Disagio pt. 2

987 27 2
                                    

Pov. Lilith

Ok Lilith domani è finalmente il vostro anniversario... saranno esattamente 1290 anni di relazione.
Sbatto la porta della stanza di Mia ed entro.
-So che forse non mi risponderai... però ho davvero bisogno di parlare con qualcuno.- sbuffo e il suo volto ruota verso di me.
-Dimmi.- sorrido.
-Domani io e Astaroth faremo esattamente 1290 anni di relazione... voglio fargli una sorpresa.- annuisce e mi osserva. -Volevo fargli una sorpresa ma non so bene cosa... oh Satana, saprei cosa fargli ma, insomma, è una data importante... e io... oh uffi Mia cosa devo fare?-
-So che è stupido, da parte mia, ma non vi siete ancora sposati?!- la guardo scioccata.
-Ma sono pochissimi anni di relazione! Sposarsi?! Ma sei fuori?! Forse dopo i 3000 anni di fidanzamento... magari...- arrossisco tutta.
-Lil... ti conosco da quando sono tornata dalle celle... sul serio... 1290 anni sono tanti...- bofonchia osservandomi.
-Ma cosa dici!- sbuffo aprendo un sacco di cassetti.
-Perché non ti travesti?- sogghigna
-E da cosa?- la guardo inclinando la testa di lato.
-Beh ma da Angelo!- sorride tutta mimando un'aureola.
Scoppio a ridere con lei.

Ok Lilith è tutto pronto.
Domani mattina farai quello che hai organizzato con Mia.
-Ehi amore...- lo vedo avvicinarsi al letto e lanciarcisi sopra, schiacciandomi, ovviamente.
-Brutto rincretinito! Spostati! Deficiente!- ride e si sposta di lato.
Il mio metro e cinquantasette fa sì che lui sembri una persona enorme, nel suo metro e novantasei di muscoli.
-Scusa nanetta mia, speravo in una serata movimentata... sai mi manca assaggiarti.- ghigna ed io arrossisco di botto.
Sarò una demone lussuriosa ma lui è molto peggio di me.
-Roth, amor...ah!- schiaccia due dita sul mio clitoride ed io annaspo deglutendo a fatica.
-Si, cucciola?- sbuffa sul mio collo baciandolo.
-Io...mm...- le sue dita sprofondano in me -E...ecco... Dio... pensavo... oh ti prego... potessimo fare le cose con calma stasera... oh sii!- sta andando davvero troppo lento.
-Amore.- lo guardo -Ho intenzione di essere il tuo Daddy stasera. Non ci penso proprio a farlo con calma.- i suoi occhi sono liquidi per il desiderio.
Deglutisco a fatica.
-E ora... sdraiati, gambe aperte, braccia tese in alto.- annuisco.
Mi arriva uno schiaffo sulla coscia.
-Come?- annaspo.
-Si, Daddy.- sogghigna.
-Molto bene, Little Girl.- mi posiziono come ha ordinato.
-Cosa vuoi farmi, daddy?- chiedo con voce eccitata.
-Nulla che non ti piacerà, piccola Lith.- il mio soprannome, quello che usa solo in questi casi, è detto con talmente tanta lussuria che mi sento addirittura tremare.
Lentamente si avvicina alle mie gambe, ne accarezza una mentre bacia l'altra salendo fino all'inguine.
Alza piano la camicia da notte, mentre i baci non si fermano.
-Roth...- sussurro.
-Bambina.- lo dice come avvertimento, poco prima di lanciarsi sulla mia intimità facendomi urlare.
Lecca, succhia, la assapora completamente.
-Ti prego, ti prego Daddy!- strillo.
-Cosa? Cosa vuoi Lith?!- chiede inserendo tre dita che mi riempiono completamente.
-Te! Voglio te!- stringo più forte la testiera del letto a cui mi sono ancorata per non andare contro i suoi ordini.
-Mi avrai.- sussurra allungandosi su di me. -Proprio ora.- mi penetra di colpo.
Urlo.
Lui non se ne cura, sa quando mi fa male e quando no.
Inizia a pompare sempre più veloce ed io sento il piacere montare.
-Roth... Daddy... io...- lo guardo.
Mi afferra le mani andando più veloce.
-Vieni Lith.- esplodo in un orgasmo che sconquassa.
I suoi profondi occhi color cioccolato si legano ai miei color del miele mentre affonda con ancor più frenesia prima di venire dentro di me.
Si abbandona sul mio petto, stremato, mentre io gioco con i suoi capelli.
-Mi era mancato...- lo stringo forte. -Vorrei non dover uscire mai da te.-
-Lo so...- sussurro con un groppo alla gola. -Roth?-
Alza lo sguardo su di me, preoccupato dal mio tono.
-Lith, ehi!- si tira indietro cullandomi.
-Ti amo così tanto!- sussurro singhiozzando.
-Non è così brutto amarmi da dover piangere, signorina!- ridacchia.
-Scemo!- sbuffo una risatina.
-Ti amo anch'io Lith.- sorrido abbandonandomi alle sue coccole ed addormentandomi.

Mi sto preparando da un'ora.
Abitino svolazzante bianco, capelli abboccolati e gote rosate.
Un angioletto in poche parole.
Mi avvicino al letto.
-Buongiorno amore...- sussurro al suo orecchio.
Apre un occhio e mi osserva.
-Come mai così... angiolettosa?- ridacchia.
-È una sorpresa per oggi!- mi guarda stranito.
-Oggi?- stringo i denti.
-Si, amore, oggi. Perché tu sai che giorno è oggi, vero?- mi guarda.
-Oh ma certo!- sorrido mentre mi si avvicina -BUON COMPLEANNO AMORE.-
Sbianco.
-Come scusa?!- sibilo.
-È il tuo compleanno, se no non ti saresti preparata così- sorride sornione.
Io mi alzo lentamente avvicinandomi alla finestra con i vasi vuoti.
Fanculo all'anniversario.
Fanculo alla sorpresa.
Fanculo alla cenetta romantica.
Fanculo ad Astaroth, soprattutto.
-Amore?- mi richiama.
Afferro un vaso con una lentezza disarmante.
-CANAGLIA!- urlo lanciandoglielo contro.
Lui balza indietro spaventato.
-BESTIA!- ne lancio un altro mancando il bellimbusto.
-Ma cosa...?-
-HAI SCORDATO IL NOSTRO ANNIVERSARIO! INFAME!- lui spalanca gli occhi per poi iniziare a scappare.
-TORNA SUBITO QUI! CONIGLIO! ROTH!- lo rincorro per tutto il castello e anche fuori, in giardino.
-FERMATI! TI GIURO CHE APPENA TI PRENDO TI AMMAZZO! STRONZO! MALEDETTO! CRETINO!-
Roth si blocca davanti a Lux e Mia.
-Sire, principessa- saluta con il fiatone.
-PRESO!- urlo saltandogli addosso ed atterrandolo.
-Lilith...- bofonchia Lux guardandomi.
-Si è dimenticato del nostro anniversario! Anzi quando gli ho chiesto se sapesse che giorno fosse oggi mi ha detto:"Oh ma certo! Buon compleanno amore mio!"- ringhio.
Qualcuno scoppia a ridere. È Mia, le faccio la linguaccia.
-Oh merda!- sussurra Lux-GRAZIE! GRAZIE INFINITE!- ci strilla scappando via con la sua principessa.
-TU!- urlo all'essere sotto di me.
-Scusa bambina.- si gira verso di me mettendo la mano nella tasca del pantalone del pigiama.
-Cosa stai...?- lo guardo mentre ci alza e si inginocchia.
-Lilith, bambina, amore, vuoi onorarmi diventando la mia bellissima donna che supporterò in gioia e in tristezza, nel bene e nel male, in ricchezza ed in povertà per l'eternità?- chiede mostrandomi un bellissimo solitario con un rubino, la mia pietra preferita.
-Oh mio Dio...- singhiozzo. -Roth...-
-Non ho dimenticato il nostro 1920° anniversario, nanerottola.- sussurra alzandosi ed infilando l'anello al mio anulare sinistro.
-Sei un idiota.- piagnucolo.
-Lo prendo come un si?- mi stringe la mano.
-È sicuramente un si!-








~Note di Eryn~
Aw...
Penso che questi quattro mi mancheranno un sacco.
Siamo proprio alla fine, stavolta.
Ho riletto i primi capitoli e devo dire che sono a dir poco imbarazzanti 😅.
Ho deciso che li riscriverò, il resto mi piace troppo per cambiarli.
Un bacio a tutti quelli che hanno seguito la storia e mi hanno supportata, vi adoro tutti!

Eryn

Peccato&PerdizioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora