Capitolo 19(S.Valentino)

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Sascha p.o.v.
Mi trovo al parco e il mio sguardo ricade subito su una panchina occupata da una ragazza impaziente,che muove velocemente le gambe,ed in questa ragazza riconosco subito Marina alla quale vado incontro
"Mari"
"Ehy Sascha,siediti su"
Dice battendo ripetutamente la mano nello spazio della panchina di fianco a lei,acconsento subito e mi avvicino
"Allora,cosa devi dirmi?"
La vedo un attimo impallidire e sento i movimenti delle sue gambe accelerare,si guarda attorno prima di sussurrare qualcosa
"Vedi Sascha,io non ti ho mai detto una cosa e,dopo tanti anni di amicizia ora credo sia giusto nei tuoi confronti che tu ne venga a conoscenza."
Narratrice
Prima che la mora possa ricominciare a parlare,i due sentono uno strano rumore proveniente da un cespuglio ma non vi prestano troppa attenzione,non sanno invece che proprio lì,in mezzo a quelle foglie si nasconde Stefano che vede e sente tutto.
"Bhe Sascha,prima che tu partissi io sentivo di provare per te una,uhm attrazione fisica.Poi,quando conobbi Stefano riconfermai a me stessa la mia teoria,ma quel giorno,quel dannato e bellissimo giorno in cui ti vidi nuovamente e avvertii il cuore rullarmi in gola ebbi il coraggio di guardarmi allo specchio e dire "Si,io amo Sascha"so che questo farà molto male al mio attuale fidanzato,e so anche che mi farà perdere l'unico vero amico che abbia mai avuto ma cerca di capirmi,porto con me questo peso da troppi anni.Quando ti vedo,anche solo per un minuto non so che mi succede,so solo che non ci capisco più niente,mi sembra quasi che la Terra si fermi per qualche istante per poi,girare vorticosamente quando tu ricambi un mio sorriso o anche un mio semplice sguardo,ti amo Sascha,come non ho mai fatto con nessuno."Dice Marina in lacrime prima di raccogliere la sua delusione,ormai prossima e provare ad allontanarsi,finchè non si sente vincolata da una salda presa sul suo braccio magrolino
"Aspetta,parliamone almeno,anche io devo dirti qualcosa."
Così,la giovane cedette e si riaccomodó sul pezzo di ferro in attesa del discorso del suo amato
"Bhe Marina,io purtroppo oltre ad un amore fraterno non provo altro per te e non ho problemi a dirtelo,perchè voglio essere sincero,ma volevo dirti che,anche se ricambiassi dovremmo andare incontro a vari problemi: per primo il rispetto di Stefano e per secondo,bhe,è difficile da spiegare ma,la "cotta "che ho per lui."Dice Sascha prima di nascondere il volto tra le mani,notevolmente rosso in viso. A questo punto la bocca spalancata della ragazza al suo fianco si trasforma in un amaro sorriso "Capisco,anche tu sai che significa non essere ricambiato." "Eh già"
Un sospiro.
Una lacrima.
Un grido nel silenzio.
Uno squarcio nel cielo.
Due cuori in pezzi.
Due ragazzi.
Due amori.
Due desideri diversi.
Sascha e Marina.
Inutile descrivere lo stupore del giovane dagli occhi verdastri che osservava la scena stupito,senza parole,ma ancora più stranito lo aveva lasciato il suo stesso comportamento ed il sorriso spontaneo che aveva preso spazio sul suo volto dinanzi le parole del suo migliore amico,come se le aspettasse da una vita,come se fossero la cosa più bella di questo mondo,e forse lo sono veramente,l'unica sua certezza ora la ritrova negli occhi del ragazzo dai capelli neri e nelle sue parole.
Dopo 15 minuti...
La conversazione di Sascha e Marina termina,ma,nell'esatto momento in cui il primo inizia a correre verso casa avverte una stretta sul suo polso ritrovandosi a 2 centimetri dal suo volto il naso di Stefano
"Ehy"
"Ehy"
"Ma tu non eri a casa?"
"Si,ma mi mancavi."
Confessa il più piccolo stringendo in un caloroso abbraccio il moro che non esita a ricambiare,sentendo l'altro nascondersi nell'incavo del suo collo,come al solito. Ma non esita neanche a poggiare due dita sotto il mento del castano,incastrando i loro sguardi
"Vorrei fare una cosa"
"Cosa Ste?"risponde il maggiore
"Questo."e poggia le sue labbra rosee su quelle dell'altro premendo leggermente e muovendole subito dopo senza timore,senza dubbi
Lui lo vuole
Sascha anche
Ma lo scenario cambia quando la lingua del più basso si incrocia con quella del suo,fino a poche ore fa,migliore amico.
I due si abbracciano,si accarezzano,si parlano con gli occhi senza mai smettere di baciarsi
Questo è il loro angolo di paradiso.
E qua,sotto l'ombra di un pino,in un vecchio parco,di primo mattino sboccia un amore,sboccia una nuova vita
Insieme.

Saschefano-e poi sei arrivato tu-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora