Mianne

1.9K 39 0
                                    

Dio mio.
Lucifero è la cosa più erotica del mondo.
Eppure sento che qualcosa sta per cambiare e quel qualcosa credo di essere io.
Sono giorni che non sto molto bene, soprattutto la mattina.
Pensandoci bene sono passati ormai tre mesi da quando io e lui ci siamo riappacificati, è un sacco di tempo!
-LILITH!- strillo per il corridoio.
-PORCO DIAVOLO MALEDETTO CHE HA PORTATO QUELLA ROMPI COGLIONI ALL'INFERNO!- strilla raggiungendomi.
-Wo... grazie eh.- faccio una smorfia di disappunto verso di lei mentre lei alza gli occhi al cielo.
-Ascoltami bene...- la guardo con un sopracciglio alzato -Mi hai svegliato alle 5 del mattino, ieri mi hai tenuta sveglia fino alle 2... COME POSSO NON INCAZZARMI?!- sta praticamente fumando da tutte le parti.
Scoppio a ridere.
-Avevo... ahahah... fame!- strillo tra le risate per la sua faccia ancor più scioccata.

       ···Un paio di settimane dopo···

Sono ormai due settimane che fatico a dormire, sto male la mattina, ho sempre fame...
E per completare l'opera non vedo Lucifero da ormai TRE, e sottolineo TRE, settimane.

Cammino per i corridoi del castello alla ricerca di qualcosa da fare.
-Astaroth!- urlo
-Ehi! Ciao Mia!- sorride vedendomi.
-Scusami... volevo sapere se avevi visto Lux...- sussurro.
-Non ancora... lavora molto in questo periodo.- annuisco.
-Vabbe non importa.- cerco di sorridergli e torno indietro.

Sono ormai le otto, non riesco a muovermi tanto sono stanca, ho camminato ovunque, aiutato i poveri diavoli che lavoravano qui, sistemato questa camera e vomitato praticamente ogni due ore!
Sento bussare.
-AVANTI!- strillo
-Ehi piccola!- alzo lo sguardo e lo vedo!
-LUX!- diavolo se sono felice!
Gli salto letteralmente addosso baciandolo, lui mi afferra e mi stringe a se mentre io gli avvolgo le braccia dietro al collo.
Ringhia staccandosi lentamente da me ed osservandomi mentre ansimo.
-Quanto cazzo mi sei mancata!- ringhia di nuovo scaraventandomi sul letto.
-Lux...- ansimo, mi afferra l'abito e lo strappa gettandolo da qualche parte nella camera.
Si alza di poco per eliminare i suoi vestiti.
Mi accarezza le cosce salendo fino alle mutandine, unico ostacolo tra lui e ciò che desidera.
Passa la lingua sulle labbra mentre si abbassa su di me.
-Oggi proviamo una cosuccia alternativa...- sussurra al mio orecchio mentre io mi eccito sempre di più.
-Cosa...- mi tappa la bocca con una mano.
-Ssh... ssh...- annuisco mentre lui afferra una strana pallina rossa con una specie di cinturino ai lati. -Questa si chiama Ball-gag... ti toglie gli urli.- me la posiziona tra i denti e la chiude dietro alla testa.
-Mm!- mugugno.
-Bambolina... stasera non dormirai.- spalanco gli occhi a quell'affermazione.
Porco cazzo!
Si toglie di poco da me e mi osserva.
-Vediamo... così non puoi parlare...- sussurra picchiettandosi l'indice sul mento.
Subito dopo lo vedo estrarre delle corde.
Deglutisco a vuoto mentre si avvicina con quelle cose.
-Tranquilla bambolina...- mi afferra le caviglie trascinandomi a se ed io cerco di scappare -Ferma.- mi blocco.
-Braccia dietro la schiena.- alzo un sopracciglio guardandolo come se fosse pazzo. -Muoviti.- sbuffo e gli do le spalle.
Inizia a legare i polsi insieme, per poi legarmi la corda sulla pancia, cosicché polsi non si stacchino; afferra la seconda corda e la lega all'altezza dei gomiti, per poi legarla sotto il mio seno.
Sono letteralmente bloccata, non posso muovere le braccia di un millimetro e non posso nemmeno parlare.
PORCO, PORCHISSIMO CAZZO!
-Bene, bene, bene.- sogghigna -Ora è il momento di giocare.-
Lo guardo muoversi per la camera.
-Ah dimenticavo... non si sbircia!- mi mette una mascherina sugli occhi e perdo del tutto il senso della realtà.
Da un lato ho paura, dall'altro sono talmente eccitata che se non si muove lo ammazzo.
Sento che apre e chiude vari cassetti ma non capisco cosa stia prendendo.

Passano pochi secondi e lo sento salire sul letto, accanto a me.
-Sta buona.- sussurra e sento il suo fiato fresco sul collo che pian piano scende sul solco tra i seni.
-Mi spiace bambolina ma questo bell'intimo scomparirà...- inizia e poi sento la mancanza del reggiseno -...ora!- ridacchia mentre la sua lingua passa tra i seni.
Miagolo apprezzando ciò che mi sta facendo.
-Silenzio micina.- si avvicina ad un capezzolo iniziando a succhiare fino a farlo diventar turgido.
Sto impazzendo!
Lo afferra tra due dita per poi inumidirlo ancora, ci appoggia qualcosa di fresco, lo tiene appoggiato e quell'aggeggino inizia ad aspirare il mio capezzolo.
Lux sta risucchiando con una sorta di pompettina il mio capezzolo, e dio santo è una goduria!
Stesso trattamento lo riserva all'altro capezzolo.
Sono già allo stremo quando lui scende con le mani sulla mia pancia.
-Bambolina come va?- annuisco lentamente e lui ridacchia giocando con le due pompettine.
-Eliminiamole... ok?- strappa velocemente le mie mutandine provocandomi un brivido.
Scende con una mano verso il mio clitoride e lo afferra tra il pollice e l'indice. Sussulto.
-Sensibile?- ringhio in risposta.
Si posiziona dietro di me e sento la sua erezione libera dai boxer, quando li ha tolti?!
Mi allarga le gambe e le labbra della figa per poi inserirci una specie di pallina.
-3...2...1...- la pallina inizia a vibrare muovendosi ovunque.
-Bambolina pronta a qualcosa di nuovo?- annuisco, anche se ormai non capisco più nulla.
Mi alza leggermente posizionandosi sotto di me ed indirizzando il suo cazzo verso il mio culo.
MI VUOLE INCULARE... PORCO, PORCHISSIMO, SANTISSIMISSIMO CAZZO!
Entra lentamente dentro di me ed io sento ogni centimetro che mi sta riempiendo.
La pallina aumenta la sua vibrazione.
Mi sento svenire.
Quando è tutto dentro si blocca.
-Cazzo, sei strettissima.- sibila baciandomi il collo.
Appoggio la testa sulla sua spalla.
-Piccola, sei pronta?- annuisco.
Finalmente inizia a muoversi, prima con lentezza poi con un ritmo sempre più forte.
La mano destra finisce sul mio clitoride, vuole proprio farmi morire.
Sento il suo cazzo muoversi veloce dentro di me e mi sta portando lentamente all'apice, quella maledetta pallina vibra in una maniera assurda e le sue dita mi mandano in estasi.
-Piccola!- mugola roco, so che sta per venire, sento il suo cazzo che continua a pompare sempre più veloce.
Io esplodo in un orgasmo assurdo, lo sento a malapena riempirmi, sento solo il mio cuore nelle orecchie e i suoi baci sul collo.
Spegne la pallina e la toglie, stacca le pompettine dai miei capezzoli, mi slaccia la ball-gag e toglie la mascherina ma non mi slega.
-Sei stata brava...- sussurra. -Ora...- si alza andando a prendere un'altra corda.
-E quella dove cazzo la vuoi infilare?!- mi guarda malizioso. -Lux... no... no no no no.- lui si avvicina afferrandomi.
-Ora posso fare una cosa che desidero fare dal primo giorno.-
Lega un'estremità alla corda sui gomiti facendola scendere sul sedere, la fa passare tra le grandi labbra e ai lati del clitoride.
Infine tira legandola alla corda sulla mia pancia.
La corda è incastrata in modo che mi stimoli in continuazione.
-Aggiungiamo questo.- mi mostra una bacchetta con una pallina.
Mi apre le gambe e tira di poco il clitoride, io faccio un urletto per il piacere misto alla sorpresa.
-Sdraiati a pancia in su.- faccio come dice e mi lega stretta quella bacchetta con la pallina schiacciata sul clitoride.
-Seduta sul letto ora.- faccio come dice impacciata e lui si avvicina al bagno. -Stai lì!- sbuffo rimanendo ferma.
Torna con un bicchiere d'acqua pieno.
Rovescia tutta l'acqua sulla corda che mi divide in due ingrossandola e facendola aderire di più.
-Per la miseria!- strillo impaziente muovendomi un filo tanto da far scorrere un poco la corda che mi da un lieve sollievo.
-Ferma!- sbuffo. -In piedi bambolina.- mi alzo traballante e lui si siede dov'ero io poco prima. -Vieni qui.- mi avvicina a se -Sai che cosa fa questa bacchetta?- scuoto la testa mentre lui tocca il manico della bacchetta. -VIBRA.- e mentre lo dice preme un pulsante che fa partire la vibrazione, la pallina mi muove il clitoride in ogni direzione.
Crollo in ginocchio.
-Esattamente come ti volevo io.- sorride e vedo il suo cazzo con una nuova erezione. -Ora succhia.- mi afferra la testa e detta il ritmo mentre quella cazzo di bacchetta mi fa venire.
Soffoco un urlo.
Tra la bacchetta e la corda sto diventando matta, ma è piacevolissimo.
-Avanti piccola succhia.- sibila inebriato dal piacere.
Sto leccando la sua cappella quando raggiungo un altro orgasmo, per non urlare lo prendo tutto in bocca fino in gola, ed è lì che lui viene riempiendomi, ingoio tutto velocemente e mi lascio cadere all'indietro.
Lux mi toglie tutto e sorride.

Siamo sdraiati sul letto dopo la doccia e lui ha la testa sulla mia pancia.
-Sei perfetta micina.- poi il suo sguardo diventa corrucciato.
-Cosa succede Lux?- gli chiedo toccandogli la spalla.
-Aspetta un secondo...- sussurra.
Un millesimo di secondo dopo scatta seduto guardandomi.
-Mia tu...- lo guardo.
-Io cosa?-
-Hai per caso nausee mattutine?- sogghigno.
-Non solo mattutine ma per tutto il giorno!- ridacchio poi mi fermo osservandolo meglio, non sta ridendo, è più serio che mai. -Lux che succede?- sussurro agitata.
-So perché stai male...- lo fisso -Tu sei incinta...- sussurra -Sento il suo piccolo cuore!- strilla entusiasta.
-Oh mio dio!- urlo felice lanciandomi su di lui e baciandolo.




~Spazio me...~
Scusate per il terribile ritardo ma non sapevo proprio come continuare 😅
Spero vi piaccia il capitolo, fatemi sapere!
Baci Eryn

Peccato&PerdizioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora