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Pov's Trent
Scarlett aveva passato tutta la notte fuori, e io l'ho controllata per tutta la sua dormita.
Ero stato fuori casa mia per assicurarmi che lei stava bene.
Da pochi metri di distanza si vedeva che lei non stava bene, mi faceva male vederla soffrire ma non posso farci nulla.
Ormai lei ha detto che non posso più esserle amico, e anche se mi fa fatica ho accettato la sua scelta.
Decisi di chiamare Betty per dirle se stasera voleva venire da me, ho bisogno di sfogarmi.
Lei accettò subito.
Sentì bussare al campanello e andai ad aprire
"Hey amore mio"
Mi disse Betty.
Bleah odio quando mi chiama amore.
"Hey"
La baciai sulla guancia ma lei mi guardò male e disse.
"Da quando si bacia la propria ragazza sulla guancia"
Così mi avvicinai a lei e le diedi un bacio profondo.
Mi tartassó la bocca facendomi male.
Mordendola bruscamente.
"Ho voglia di divertirmi tu?"
Dio mio!
Odio quando fa così.
"Betty io.."
Lei si arrabbiò e disse.
"Ah non ho parole, Trent è più di un mese che non sei lo stesso. Ricordi? Tutte le sere scopavamo, ora nenache più dopo una settimana. Ho bisogno di te cucciolotto. Non sai come sono stata male quando sei partita con quella depressa psicopatica"
La rabbia prese il sopravvento e gli dissi urlando.
"Prova a dire solo una parola su Scarlett e giuro che ti caccio da casa mia"
Alzò le sopracciglia e si avvicinò pericolosamente a me.
"Puoi esprimere la tua rabbia in un altro modo...dai amore non te la prendere so che mi vuoi, so che vuoi urlare il mio nome. So che vuoi sussurare di volermi. Vieni qui"
Dio! Prima mi riusciva a sedurre ma ora zero.
Non provo più quel necessario bisogno si approfittarmi di lei come una volta.
Volevo Scarlett ma sapevo che era impossibile.
"Bett io non..."
Lei mi tirò per la camicia e disse "li ho portati c'è li ho i preservativi. Amore lasciati andare ti prego"
Fanculo tutti.
La sbattei contro il muro.
La presi per le gambe e la baciai con foga.
Stuzzicai con foga il suo collo mordendolo.
Ansimava, e man mano aumentava l'eccitazione.
Presi i suoi seni porposi e li strinsi tra le mie grandi mani.
"Si ti prego"
Disse vicino al mio orecchio.
La presi in braccio e la portai in camera.
Che stavo facendo...
La misi sul letto e man mano lei si avvicinava a me.
"Troppi vestiti"
Mi sbottonò la camicia e mi baciò il petto fino giù.
Capvolsi la situazione.
E le tolsi la maglia e la camicia.
Avevo bisogno di sfogarmi con il sesso.
E in questo momento tutto scomparí dalla mia testa.
Stuzzicai il suo seno con la bocca, e poi baciai tutto il suo corpo fino ai suoi slip di pizzo bianco.
Dio!
La mia eccitazione non era ai livelli altissimi perché continuavo alcune volte a vedere l'immagine di scarlett sussurare il mio nome in preda al piacere.
Gli tolsi gli slip e gli chiesi "Betty vuoi davvero..."
Lei alzò per la millesima volta gli occhi in su e disse.
"Come se non l'avessimo già fatto milioni di volte Trent. Sbrigati"
Guardai in giù e mi sfilai il pantalone.
Lei capovolse la situazione e tolse i miei boxer della Calvin Klein, si mise a cavalcioni su di me e scivolai dentro di lei.
Ansimava e urlava il mio nome.
Io ero impassibile.
Non volevo questo, non volevo lei.
Pov's Scarlett
Stavo male non sapevo cosa dovevo fare.
Così mi misi a pensare a Trent, dio che sbaglio che ho commesso.
Volevo che mi stringesse e mi dicesse che è tutto apposto.
Decisi così di andare da lui, volevo sentire la sua voce.
Corsi subito e stranamente la porta era aperta.
C'era un odore diverso.
Era un odore di fragola, un odore più femminile in realtà. Scacciai il pensiero che Trent fosse qui con qualcuno.
Lo chiamai ma niente.
Controllai per tutto il piano di sotto, salì le scale e sentì degli strani rumori provenire dalla sua stanza.
Sentivo degli affanni.
Il mio cuore stava battendo forte.
Ero vicino alla sua porta e l'aprí finché i miei occhi non videro quello che mai volevo vedere.
Trent stava facendo sesso con Betty.
Le mie lacrime offuscarono la vista, non vedevo niente.
Non riuscivo a muovermi, il mio corpo era paralizzato.
Mi girai e sbattei contro il mobile.
Si girò.
Pov's Trent
Sentí un rumore, mi girai e vidi lei con le lacrime agli occhi guardarmi con disgusto.
Scappò.
Dio mio! Cazzo! Merda!
Non avevo altre affermazioni.
Mi scostai da Betty che era in pieno di un orgasmo.
E mi misi i pantaloni.
"Trent, amore ho fatto qualcosa che non va?"
La guardai e dissi solo
"Vattene via"
Lei si alzò e mi diede uno schiaffo.
Corsi giù e urlai
"Scarlett aspetta! Scarlett!"
Pov's Scarlett
Dio mio che cosa avevo visto.
Io volevo andare da lui per scusarmi e vedo questo.
Lo sapevo è il tipico ragazzo, dio faceva così male.
Mi sentì chiamare.
Stavo aprendo la porta della sua casa, quando lui si parò davanti a me a petto nudo tutto sudato.
Lo scostai e dissi.
"Lasciami andare"
Lui mi prese per il braccio e disse
"Non ti lascio finché non ti spiego cosa è successo"
Feci una risata strozzata dalle lacrime e dissi.
"Avete scopato, è successo questo Trent. Ora devo andare"
Lui si parò per la 81919 volta davanti a me e disse.
"Merda Scarlett, giuro che non volevo. Ti giuro che non volevo! Io l'ho fatto perché stavo male. Avevo invitato Betty per parlare ma poi... Dio ti prego perdonami, non facevo altro che pensare a te, Scarlett dio! Ho bisogno di parlare e di abbracciarti."
Mi abbracciò ma io mi scostai e lo guardai disgustata dicendo.
"E così che ti sfoghi? Facendo sesso e sfruttando una ragazza, la tua ragazza che nenache ami. Dio Trent sei uguale agli altri. Come posso fidarmi di te? Come? Mi fai solo schifo! E pensare che ero venuta qui per dirti mi dispiace. Ma fottiti."
Stavo piangendo.
Lui mi guardò e Serrò i pugni.
"Hurricane aspetta"
Aprì la porta e dissi.
"Non chiamarmi in quel modo"
È finita.
Tutto era finito.
Pov's Trent.
"Sei uguale agli altri" forse era così.
Dio che cosa ho fatto.
Ero super arrabbiato.
Tirai un pugno verso la porta e mi sanguinarono le nocche.
Vidi lei correre verso casa.
Cosa avevo fatto!
Betty scese e non mi salutò.
Dio andate a fanculo tutti.
Andai in cucina e presi la vodka.
Mi scolai una bottiglia quella mattina.
Mi sentivo super bene ma mi girava a pieno la testa.
Mi alzai dal divano e uscì fuori ancora a petto nudo in pieno inverno.
Non mi sentivo bene.
Ero stanco e ubriaco fradicio.
Stavo camminando e andai in una cosa vicino alla mia, mi era familiare.
Suonai il campanello e aprì una ragazza splendida aveva gli occhi assonnati ed aveva un profumo che assomigliava al miele.
Ma d'un tratto non vidi niente e...Buio.
Pov's Scarlett
Aprí la porta senza pensarci, mi ritrovai un Trent con una bottiglia di vodka in mano e barcollava.
Era ubriaco cazzo!
Mi fissò e cadde.

Prendimi Per ManoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora