Capitolo 1

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Quando ritorni in una città che hai amato ma odiato allo stesso tempo la tua mente viene riempita di tanti,anzi troppi pensieri.
Ripensi a tutto quello che ti è successo,rielabori di averne subite tante e poi ti senti realizzata a pensare che c'è l'hai fatta.
Che sei stata forte,e hai avuto tenacia.
Direi che ne ho avuta,e ora che sono tornata qui aspetto solo il suo abbraccio,il suo bacio e le sue coccole.
Mi è mancato lui,il suo profumo è tutto.Direi che gli ho fatto male quando gli ho chiamato e gli ho detto di voler restare un po' di più con la mia famiglia, è così le settimane sono avanzate senza che me ne accorgessi.
Ci siamo sentiti tutti i giorni e Dio la sua voce mi faceva sempre più ora,era triste e sconsolato.
Da un lato mi dispiace che sia stato male, dall'altro sono contenta che mi dimostra quanto gli manco.
Ieri erano le 21 quando ho deciso di salutare i miei e partire per lui.
Per riaverlo con me ed essere felice.
Appena sono arrivata ,sono stata travolta dalla confusione dei giornalisti che mi hanno fatto molte domande.Hanno saputo di chi sono figlia e non mi hanno lasciato in pace nemmeno per un attimo.
Si sono allontanati solo quando li ho minacciati di chiamare la polizia.
Adrien non sa che sto per andare da lui,l'ultima volta che ci siamo sentiti l'ho convinto ad andare con Megan e Juan a divertirsi al mare e per mia fortuna mi ha ascoltato.
Quando vedo di essere arrivata nella città che profuma già di mare dove passerò un mese con i miei amici sorrido profondamente.
Raggiungo la casa mentre porto con me la valigia e immagino già la felicità che avrà Adrien vedendomi.
Appena suono il campanello viene ad aprirmi Megan,che fa un sorriso enorme e senza farmi entrare mi abbraccia.
Mi dice che le sono mancata tantissimo e che deve raccontarmi tante cose e le credo.
Quando gli chiedo di Adrien mi dice che in questi giorni è stato giù di morale ed sta sempre chiuso in camera.
Poso la valigia e decido di raggiungere la camera dov'è lui.
Busso.
-Juan vai via cazzo,ti ho detto che non voglio giocare alla play-sento la sua voce è già sto meglio.
Pensa che io sia Juan,amore mio.
-Sei sicuro di non voler giocare?-Urlo io dall'altra parte della porta e inizio a sentire dei passi avvicinarsi.
Appena apre la porte mi guarda con stupore,ma mi fa un po' di paura.
Ha i capelli lunghi e la barba peggio di peggio.
-Amore,non posso crederci-Mi tira fra le sue braccia e mi stringe a sé più forte che può.
Sentire il suo profumo è tutt'altra cosa di immaginarlo.
Amor mio grande come ho fatto a stare senza di te.
-Ti amo,ti amo..Non ti lascerò mai più stare senza di me-mi bacia profondamente e mi stringe con le mani i fianchi.
Sento le nostre lingue danzare come non mai e l'eccitazione e tale da far cadere valigie e borsa tutte a terra.
Mi prende in braccio e mi aggrappo a lui,mi appoggia a una scrivania e continua a baciarmi.
Iniziando a scendere con le mani che mi fanno sussultare all'istante.
Bacia il mio collo facendomi sciogliere letteralmente mentre io gli sbottono la camicia e inizio a tracciare i suoi addominali che mi sono mancati molto.
-Eh/Eh-vediamo Juan tossire per scaldare la tensione,dato che io e Adrien non ci siamo minimamente accorti di lasciare la porta aperta e che di fronte c'è la cucina dove sono Megan e Juan.
Levo subito le mani dagli addominali di Adrien e lui molla il mio fianco di colpo.
-Scusami Juan..-Rido imbarazzata io
-Certo,la distanza vi avrà uccisi-sbuffa lui sorridente.
Mi ricompongo alzandomi dalla scrivania e cerco di cambiare discorso per scordare l'avvenuto.
Andiamo in cucina e pranziamo assieme ridendo e scherzando,non c'è dubbio o tensione fra noi.
Siamo solo contenti che passeremo un mese fantastico.
-Carol il mare è fantastico,ci divertiremo-Dice Megan addentando la pasta
-Si,lo spero-rido io
-Inoltre abbiamo aderito ad una nuova iniziativa-Mi dice Juan
-Di cosa si tratta?-Chiedo curiosa
-Surf-
-Scherzate!?Il surf è difficile-sbuffo
-Amore fidati è uno spasso-mi incita Adrien
-L'avete provato?-
-Si-risponde Megan
-Domani anche tu lo proverai-mi dice Juan
-Ma è pericoloso...-Dico io
-Nah..-sbuffa Adrien
-Lo spero allora-
Continuiamo a ridere e mi raccontano delle loro esperienze con il surf.
Provarlo mi spaventa però .
Quando finiamo ,Adrien mi fa andare in camera con lui e chiude a chiave la porta.
-Che pensi di fare adesso?-Sbuffo io
-Non volevi giocare..-Mi guarda malizioso.
Mi avvicino a lui e ci baciamo.
Mi è mancato tanto.

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Nemico di Palestra:Sex or Love?3 ( IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora