Nemico di Palestra:Sex or Love?3 ( IN REVISIONE)

Capitolo 32

-Adrien cerca di ascoltarmi,ti prego-continuo a cercare di tenerlo,spingerlo pur di impedirgli di uscire fuori e azzuffarsi con Juan.
Ho paura,troppa paura.
-Carol,quell'uomo è un pazzo,io lo devo ammazzare cazzo!-urla mentre cerca di uscire
-Ma lascialo alla sua pazzia,Adrien sto tremando ti prego non uscire.Ti farebbe del male-continuo preoccupata
-Lo stendo a terra con un ceffone,non mi farà un cazzo-dice sicuro
-Adrien lo sai che è un pazzo,potrebbe farti molto male e pensa a me,pensa al tuo bambino.
Cosa succederebbe poi?Fallo per noi,resta-continuo ma lui sembra non volermi ascoltare e dopo aver abbottonato la camicia apre la porta e esce.
Io lo seguo correndo,sento che qualcosa di brutto potrebbe accadere da un momento all'altro.
-Vieni qui coglione!-la voce di Juan si sente a distanza,è molto arrabbiato e guarda Adrien come per dirgli che lo vuole morto.
-Adrien,Adrien no!!!!-urlo prima che Adrien corra verso di lui per picchiarlo.
Gli da un pugno dritto in pancia,Juan inizia a tossire ma pian piano si rialza anche piuttosto sorridente.
Lo colpisce con un forte un pugno alla mascella,vedo che anche Adrien inizia a sanguinare.
-Fermi!Fermi!-urlo mentre continuo a piangere.
Corro dentro casa e cerco il telefono,appena lo trovo digito 911 pronta a tutto pur di salvare il mio Adrien.
Mi dicono che arriveranno al più presto ma ogni volta arrivano sempre troppo tardi!
Esco di nuovo fuori dove per un attimo mi sembra di svenire,mi appoggio alla porta mentre guardo la scena in preda al panico.
Juan tira fuori dalla tasca un coltello,Adrien è spaventato,molto spaventato.
È a terra e a quanto pare non può muoversi.
Juan,fai di tutto,ma ti giuro che non ti permetterò mai di uccidere l'amore della mia vita,mai te lo permetterò.
-Juan,aspetta..Non sei un criminale,posa quel coltello ti prego-gli dico piangendo e cercando di guadagnare tempo
-Carol,quest'uomo deve morire,non serve a un cazzo.Rovina sempre tutto!-urla mentre io inizio a tremare
Adrien mi guarda,non si può muovere,se si dovesse muovere sarebbe colpito dal coltello e sarebbe la fine.
-Juan ragiona ..ti prego-inizio a piangere disperatamente e cerco di avvicinarmi a loro.
Adrien mi fa segnale di qualcosa,forse ha intenzione di rubargli il coltello dalle mani.
Adrien,ho troppa paura,potrebbe ucciderti e non voglio.
Ti salverò io la vita amore mio.
-Tu devi amare me!Cazzo!!-urla Juan tremante pronto a colpire Adrien
-Juan,dammi il coltello.Io non vedrò più Adrien,solo te.Sarai mio marito,ma non toccare Adrien non farlo!-piango
-Mi sposeresti davvero?O è una stupida trappola?!-urla infuriato
-Ti sposerei ma dammi questo coltello,ti prego-continuo
Mi guarda,allenta la presa su Adrien,si gira verso di me e allunga la mano.
Sta un po' così,pensa a cosa gli converrebbe fare.
-Dammelo.-gli dico allungando la mano
Finalmente ricevo il coltello,sto tremando,non riesco a reggermi in piedi ma lo tengo stretto e lo punto verso Juan.
-Adesso,adesso sparisci di qui,non farti mai più vedere o ti uccido in quest'istante!-urlo decisa
-Bambolina,sapevo avresti fatto così.Ok,hai il coltello ma non ci vuole niente a togliertelo!-continua lui
Nel frattempo noto che Adrien si sta rialzando da dietro,vuole colpirlo.
Juan invece inizia ad avvicinarsi a me,sempre di più.
-Tu non capisci Carol,pensa a cosa succederebbe se mi facessi qualcosa.Andresti in galera e ti toglierebbero il piccolino,come faresti poi?--continua con varie storielle malinconiche che mi fanno tremare mentre ho ancora il coltello puntato su di lui.
Ad un certo punto vedo Adrien con un vaso preso dal giardino in mano,un colpo secco all'improvviso e fa si che Juan cada a terra svenuto.
Arriva la polizia,sempre dopo molto,si avvicina a noi.
-Ha un coltello in mano signorina?-mi dice un agente
-Si..si agente..io l'ho tolto a Juan-rispondo balbettando e allungo la mano per darlo a lui.
Sto ancora tremando,sto piangendo,Adrien si avvicina e mi stringe a se.
Mi bacia la fronte mentre mi accarezza i capelli,li scompiglia.
-Ho avuto paura..io..-continuo a piangere
-Shh..sono qui,Juan non ci darà più fastidio amore-sussurra
Prende fra le sue mani la mia faccia,ci guardiamo e senza pensarci mi avvicino per baciarlo.
Quanto mi sei mancato,quanto mi sono mancati questi baci.
Ci baciamo lentamente,ma con quella voglia che ci calpesta da un tempo.
Mi stringe a se,fa si che non esiste più nessuno attorno a noi,siamo solo io e lui.
Uno schiarirsi della voce mi fa staccare,cavolo gli agenti!
-Mi scusi signorina..volevo solo sapere se ha intenzione di ritirare qualsiasi accusa o denuncia-mi dice piuttosto imbarazzato
Ho paura di lui,non lo voglio in giro.
-Io non ritiro niente,mi dispiace ma preferisco così..-affermo convinta
-Okay..-l'agente si allontana e dopo delle chiacchiere finalmente vanno tutti via da casa.
-Adrien..-lo abbraccio
-Mi sei mancata così tanto principessa..-mi bacia il collo
-Aspetta..noi non possiamo-lo blocco
-Perché?-chiede insospettito
-Okay,sei incinta..lo sapevo..-sbuffa sorridente
-No,no amore,non sono incinta-rido
-Oh okay-sospira
-Dicevo che non mi piace fare le cose in fretta,quindi piano piano.,per ora ci bastano i baci.Ricorda che devi riacquistare la mia fiducia-gli dico sorridente
-Eh vabbè..-mi abbraccia e mi bacia sulla fronte.
A staccarci è il piangere del nostro piccolo,il nostro angioletto,la nostra ragione di vita.
-Oh..Michele-corro verso la cameretta.
-Che c'è piccolino di mamma?-lo dondolo fra le braccia mentre continua a piangere,viene verso di noi Adrien che sembra abbastanza sorridente.
-Non posso credere al fatto che il nostro piccolino ha una madre esperta con i coltelli-ride divertito
-Ehi!!Non permetterti a dire cose del genere davanti al piccolino!-sbuffo
-Si è calmato però!-ribatte prepotente
-Cavolo hai ragione x!-esulto mentre riempio di baci il piccolino
-Non pensi che Michele abbia bisogno di una sorellina o di un fratellino..?-chiede malizioso
-Non pensi che per oggi hai detto abbastanza cavolate?-lo guardo fulminandolo
-Eh dai..scherzavo..ma dammi un po' il mio piccolino eh-si avvicina e gli porgo il nostro principino.
-Quanto è bello,non posso crederci,questo piccolino è il frutto del nostro amore-sussurra mentre lo stringe a se
-Già,lui è il nostro amore,lui è tutto.-sospiro
-Non vedo l'ora che dica la prima parola,faccia qualche passo..-continua a parlare per un po',quanto è carino.
-Amore è ancora presto ma..è ovvio che la prima parola sarà:mamma-gli dico con aria di superiorità divertita
-No,ti sbagli,sarà papà!-ribatte lui
Scoppio a ridere e mi avvicino a lui.
-Qualunque parola dica,qualunque cosa sussurri non importa..Importa solo che saremo con lui,e mai oseremo lasciarlo solo.
Ci sono delle volte in cui penso che non sono una buona madre,che sbaglio..-continuo
-Tu sei perfetta,sei una madre unica-risponde lui
-Adrien..-sorrido
-Che c'è?-chiede
-C'è che ti amo!-lo bacio
Spero che siano tutti così i giorni a seguire,ma c'è ancora qualcosa che mi turba.
Mi è capitato di pensare alla mia migliore amica,vorrei tanto sapere come sta.
E se sta male?
Io l'ho perdonata e sono molto preoccupata per lei.
Domani la contatterò,voglio sapere cosa le è successo.
Qualunque cosa abbia fatto contro di me,qualunque cosa abbia detto,lei è la mia migliore amica e il bene che le voglio supera qualunque ostacolo!

Adesso va meglio.
Carol e Adrien hanno ripreso stabilente il loro rapporto,e si vede quanto si amano.
Ma secondo voi c'è ancora qualcosa che potrebbe rovinare la bella atmosfera?
Pensateci bene..
Cosa è successo a Megan?
L'avete capito?

Ehehe...vi lascio col dubbietto.

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