Botti. Botti alla porta.
Nove giorni, sette ore e 8 minuti.
Harry sta avanti, con il manico di scopa stretto nella mano sinistra e la pistola scarica conservata nel taschino sulla sua gamba. La mano destra e' parata davanti a Sophia, che trema con il suo rastrello.
Claire invece e' dietro di loro con le mani sudate.
-Avevi detto che e' un posto sicuro- ribatte Sophia.
-Lo avevo detto- afferma Harry -Lo era un posto sicuro...-.
Botti,ancora botti.
-Ho paura- mormora Claire, strizza forte gli occhi -Papà, sorella, fratello,...-
La porta di spalanca con un ultimo colpo secco, si sente uno sparo a vuoto e poi una voce femminile dire -E' tutto a posto-.
Loro stanno al buio,sudano freddo,non riconoscono quelle due ombre. Non le vedono neanche.
-Andiamo,cerchiamo qualcosa- ribatte una voce di ragazzo.
Claire si gela sul posto -Non può essere.....- dice ad alta voce.
***
-Non capisco-
-Cosa Aria?-
-Shaw, se eravamo migliori amici.....-
-....siamo- la corregge il biondo -se siamo-
Aria annuisce -Si, ma mi chiedo, perché sei andato via senza di me?-
Shaw si gratta la testa -Ecco,quando c'e stato l'inizio e la città era nel caos, tu stavi a casa mia,stavamo giocando alla play- la ragazza annuisce di nuovo -e tu, beh sei voluta tornare indietro dalle tue amiche, dopo la morte dei miei genitori non me la sentivo di smuovermi da casa mia,cosi' sono rimasto la'-
-E io?- chiese invano cercando ricordi a cui aggrapparsi.
-Mi facesti una promessa, che dopo aver trovato Claire e Sophia saresti tornata-
Aria abbassa il volto delusa.
-Solo che tu non sei più venuta e 4 giorni dopo, Stewart il mio migliore amico, quello di cui ti parlavo sempre, mi ha trovato. Pensando che fossi morta mi sono incamminato con lui-
-Scusa, Shaw.....-
Il ragazzo le asciugo' una lacrima col pollice -Hey,tranquilla. Stiamo insieme no?!- allarga le braccia per un caloroso abbraccio.
La ragazza lo abbraccia e sorride -Non fartene un'abitudine-
-Lo sapevo che lo avresti detto!-
Aria ride.
-Non ricordi nulla,di come hai perso la memoria?- un secondo solo di silenzio e Shaw riprende ancora -No, scusa sono uno stupido-
-Ricordo solo quello che vi ho raccontato, Shaw. A proposito,dov'è Stewart?-
-Si sta riposando,andiamolo a svegliare e partiamo da qui, e' troppo tempo che siamo fermi-
-Che meta abbiamo Shaw?- chiede Claire -Cioè avete,io posso solo che seguire voi ora come ora-
-Io devo trovare mia cugina Melanie, se e' viva, Stewart deve trovare suo fratello, se e' vivo. E tu devi trovare Sophia e Claire.- sottolinea il biondo.
-Se sono vive- corregge.
-No,lo sono sicuramente- afferma Shaw convinto.
***
-Dobbiamo trovare proiettili, Gabriel. Li abbiamo finiti- afferma la ragazza guardando due proiettili che le aveva appena dato il ragazzo.
-Lo so- afferma finendo di rovistare tra un cadavere di un poliziotto -Cinque munizioni in tutto, tieni prendine un'altra-
-Me ne hai gia' date due- la ragazza intasca le pallottole portegli prima.
-A me vanno bene due,prendine un'altra- Gabriel era a un palmo dalla ragazza con quella pallottola in più. Allison si perde in quei strani occhi del compagno -Allora la vuoi prendere o no?!- la ragazza si desta e intasca la pallottola imbronciata -quante storie...-.
-Gia' quante storie- ribatte Gabriel divertito -dai andiamo-.
Camminano per venti minuti quando trovano un negozio con la serranda mezza alzata. Allison ci entra dentro -Guarda che fortuna!-
Entra anche l'altro -Gia,peccato che come negozio di armi sia un po' vuoto-
La ragazza s'infila la magnum con una carica nel cinturino destro e la pistola con tre colpi nell'altra parte.
Afferra un fucile a canne mozze -Io prendo questo- e carica -ma che bello! Mi piace troppo!-
-Non ti esaltare Ali...- butta il suo fucile a un angolo - io prendo questa , e' più veloce- mostra una pistola con il calcio e la canna modificata.
-Ci saranno anche i proiettili no?-
-Ecco- Gabriel lancia due pacchetti -ci sono solo questi che vanno bene-
La ragazza osserva le due scatolette,munizioni di magnum e fucile a canne mozze - E tu?-
-Ci vuole un attimo a modificare proiettili- Gabriel inizia ad armeggiare adattando normali proiettili di pistola a quella modificata. Alison non se ne stupisce dato che ne e' capace anche lei.
Nove giorni sei ore e 28 minuti.
Hanno trovato una cantina,cercano di sfondarla.
Nove giorni sette ore e otto minuti dopo tutto riescono a sfondate l'acciaio di quella porta.
E' buio.
-Andiamo,cerchiamo qualcosa- fa Gabriel.
-Aspetta- dice poi dopo parecchi minuti.
-Che c'e?-.
-Sta' zitta-.
Passano qualche secondo -Senti?Respiri-.
-Gli zombi non respirano-.
-Ali mettiti dietro di me- Gabriel punta la pistola a vuoto -Chi siete? Infettati? Umani?-
Esce dall'ombra un ragazzo con capelli legati in un codino con le mani alzate -Con calma-.
Gabriel non abbassa l'arma -Chi sei?-
-Harry Smith.-
-Sophia Warren.- si fa avanti la bionda.
Sophia si guarda indietro.
-C'e' un'altra persona- deduce in fretta Gabriel.
-Siamo innocui- precisa Harry.
-Non lo metto in dubbio- ribatte il castano -tu,avanti esci-
La terza si fa avanti -Gabriel...- mormora.
Gabriel per poco non fa cadere il fucile -Oh santo cielo! Claire!-
Claire scoppia in lacrime e si lancia contro il fratello. Lui rimane di stucco e la stacca bruscamente -Che storia e' questa?-
-E' immune- dice semplicemente Harry.
Claire si stringe di più al fratello, lui la allontana bruscamente per la seconda volta e si gira di spalle.
-Andiamo Alison-.
-Ma...-
-Andiamo- calca.
-Ma...Ci siamo ritrovati possiamo...-
-No,andiamo Ali-.
Nove giorni,sette ore e 20 minuti.
***
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28 DAYS IN HELL. #Wattys2016
HorreurCosa succederebbe se un pazzo sganciasse una bomba contente un virus letale che trasforma tutti gli abitanti di Wakefield in zombie? I protagonisti ci faranno ripercorrere tutta la loro avventura. Buona lettura. -L. xx Ditemi cosa ne pensate con un...