Capitolo 19

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''Ninna nanna ninna oh dormi Mike mio tesor"canticchio in cucina con il mio piccolo fra le braccia
Da 2 settimane dalla sua nascita mi sto rendendo conto di quanto lui e suo padre si assomigliano.
Entrambi non dormono mai,entrambi amano mangiare molto ma soprattutto entrambi sono belli da morire.
Posso solo dire che la mia fortuna sono loro adesso,al pensare che avrei potuto perdere il mio bambino tremo.
Per colpa di un cretino come Bob la mia famiglia ha rischiato molto.
L'unica cosa buona è che adesso potrà marcire in carcere in tutti i sensi.
Per quanto riguarda la mia migliore amica va tutto bene,ama stare qui a coccolare Mike e si sente una zia.
Mi fa piacere avere tante persone di cui fidarmi,purtroppo mia madre e mia suocera sono dovute ripartire per Roma ma non le biasimo per questo.
-Come stanno la mia regina e il mio piccolo principe?-chiede il mio uomo stringendomi dai fianchi
-Il principe sta più che bene,la regina è un po' stanca..-rispondo girandomi verso di lui
-Quando sei stanca sei ancora più bella,sai?-mi bacia la guancia
-Ho sempre pensato il contrario,ma mi sono ricreduta vedendo te quando sei stanco-gli dico mentre lentamente poggio il mio tesoro sulla culla.
-Beh,hai ragione.Ma tornando al serio noi due dobbiamo parlare -dice cambiando espressione in volto e prendendomi per mano
-Amore,adesso che tutto va per il meglio..Non farmi preoccupare-dico mentre ci sediamo sul divano.
-Tranquilla tesoro,niente di troppo grave.-mi calma
-Lo spero allora.-sussurro
-È arrivato il momento che tu sappia una cosa molto importante che ti nascondo da un po'.-mi dice
-Adrien non farmi preoccupare-tremo mentre mi tiene per mano.
-Ho conosciuto una donna.Una bellissima donna alta,capelli lunghi e sorriso da morte.All'inizio è stato un po' difficile conquistare la sua fiducia ma dopo l'ottenuta.
L'ho tradita varie volte con altre,le ho mentito tantissime volte,l'ho ingannata molto.
Ma lei mi ha perdonata,i suoi occhi belli con il mare hanno pianto tanto per colpa mia.
Ci ho fatto un figlio,che ho rischiato di perdere,ma fin da subito non ho avuto paura perché sapevo che donna avevo accanto.
Oggi sono arrivato ad una conclusione,senza di lei mi manca il respiro.
Non so come fare,non so come comportarmi.
Voglio invecchiare insieme a lei,la amo da morire.
Carol..Questa donna sei tu.
Eh anche se la prima volta è fallita,adesso Voglio chiederti di nuovo..Vuoi essere mia moglie?Vuoi sopportarmi per tutta la vita?Vuoi continuare la nostra relazione e coronarla?-domanda mentre io sono con le lacrime gli occhi.
-Se c'è una cosa che ho capito fin da quando ti ho conosciuto è che ti odiavo troppo,ma l'amore per te è andato oltre.
È vero che ho pianto varie volte per te,ma poi non riuscivo a non perdonarti,bastava che tu mi stessi a un centimetro di distanza per non sapere controllare il mio istinto pazzo di volerti mio.
Abbiamo un figlio adesso,sono orgogliosa di te perché già da adesso ho capito che padre meraviglioso sei.
E niente,anche questa volta la risposta è sì.
Voglio sopportarti a vita.-rispondo.
Esce un anello dalla sua tasca e me lo porge,io ancora piangendo mi butto subito fra le sue braccia.
-Andrei all'inferno solo per te-sussurra nel mio orecchio mentre mi stringe perché piango.
-Mi sei mancato da morire amore mio.-gli bacio il collo
-Dammi un bacio e non piangere più-sussurra tenero
-È difficile non piangere dopo le tue parole,ma sono lacrime di felicità-spiego
-Qualunque lacrime siano,smettila adesso o farai piangere anche a me.-ride
-No,tesoro mio.Non voglio vederti piangere-rispondo
-Allora dammi un piccolo bacino-ride
-Peccato avrei voluto darti un bacio gigante ma se lo vuoi piccolo....-rido
-Se non te le tocco davvero io le labbra tu continui a parlare eh!-si fionda sulle mie labbra con un possesso enorme.
Mi sembra di avere uno zoo di farfalle nello stomaco,sempre che esisti uno zoo di farfalle..
Continuamo a baciarci mentre le nostre lingue giocano e danzano assieme,il volersi,il voler i nostri corpi attaccati è alto.
Pian piano fa si che la mia maglietta finisca a terra insieme a tutti gli altri nostri indumenti.
Mi prende in braccio e mi porta in camera da letto dove mi distende.
Mi bacia lentamente il collo provocandomi delle sensazioni fantastiche.
-Mi è mancato il tuo profumo-sussurra
-Ti amo-dico fra un urlo e un altro.
Facciamo l'amore come se fosse la prima volta,poi abbracciati ci addormentiamo.

-------- 1 mese dopo
-Carol,Carol-sento chiamarmi alle mie spalle.
Mi giro di scatto e intravedo un uomo,più grande di me,ma di non molto.
Mi trovo in giro per la città insieme a Adrien e Mike nel passeggino,ma non riesco a capire chi sia l'uomo che mi chiama.
Adrien lo guarda male,molto male ma io penso subito di sdrammatizzare la situazione.
-Ci conosciamo?-chiedo quasi sorridente
-No,signorina.Io la conosco bene,ma lei invece no.-risponde cortese
-Scusi,prima da alla mia ragazza del tu e adesso del lei.Si può sapere cosa vuole?-chiede Adrien nervosetto.
Gli schiaccio un piede e lui sta subito zitto.
-Allora dicevo,come fa a conoscermi?chiedo ancora
-Conoscevo suo fratello,o almeno suo fratello adottivo.-spiega
-Mio fratello?Lo conosceva davvero!?-sorrido
-Certo,sono il suo notaio.-ci dice
-Oh,se deve dirmi qualcosa di importante posso invitarla a casa mia.C'è freddo e non vorrei che mio figlio si prendesse un raffreddore per colpa mia.-gli dico notando il mio amore che tossisce
-Ha ragione signorina,che sbadato che sono stato.-ride toccandosi la nuca in senso di nervosismo
-Mi segua allora-dice Adrien
In poco tempo arriviamo a casa,faccio entrare il notaio e lo faccio accomodare in cucina con Adrien.
Io prendo Mike e lo metto subito nella culla,coprendolo con delle coperte.
Poi torno di là,e noto che tutto sembra andare bene.
-Rieccomi,mi scusi ma sa come facilmente i neonati possono ammalarsi..-spiego mentre mi siedo anch'io
-Lo so benissimo,ho due piccoli gemelli in casa e sono soliti ad avere febbre.-ride
-Del resto è normale,signor..?-chiedo
-Ho perfino dimenticato di presentarmi,scusatemi davvero.Mattew Roil-porge la sua mano
-Carol-sorrido
-Allora signor Roil,cosa è venuto a dirci?-chiede Adrien
-Spero niente di grave..- sussurro
-Tranquilla,niente che non possa risolversi.-ci dice
-Allora sentiamo-sospiro
-Circa un anno prima di morire suo fratello fece un viaggio in Italia,per questioni di lavoro.Fu ospite di un signore vicino Roma,e lì stese per qualche mese.Mi chiamò e mi disse che i suoi affari andavano fin troppo bene e aveva pensato di volersi trasferire lì.Iniziò a cercare una casa, e la trovò qualche mese dopo.
Una piccola villetta accanto alla costa,voleva comprarla e iniziò con dei trattati.
Poi tornò qui,si accordò con il padrone,e iniziò a pagare le prime rate in modo da assicurarsi la casa.-spiega
-Quindi abbiamo una casa a Roma?!-chiedo
-Diciamo,non proprio.Ha iniziato a pagare le rate ma poi è purtroppo deceduto.Mancano tre rate,quindi o pagate voi e vi prendete la casa oppure dovreste lasciarla al padrone ma i soldi che lui aveva già dato non vi verranno restituiti.Parliamo di una somma elevata.-spiega il notaio
-Come mai veniamo avvertiti di questo solo adesso?-chiede Adrien
-La procura è cominciata adesso.Ho bisogno di avere una risposta-spiega
Guardo Adrien,e non riesco a capire cosa sia giusto fare.
-Signor Roil possiamo farle avere risposta tra qualche giorno?-chiedo
-si,ma non fate passare una settimana,tenete il mio biglietto con il mio numero.Chiamatemi quando volete-ci rassicura
-Grazie allora-ci salutiamo
Stringiamo la mano,poi va via.
-Adrien..Cosa dobbiamo fare?-gli chiedo sedendomi su di lui
-Carol,potremmo anche compare la casa alla non so se sarebbe molto conveniente.Abbiamo un figlio adesso,le spese aumentano-dice lui freddo
-Hai ragione,ma sarebbe bello avere una casa vicino casa dei nostri genitori-gli sposto il ciuffo fra i capelli
-Troppi litigi si creerebbero-risponde
-Ma..Secondo me possiamo farlo-gli dico
-Carol,abbiamo dei soldi ma non siamo ricchi cazzo!-si innervosisce
-Adrien stavamo solo parlando...-lo fisso
-A volte ho l'impressione che ti sentì un po' viziata a causa dei soldi-mi dice
Le sue parole mi fanno male,ma cerco di capire la sua situazione. In questo periodo è stanco,dormiamo poco a causa del bimbo.
-Non è così.Ma dai adesso calmati-gli accarezzo la guancia
-Sono calmo-dice distaccato
-Se tu sei calmo io sono un faraone-rido
-Vabbè va!-cerca di farmi levare dalle sue gambe per alzarsi
-Brontolone del mio cuore-gli bacio la guancia
-Come fai?-chiede
- A far cosa?-rido
-A saper mantenere la calma con me-spiega
-Tesoro mio,io ti conosco troppo bene e poi ti capisco.Sei stanco in questo periodo,lo sono anch'io.Ma litigare non ci porterà mai a risolvere tutte le nostre faccende.Quindi sorridiamo e basta,tra 2 settimane saremo marito e moglie..Non è fantastico?!-lo abbraccio e percepisco tutto il suo bellissimo profumo che amo tantissimo
-Scusa amore-mia accarezza i capelli.
-Mangiamo qualcosa dai...-sorrido

Mantenere la calma serve,anche nei momenti tragici,manteniamo la calma che qualcosa di bello accadrà 🍀🎀

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Nemico di Palestra:Sex or Love?3 ( IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora