Epilogo

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Pov. Mia

Bip
Bip
Bip

Sento questo fastidiosissimi 'bip'.
In più non riesco ad aprire gli occhi, ho qualcosa di appiccicoso sotto al naso.
Cerco di aprire la bocca e ci riesco.
-A...cqua... Acqua.- sussurro.
-Acqua?- chiede una voce
-Ho...sete...- sento dei passi veloci e poi una pezza bagnata sulle labbra.
Cerco di aprire gli occhi e questi pian piano si aprono, finalmente.
-Oh Dio... Grazie...- alzo lo sguardo e vedo Lux.
-Lux?- lui mi guarda stranito.
-Lux? Chi è Lux?- ha le labbra socchiuse.
-Tu. Insomma Lucifero non ti ricordi nemmeno come ti chiami?!- mi fissa un attimo e poi scoppia a ridere. -Cosa ridi?!-
-Mianne, amore, il mio nome è Damon non Lucifero!- sono scioccata.
-Ma... Dove siamo?- chiedo guardandomi intorno.
-Siamo in ospedale dopo l'incidente... Sei qui da quasi due mesi.- spalanco la bocca. -Non ricordi?- scuoto lentamente la testa.
-Puoi spiegarmi?- chiedo
-Subito dopo che il dottore ti avrà controllata.- annuisco incerta.

-Tutto apposto signora Devil's.- faccio un sorriso tirato.
Davil's?!
Per la miseriacciazza. Io ero in un bellissimo castello al centro degli inferi fino a poche ore fa.
Come diavolaccio è possibile?!
Lucifero dice di chiamarsi Damon, sono in un letto di un ospedale in coma da due mesi... Mah io non ci sto capendo nulla!
Il dottore se ne esce e Damon entra.
-Parla.- sibilo
-Mia... Due mesi fa abbiamo lasciato i bambini dai miei genitori per poter passare una serata io e te, era il nostro anniversario...- sorride dolce.
-Siamo sposati?- mi guarda tristemente.
-Si siamo sposati, abbiamo anche due bellissimi bambini...-
-Ariadne e Adrien.- lui annuisce
-Li avevamo lasciati dai miei perché tuo padre e tua madre sono da tuo fratello, Aron, e da tua cognata, Lilian.-
Astaroth=Aron
Lilian=Lilith
Credo di iniziare a capire cosa sta succedendo.
-...Avevamo mangiato in un ristorante da favola, tu con il tuo abito crema ed io con il completo blu che ti piace tanto.- sorride -Poi abbiamo mangiato tranquillamente... Abbiamo anche rivisto Joy e Benny... Eri così felice.- gli scappa una lacrima.
Belzebuth E Joyceline...
-Siamo andati a vedere un film al cinema... Uno sugli angeli e demoni... Fallen se non sbaglio. Ho sbuffato tutto il tempo mentre tu lo guardavi stringendomi la mano, hai anche pianto alla fine.- ridacchia.
-E poi?- sussurro.
-Poi siamo usciti abbiamo preso la macchina e tu hai iniziato a raccontarmi il resto della saga di Fallen, ho cercato di fermati ma sembravi persa nel tuo mondo. Poi tutto è capitato in fretta...-
Ho paura, deglutisco appena guardandolo.
-Era appena scattato il verde per noi ed io sono partito, non pensavo facessero delle corse clandestine... Le due auto ci hanno prese in pieno, hanno preso te in pieno.- le lacrime gli scivolano sulle guance. -Ho chiamato subito i soccorsi, tu continuavi a perdere sangue, ti hanno portata qui d'urgenza. Da quella sera sei qui.- sussurra.
-E i due ragazzi?- chiedo.
-Stanno bene, hanno solo il setto nasale fratturato.- mi accarezza la guancia -Passiamo le notti qui, io Aron, mio padre, tuo padre, Lily... Tutti. I dottori stavano decidendo se lasciarti andare o farti tornare in tutti i modi...- sussurra per poi abbandonarsi sul mio grembo. -Non lasciarmi più- singhiozza.
-Sono qui... Sono qui Damon, non ti lascio!- lo bacio dolcemente.
-Mamma!- urlano due vocine.
-Ari, Adri!- allargo le braccia e loro ci si tuffano.
-Hai dommito taaaaato!- borbotta il bimbo.
-Scusami campione- gli bacio la fronte.
-Papi peoccupato pecchè tu no sveavi.- la guardo.
-Lo so principessa.- li stringo forte.
-Mia!-Oh mio Dio!-Sei sveglia!- dicono delle voci.
Alzo lo sguardo e vedo tutti.
-Mamma! Loreen!- le lacrime mi scivolano veloci sulle guance.

Due settimane solo...

-Mamiiiii!- mi volto veloce verso mia figlia che mi corre incontro. -VOLOOOOOOOO!-
Salta e l'afferro appena in tempo.
-Ciao patatina!- la sbaciucchio tutta.
-Papi onto.- ride battendo le manine.
-Ariadne!- la sgrida Damon entrando in sala.
È bellissimo.
È appena tornato dal lavoro, è in giacca e cravatta e i capelli scombinati a regola d'arte.
Lo osservo bene e ha dei baffi disegnati in faccia con un pennarello.
-Aria non si fa.- la riprendo mentre si accoccola sul mio collo. Poi vedo arrivare il mio ometto. -Ciao Dry.-
Lui sbuffa e va sul divano.
-Cosa succede tesoro?- chiedo lasciando Aria a Damon.
-Mi hanno abbandonato in macchina.- sbuffa.
Ridacchio per poi stringerlo forte.
-La mamma non ti lascia.- gli bacio la fronte.
Aria e Da non ci raggiungono.
Damon stringe le braccia alla mia vita mentre io tengo stretti i miei figli.
Sorrido serena di questa vita tranquilla e felice, avrà alti e bassi ma sarà sempre perfetta.
-Ti amo...- sussurra sul mio collo Damon -...Signora Davil's-
-Ti amo marito...- sorride mentre gli bacio le labbra.
-Bleah!- esclamano due vocine.
-Voi due!- sbuffo per poi scagliarmi contro di loro con il solletico.
Spero che questa situazione non cambi mai...

Fin...

Peccato&PerdizioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora