzo doveva avere buon gusto,dato che Johanna dava per scontato che lui non vivesse da solo...
Proprio davanti alla scalinata che portava al piano terra si trovava la porta principale,dove cavolo doveva andare ora?
Girò a destra ancora mezza assonnata soffermandosi su piccole foto appese al muro,era Malik il protagonista delle foto,come era piccolo... Lui e alcune bambine,probabilmente sue sorelle,ne erano tante..
Johanna si avvicinò ad una foto in particolare,nella quale Zayn stava abbracciando una delle bimbe,le teneva le braccia avvinghiate al collo,entrambi erano felici...
Il suo passato era così bello,non aveva difetti,nulla era andato storto,nessun fottuto incidente,né abbandoni...
Iniziarono a pizzicarle gli occhi,sentiva che le lacrime stavano per scendere,Dio... Non c'era proprio fine a tutto quel dolore...Ovunque fosse o andasse la verità le si scontrava contro ad una velocità che le levava l'aria.
Scostò il viso dalla foto tirando sù col naso.
Il suo sguardo si posò su chissà quale strano elettrodomestico che era lì lucente e senza un graffio,nel mezzo del corridoio.
Aveva una forma strana,questo cominciava ad incuriosirla e se non altro era stranamente presa e distratta da tutto.
Senza nemmeno pensarci premette il pulsante rosso posizionato al centro.
-Cazzo...- imprecò quando quello prese a fare un rumore assordante e lei capì che sarebbe stato meglio se fosse stata ferma...
-Aehm...Zayn!?!- urlò senza risultati girandosi verso il corridoio alla sua destra .Poi si voltò nuovamente a guardare l'oggetto,vidde della schiuma uscire dal buco in cima all' "affare" prima lenta poi sempre più veloce,a quel punto capì e si chiese come avesse fatto a non capirlo prima,una macchina per la schiuma.Elementare.
Certo ciò non toglieva che casa Malik stava per diventare una nuvola gigante.
Di colpo sentì una porta aprirsi alla sua sinistra,Zayn ne uscì con solo dei boxer indosso e entrambi strabuzzarono gli occhi,Johanna però si represse subito,nonostante la vista,stava seriamente andando in panico.
-Ma che hai combinato?- rise però il moro.Ma che cazzo lei stava per scappare dalla casa a gambe levate e lui rideva?!?
-Dai Zayn aiutami,facciamo qualcosa!- gridò quasi isterica,ma lui continuava a ridere di gusto,intanto il corridoio era ormai pieno di schiuma,l'unica cosa che poteva fare Johanna fù chiudere le porte per evitare che si espandesse sul serio in tutta la casa.
-Zayn dai!Come cazzo si spegneee?!?- disse premendo il pulsante rosso di nuovo,ma la spuma prese solo a uscire più velocemente,facendola quasi schizzare di testa,ormai le arrivava al petto e il moro non la finiva di ridere.
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She was called "bitch"-One direction fanfic.
FanfictionJohanna Halleys. Il suo nome,la sua storia.Le sue lacrime e le sue urla soffocate faranno capire che non tutte le stronze sono solo stronze. "Non si nasce cattivi,la vita ti porta a esserlo" -Macklemore.