Capitolo 18

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-2 gg 0h 0m

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-1gg

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-3h

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-Corri, Melanie cazzo!- impreca Jason quando Melanie, per l'ennesima volta, cade a terra. Anche Stewart e Aria si fermano con loro due.

-Melanie! Ce l'abbiamo quasi fatta! Coraggio-.

Quella scuote la testa -Non è vero Aria, moriremo qui-.

-Non dire cazzate- sbotta Jason montandosela in spalla -Coraggio.-

Stewart afferra Aria per il braccio e tutti e quattro continuano a correre.

-Non so quanto ci resta- annuncia Stewart col fiato corto. Le due ragazze spalancano gli occhio, mentre l'altro ragazzo del gruppo serra la mascella e continua a imprecare sottovoce.

La terra trema, come ha fatto nell'ultimo giorno e tutti e quattro ruzzolano giù a terra.

-St... Stewart...- sussurra Aria dopo un po'.

Stewart si toglie una trave di legno da dosso e cerca con lo sguardo la sua, da poco, ragazza. La trova, con una gamba completamente incastrata tra le macerie cadutale addosso. Gli altri due sono in piedi, anche se doloranti.

Le porge la mano -Al mio tre ti tiro, ok?-

Aria si morde il labbro inferiore e annuisce, mentre Stewart al "tre" la tira su. Lei urla e il ragazzo deve fermarsi. Si piega nel tentativo di analizzare la gamba bloccata.

-La perderò, vero?- sussurra Aria in preda a chissà quale smanie -...oppure, lasciami qui...morirò non è vero?-

Stewart rotea gli occhi -Stupida-. Ci mette un po' a liberarla dalle macerie e una volta che fu libera, si toglie la camicia e la lega stretta alla sua gamba insanguinata -Questo dovrebbe bastare per un po'- dice, dopodiché se la carica in spalla facendo un cenno a Jason, il quale lo interpreta con un "possiamo continuare".

-Mi fa male...- si lamenta la ragazza.

-Coraggio!- dice Melanie - Ci manca poco e saremo salvi- le rivolge le parole tranquillizzanti che poco prima la ragazza ha utilizzato con lei.

-Ci siamo quasi- annuncia ad un tratto Jason. Tutti si fanno più attenti mentre Jason indica un enorme cancello a parecchi metri da loro -Dobbiamo andare là-.

***

Shaw tira un calcio all'enorme cancello davanti a loro.

-Shaw!- lo richiama Claire che sta scrutando lo stesso cancello. Vi mette una mano sopra

-Credo che il presidente della città abbia avuto ovvi motivi a far erigere questo cancello con sicurezza-

Alison anch'essa intenta a esaminare qualcosa, dice spiccia -Poche storie, ci volevano usare- e prese dallo zaino un'oggetto.

-Usare?- ripete Shaw.

-Esperimento- esclama Gabriel mentre fa avanti e indietro lungo il cancello -Volevano sperimentare questo...Virus...-.

-Esatto- interviene Alison -Ma evidentemente è andata male. Ci ha ucciso tutti...-.

28 DAYS IN HELL.  #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora